ROMA – Era il Media Day oggi al Pala Tiziano per la Virtus Roma 2011-12, con allenamento e mini partitella sino alle ore 18:30 e bagno di folla con annessa stampa specializzata e non, in un tripudio di interviste, pacche sulla spalla e tifosi vicini ai propri idoli.
Buoni propositi, buoni sentimenti, Maestranzi che si sente già a casa propria e Uros Slokar che si fa fotografare felice assieme a simpatici supportes che gli portano un disavanzo di almeno 30 centimetri.
Ma è aria di festa, di svago quasi, di tiri a canestro anche in libertà mentre i Tucker, i Datome ed i Crosariol assistono divertiti sudati e stanchi dalla panchina. Brucia ancora la sconfitta di domenica anche perchè concretizzatasi per mano di Angelo Gigli, figliol poco prodigo e molto determinato nel cacciare all’inferno la sua ex-squadra. Ma Lino Lardo è positivo.
Beh, avrei voluto tanto uscire dalla Futureshow Station con una vittoria e ci siamo andati non vicino ma vicinissimo. Nei due anni passati Roma aveva perso sempre a Bologna (contro di lui in panchina, ndr), e sempre malino direi, quest’anno invece abbiamo dimostrato di essere vivi e di essere già a buon punto sulla costruzione di una squadra. Certo, il rammarico c’è, inutile negarlo, abbiamo perso per dei dettagli ma seppur nella sconfitta, sono più che soddisfatto.
Cosa s’attende in questa stagione ?
La società ha un piano ben preciso, valorizzare il parco giocatori che abbiamo a disposizione e sono certo che daremo il massimo con questi ragazzi. Osservo poi che già c’è un clima di collaborazione, voglioso, determinato ed abbiamo l’obiettivo di fare bella figura, questo sì.
Che campionato sarà, escluse le prime 3 piazze anche se siamo solo alla prima giornata ?
Siena e Milano sono al di fuori della nostra portata, probabilmente anche Cantù che proprio ieri ha anche firmato Shermaidini, quindi anche loro sono decisamente forti per Noi. Ovviamente puntiamo ai Playoffs, vogliamo arrivarci ma siamo anche consapevoli che sarà dura, molto equilibrio e molta concorrenza agguerrita e sotto questo profilo aver perso contro le V Nere non c’avvantaggia. Puntiamo a costruire, non mi piace dire che questo sarà un anno di transizione, semmai sarà un anno di costruzione. Ecco, quello che ho detto sarà il nostro manifesto operativo.
Comunque un pensierino all’Eurolega ?
Mi piacerebbe disputarla, senz’altro, ma al momento l’unica cosa in cima ai miei pensieri è dare un’anima a questa squadra. Poi vedremo tra qualche tempo cosa avremmo fatto, l’idea che ho in mente oggi è…..Che mi piacerebbe tra due mesi che non si trovassero più biglietti per entrare al Pala Tiziano, significherebbe che siamo sulla buona strada e che il pubblico ci viene appresso con passione ed entusiasmo.
Vincere per convincere allora ?
Diciamo di sì ma soprattutto vincere per ridare entusiasmo !
Mentre la “confusione” regna sovrana, ci avviciniamo ad Antonello Riva per fargli qualche piccola domanda
La prima sensazione che ho avuto quando ho ricevuto la telefonata del Presidente Toti è che avevo dentro di me grande entusiasmo e grande carica e spero di trasferirla all’ambiente. Toti era abbattuto, perdere i Playoffs, la licenza d’Eurolega……Beh, non si può certo dire che per lui siano stati giorni facili.
Poi hai chiamato Davide Bonora
Con Davide Bonora abbiamo lavorato assieme a Rieti, lui era il capitano di quella squadrae mi ha dato una grossa mano mentre ero nel pieno del passaggio dal campo alla scrivania, se così si può dire, sono stati anni difficili a Rieti ma ho apprezzato le sue doti umane e professionali ancora di più rispetto a prima.
Ora eccoci quì a Roma, domenica la prima gara, sensazioni ?
Io per carattere voglio sempre vincere eppoi domenica è stato difficile, molto difficile contro Bologna. Nel precampionato siamo andati così così, diciamo che è stato sufficiente e sapevamo che avremmo avuto delle difficoltà ma io vedo, o meglio, vediamo il bicchiere mezzo pieno, certo è che queste occasioni bisogna coglierle, al momento sono ancora deluso ed arrabiato soprattutto quando la partita va male com’è andata, avevamo la partita in pugno e dobbiamo portare a casa gare come quelle contro Bologna. Ma ci rifaremo, ne sono certo.
Un roster stringato, se a qualcuno venisse un raffredore…..
E’ vero, il nostro è un organico un pò stringato ma sappiamo che possiamo operare sul mercato qualora servisse ma m’auguro tanto che non lo si debba fare !!
Obiettivo finale ?
Se riuscissimo a ridare carica ed entusiasmo all’ambiente….Condivido appieno quello che dice Lardo, però se dovessi scegliere un obiettivo….Non voglio lanciare proclami, sarei felicissimo di vedere il Pala Tiziano festante, giuro !!
Fabrizio Noto/FRED