Una Tezenis ancora in cerca di riscatto attende l’Aget Imola per la quarta giornata di campionato, con i gialloblù si trovano ancora una volta a dover rincorrere dopo un avvio di stagione deludente. La curiosità è tutta per l’esordio del nuovo allenatore, dato che la sconfitta di Reggio Emilia è costata il posto a Gigi Garelli, sostituito da Alberto Martelossi. Pedrollo e Fadini, memori dei fatali temporeggiamenti dello scorso anno, non hanno stavolta voluto attendere e hanno subito dato il benservito al tecnico tanto cercato in estate. L’impressione generale è che la squadra non lo seguisse, oltre all’assenza di miglioramenti dal punto di vista difensivo e del gioco di squadra, e che fosse necessario dare la scossa ad uno spogliatoio poco compatto.
Verona affronta la sfida con l’incognita Mario West, infortunatosi alla caviglia giovedì in allenamento e tenuto a riposo il giorno successivo. Probabilmente sarà della partita, ma rimangono i dubbi su quanto un infortunio del genere possa condizionare un giocatore esplosivo come lui. Detto di West, è chiamato al riscatto l’altro americano della squadra, Shane Edwards: forse per lui parlare di taglio è prematuro, ma certo è apparso un pesce fuor d’acqua pagando forse più di tutti la scarsa compattezza della squadra soprattutto a livello difensivo. Si attendono risposte anche da Porta e Renzi, finora tra i più deludenti, con quest’ultimo chiamato ad un duello con Bruttini che l’anno scorso spesso lo vide in difficoltà.
Imola giunge a Verona con tutt’altro stato d’animo, dopo un buon avvio di stagione con due vittorie e una sconfitta giunta nella scorsa giornata contro Barcellona. La squadra di Fucà però ha dovuto pagare ampio tributo alla malasorte, con infortuni in serie che hanno colpito tutti gli elementi più rappresentativi. Ad aprire le danze, se così si può dire, è stato Whiting, duramente colpito allo zigomo alla prima giornata e sostituito in fretta e furia da Hafnar. Lo sloveno ha fatto il suo, coadiuvato anche dalla crescita del veronese Cournooh, ma non è facile prendere il posto di un leader vero come il mormone. A seguirlo in infermieria Daniels, uscito dopo sei minuti nel rovescio casalingo contro Barcellona, e gli infortunati in settimana Prato ed Andreaus. I primi due stringeranno i denti e saranno regolarmente della partita, pur se malconci, non così sarà per il terzo. Un vero peccato per l’Aget Service, che aveva mostrato nella primissima parte di stagione di essere una tra le squadre più interessanti, ben guidata dall’esordiente coach Fucà un tempo vice di Martelossi a Ferrara. Dopo gli alterni risultati con Ebi, l’ennesimo tentativo di recupero di una testa calda, segnatamente Daniels, sta finora procedendo per il meglio con l’ex Biella e Roma che ha mostrato impegno e volontà. Altri temi della partita saranno il già citato duello tra Bruttini e Renzi ed il ritorno in patria di Cournooh, che pure non è mai stato tesserato per la Scaligera, l’anno scorso autore di una buona prestazione.
La scorsa stagione fu doppia vittoria imolese, 84-73 in Romagna e 82-93 a Verona, entrambe le volte con un Whiting sugli scudi tanto da uscire tra gli applausi del pubblico del PalaOlimpia al ritorno. Due sconfitte che furono pesantissime nell’economia della stagione scaligera. Palla a due alle ore 18.15, arbitrano Masi, Baldini e Morelli.
Lorenzo Peretti