CASERTA – Nel giorno in cui la Des Caserta del softball vince per la terza volta consecutiva il tricolore, la Caserta sportiva concentra le sue attenzioni al debutto in campionato della Juve del basket; tra le mura amiche del Palamaggiò i bianconeri sfidano la Benetton Treviso. Il primo tempo del match è estremamente equilibrato, le due squadre si affrontano a viso aperto, senza esclusione di colpi, coi trevigiani che si affidano alle giocate in area dell’ex campione Nba Scalabrine, mentre i padroni di casa rispondono con Fletcher e la duttilità di Andre Smith, con il lungo americano a bruciare la retina anche dall’arco dei 6.75 .
Le giocate di Collins e la grande sostanza di Stipanovic esaltano il pubblico di casa, Treviso rimane aggrappata alla partita grazie a Moore e Adrien, ma la Pepsi ha l’inerzia dalla sua parte e riesce a raggiungere le 10 lunghezze di vantaggio grazie ad un chirurgico Rose e ad un trascinante Stipanovic (38-28). Nel finale di primo tempo una fiammata della Benetton, griffata Gentile (5 punti in un amen), e Bulleri, riporta gli ospiti in partita, 40-38 all’intervallo lungo. L’avvio del terzo quarto è caratterizzato da una pioggia di canestri da entrambe le parti con Smith a fare la voce grossa per i biancoeri (7 punti) e Becirovic (5) per gli ospiti. Quando Ciorciari guida il contropiende consentendo a Collins il lay-up, la Juve è sul +5 (54-49) e Djordjevic richiama i suoi per rifletterci. Ancora una tripla di “Sani Boy” Becirovic (11 punti nel solo terzo periodo di gioco), ed il “Celtic Pride” di Scalabrine riportano la gara in equilibrio, si va all’ultimo intervallo sul 59-59. Gli ultimi 10 minuti segnano il risveglio di Gentile che prova a trascinare i suoi (6 punti). La Juve reagisce con i muscoli di Stipanovic e l’aggressività di Smith. Righetti preme sull’acceleratore e fa volare i suoi sul 70-65 a 6 minuti dalla fine. Un immenso Smith (24 punti, 7 rimbalzi e 35 di valutazione) fa impazzire Scalabrine che non riesce a fermarlo se non con una serie di falli. Quando Andre Smith infila il suo ventiquattresimo punto, la Juve è a +10 (79-69 a 3:50 dalla fine). La reazione dei verdi trevigiani, però, è dietro l’angolo e non tarda ad arrivare. Rose commette ingenuità in serie ed Adrien impatta, 81-81 a un minuto esatto dalla fine. I secondi finali sono al cardiopalmo. Rose prima segna in sottomano poi sbaglia, Becirovic (20 punti, 5 assist e 27 di valutazione), infila la tripla dell’83-84 ma Adrien commette il suo 5° fallo su Rose che, dalla lunetta, non fallisce (85-84 a 4 secondi). La preghiera di Gentile non viene accolta dagli Dei del basket e la Juve vince in un festante e vivo Palamaggiò, trovando 2 punti di platino che ne valgono almeno il doppio, visto l’indiscusso valore dell’avversario affrontato nell’impianto dei 100 giorni, una Benetton che, sicuramente, una volta trovata la quadratura del cerchio, lotterà per un posto tra le prime 8 della classifica, che vuol dire partecipazione ai Playoffs che assegnano lo scudetto.
Caserta, adesso, dovrà sfruttare queste due settimane (la seconda giornata sarà di riposo per i ragazzi di Sacripanti visto il campionato a 17 squadra dopo l’accoglimento del ricorso di Venezia che è stata ammessa alla serie A), per recuperare pienamente Aaron Doornekamp, non ancora al meglio dopo la tremenda gomitata alla testa subìita, con la nazionale canadese, al torneo panamericano di Mar del Plata, e, soprattutto, per poter sbrogliare la spinosa situazione del passaporto di Collins, visto che l’ex playmaker di Ferrara, Virtus Bologna e Pesaro è stato tesserato come extracomunitario quando, nei piani tecnici, è stato perso come comunitario. Dalle ultime voci sembra che questo passaporto bulgaro sia solo da ritirare a Sofia, ed è importante che Collins possa giocare da comunitario, in modo di permettere alla Pepsi di poter schierare un giocatore in più (Doornekamp), recuperando una rotazione, situazione estremamente fondamentale in un rooster che dovrà combattere fino alla fine per centrare l’obiettivo minimo, ovvero la permanenza in serie A.
Francesco Padula