ROMA – Aria nuova a Roma. Sì, sarà anche mesta ma è nuova. Ai lati del campo dietro la panchina c’è oggi gente nuova, facce che sanno di basket giocato come Davide Bonora ed Antonello Riva ma c’è anche un certo Lino Lardo, esiliato dopo Milano a Rieti e dopo Rieti a Bologna, desideroso di vincere una scommessa sul rilancio del basket nella Capitale. Domenica tra l’altro potrebbe festeggiare le 150 vittorie in Lega A ma la prima porta da sbattere giù si chiama Angelico Biella, mix velenoso di giovani talenti con qualche vecchio marpione che regge le fila in modo superbo, chiedere a Pesaro informazioni a riguardo.
Virtus Roma
In un Pala Tiziano tirato a nuovo e lucido, omologato in tempo secondo le norme della Lega per evitare lo sfratto pietoso chissà dove, sarà veramente curioso assistere a questo debutto della creatura della premiata ditta Lardo-Riva-Bonora. La sconfitta di Bologna brucia ancora sulla pelle dei giocatori perciò battere Biella, la ex-Bestia Nera dell’Urbe, è un obbligo, un dovere quasi. Il gioco che desidera il coach d’Albenga si comincia ad intravedere, contro le V Nere si son visti sprazzi di un qualcosa che l’anno scorso non si era mai visto: palla che naviga tra diverse mani prima di tentare la soluzione a canestro, movimenti sia in difesa che in attacco coordinati e precisi, confusione con palla in mano in dosi sopportabili, beh….Non male per essere alla prima di campionato. Clay Tucker e Vlade Dasic leaders emotivi, Gigi Datome silenzioso ed efficace, Gordic e Djedovic un pò confusionari come anche Maestranzi, ancora un pò indietro Crosariol e forse Slokar, Tonolli disabituato a mettere la palla a canestro da sotto, in solitudine, che sbaglia a centimetri zero un canestro che grida ancora vendetta.
Roma però dovrà evitare di far lucrare i lunghi avversari nella propria area, il solo Homan a Bologna ha messo in evidente crisi il pacchetto arretrato della Capitale e se non avesse tirato tanto male dalla lunetta, con i 16 rimbalzi arpionati ed i 23 punti realizzati avrebbe forse archiviato anche prima del supplementare la sfida.
Ma, anche se non si dice apertamente, nello spogliatoio di casa si spera anche nel conforto del pubblico che si spera affluisca numeroso in un contesto caloroso, per far sentire quella pressione agli avversari che al Palalottomatica negli ultimi tempi non accadeva più. Un certo fermento si respira, occorre che ora la si faccia confluire in energia positiva e voglia di vincere sul campo.
Angelico Biella
La vittoria contro Pesaro ha reso l’ambiente frizzante e positivo. Battere i marchigiani, approfittando della prova assolutamente incolore di Jumaine Jones (zero per lui in termini di fatturato, caso più unico che raro), ha dato fiducia ai ragazzi terribili di Cancellieri e di Sacripanti che sono consci però che proprio lontano dal Lauretana Forum dovranno conquistarsi i galloni di squadra temprata alla battaglia. Infortunato ancora il greco Chrysikopoulos e con l’italo-brasiliano Jonathan Tavernari ancora alle prese con problemi di passaporto, tutti gli occhi saranno puntati sul duo americano Pullen-Coleman, capaci di mettere a referto domenica sera da soli esattamente il 50% dei punti di tutta la compagine (76 per Biella nel totale, 22 per Pullen e 16 per Coleman pari a 38 punti in due !). Ma ci sarà il ritorno a Roma, nella vesta di avversario per la prima, di Tadja Dragicevic dopo la non certamente esaltante parentesi di due anni alle dipendenze di Boniciolli. Anche lui, con addosso un’altra casacca, dimostrerà quello che in 5 mesi di Virtus Roma non ha mai fatto vedere ? Buono il suo 3/5 da distanza siderale per i suoi tiri da 3, ma attenzione, se Pullen continuerà a non assecondarlo, Roma avrà vita facile considerando che domenica il giovane play americano ha collezionato un brutto 1/7 dalla lunga per un 23,8% nel complesso per tutta l’Angelico, unico neo della vittoria contro Pesaro che Cancellieri ha digerito poco. Ci saranno poi i veterani: Chessa, nonostante la giovane età ma anche Teo Soragna e Goran Jurak, cervello e muscoli da consegnare alla causa, ci si divertirà. Sicuro.
Precedenti: nel complesso Roma è in vantaggio per 14 ad 11, a Roma poi la differenza s’allarga con la Capitale che vanta 10 vittorie contro le 3 degli avversari.
Si gioca a: Pala Tiziano in Roma, domenica 16 ottobre ore 17:00
Arbitri: Seghetti, Duranti e Terreni
Fabrizio Noto/FRED