Venezia– Si vola sulle ali dell’entusiasmo in casa Reyer che preparando la prima sfida di campionato in casa dei campioni in carica della Montepaschi Siena, si accinge a dare il via alla propria stagione. L’adesione del calorosissimo pubblico alla nuova avventura orogranata non si è fatta attendere con la società che ha dovuto chiudere in anticipo la campagna abbonamenti. Infatti, sono state 3313 le tessere sottoscritte dagli appassionati che torneranno presto ad assaporare il grande basket al Palasport Taliercio, momentaneamente in fase di ristrutturazione. Nel mentre si giocherà al Palaverde di Treviso (la prima gara interna sarà il 23/10 contro Cantù) che ha vinto la concorrenza di Padova e Verona per ospitare le partite casalinghe della Umana Reyer Venezia.
La società ha anche ufficializzato l’ingaggio di due nuovi giocatori Szymon Szewczyk (proveniente dall’ Air Avellino) e Timothy Jermaine Bowers (visto l’anno scorso con la maglia della Pepsi Caserta).
Szymon Szewczyk (28 anni) è un ala-centro di 209 centimetri per 111 kg con esperienze in Eurolega a Berlino e Lubiana. L’anno scorso ha chiuso la stagione con 14,1 punti di media in 29,9 minuti e 6,7 rimbalzi ed ha toccato il suo high personale realizzando 36 punti contro la Virtus Bologna.
Per visionare la carriera del giocatore qui
Timothy Jermaine Bowers (28 anni) gioca come guardia è alto 188 centimetri e l’anno scorso ha chiuso con 10 punti di media, 4,4 rimbalzi e 2,6 assist. Ha esperienze in Uleb cup con l’Hapoel Gerusalemme e ha iniziato la propria carriera nel campionato NCAA con i Mississippi State Bulldogs. I due nuovi acquisti si inseriscono all’interno di una rosa compatta e ben motivata per non essere la vittima sacrificale di questa annata sportiva.
Per visionare la carriera del giocatore qui
Archiviate, dunque, tutte le situazioni extrasportive e legali che hanno funestato la stagione balneare, la squadra di Mazzon è pronta a scendere in campo e a confrontarsi con il palcoscenico che sogna da ben 17 anni. Non sarà impresa facile visto che il nucleo portante della squadra è stato creato per partecipare alla legadue, ma non ci sono dubbi che l’orgoglio della truppa americana guidata dal veterano Young e i collaudati Meini, Allegreti, Fantoni non tarderà a presentarsi in campo. Non resta che dare il ben tornato in serie A ad una società storica che ha segnato il passato del nostro basket, sperando che possa dimostrarsi altrettanto degna di condizionare il presente e il futuro.
Francesco Codato