SIENA- Meriti e demeriti, mai come stasera a Siena la commistione tra questi due aspetti del gioco ha prodotto un risultato così sorprendente. Sgombriamo subito il campo da qualsiasi dubbio: Siena resta una delle squadre più forti d’Europa ed una delle 2-3 più forti d’Italia, Caserta continuerà a lottare per i propri obbiettivi che non sono certo gli stessi della Montepaschi ma stasera, al Palaestra, gli uomini di Pino Sacripanti hanno vinto con pieno merito una partita tanto brutta quanto intensa e combattuta, non si sono dati per persi quando sono stati sotto nel punteggio, hanno saputo ricucire e fuggire, non si sono scomposti quando Siena ha impattato ad un minuto dalla fine ed hanno gestito benissimo, a differenza degli uomini di Pianigiani, gli ultimi due decisivi palloni della gara. Siena ha deragliato di fronte ai tantissimi minuti di difesa a zona che Sacripanti ha dovuto utilizzare lungamente avendo le rotazioni ridotte al minimo a causa dell’assenza forzata di Fletcher (problema tesseramenti) e della presenza in panchina di un paio di baby non utilizzabili a certi livelli. La zona, come dicevamo, è stata una delle armi vincenti della Pepsi, Siena ha tirato 4/20 dall’arco facendo pagare dei bei dividendi alla difesa di Sacripanti così poco spettacolare ma, appunto, molto redditizia. Un’altra chiave di lettura è da ricercare nella lotta sotto i tabelloni: da una parte mancavano i 211 centimetri di Lavrinovic, mentre dall’altra c’è stato uno Stipanovic da 7/11 dal campo e da ben 15 rimbalzi. La lotta sotto le plance è stata stravinta, 44-33, dai giocatori ospiti. Il quadro è completato da un Andre Collins pressochè immarcabile per chiunque, autore di 18 punti con 3/7 nelle bombe ed una regia sempre lucida e determinante. Caserta ha vinto nonostante ben 25 palle perse, si si proprio 25!!!! Ha vinto grazie all’orripilante 25/67 dal campo di una Montepaschi con le polveri bagnate, ha vinto ribaltando la partita in un terzo quarto nel corso del quale la Mens Sana ha messo a segno 6 punti dal campo e 2 dalla lunetta con 3/17 al tiro. Siena ha sbagliato lo sbagliabile con errori neanche causati dalla pur ottima difesa di Caserta, abbiamo assistito ad un auto-canestro di Stonerook, ad un contropiede 1 vs 0 di McCalebb gettato alle ortiche, a quattro errori consecutivi di Michelori e Kaukenas con tiri da appena mezzo metro. Una serata storta? Si, ma non solo: l’assenza di Lavrinovic, l’apporto praticamente nullo di Ress, Moss, Zisis con i due stranieri addirittura in valutazione negativa, l’oggetto misterioso Summers appena un pochino meglio delle ultime apparizioni ma sempre ben lontano da una prestazione accettabile. I soli McCalebb, Kaukenas ed un Aradori a sprazzi ci sono sembrati degni della sufficienza, il capitano Shaun Stonerook ha catturato 8 rimbalzi ma il suo 1/5 dal campo è pesante e pesantissima è l’ultima gestione di palla con una tripla tentata un po’ troppo fuori dai giochi nonostante bastasse un canestro da 2 punti per impattare il risultato.
SALA STAMPA:
Sacripanti: Questa vittoria non cambia i nostri obbiettivi, siamo stati bravissimi a gestire il ritmo cercando di tenere il punteggio basso e non facendoli correre. Avevamo preparato bene la partita in settimana e abbiamo cercato di supplire all’assenza forzata di Fletcher per via del tetto degli extracomunitari, è incredibile come abbiamo potuto vincere perdendo ben 25 palloni, con questo numero di palle perse di solito a Siena non puoi vincere e invece ci siamo riusciti. Mi è piaciuta molto la determinazione e l’abnegazione dei miei, ho dovuto utilizzare moltissimo la zona perchè avevo praticamente solo 8 giocatori da ruotare ed infatti siamo arrivati alla fine un po’ col fiato corto e quando loro ci hanno agganciati ho pensato che, come al solito, con una zampata l’avrebbero vinta, ed invece…la presenza sotto canestro di Stipanovic è stata determinante, sapevo che col suo ingombro sarebbe stato utile. Alla fine possiamo dire che partiamo con un +2 rispetto a tutte le squadre della nostra fascia che, molto probabilmente, qui a Siena troveranno disco rosso, e questo è molto positivo.
Pianigiani: Abbiamo sbagliato molto, abbiamo commesso troppi errori anche non causati dalla loro difesa, abbiamo sbagliato tiri oggettivamente facili e non ci siamo fatti mancare neppure un auto-canestro. Una serataccia nel corso della quale un giocatore come Lavrinovic ci avrebbe fatto molto comodo. Siamo indietro fisicamente e lo sapevamo, dobbiamo lavorare ancora molto e sapevamo pure questo. Adesso arriva un periodo, finalmente, nel corso del quale non dovremo viaggiare molto e potremo allenarci meglio, abbiamo solo la trasferta di Biella ma giochiamo poi 2 partite di Eurolega in casa e ancora in casa in campionato contro Roma. Abbiamo un girone europeo equilibratissimo e non dobbiamo perdere colpi in casa dopo l’importante vittoria di Kazan, in campionato questi 2 punti peseranno perchè il nostro è un torneo difficile con tante squadre forti. L’ultimo possesso non è andato come lo avevamo previsto ma Shaun si è sentito quel tiro e lo ha fatto, lui è un uomo che ha vinto tante partite con un ultimo tiro, ci ha fatto vincere 5 campionati e non mi sento di colpevolizzarlo per questa scelta.
Maresca: E’ naturale che per vincere a Siena è necessario fare una partita pressochè perfetta e trovare Siena in una serata storta come stasera. Sono ovviamente felicissimo per la mia prima vittoria su questo campo ma gli obbiettivi della Pepsi non cambiano, pensiamo a salvarci quanto prima.
Montepaschi-Pepsi CE 65-69
Parziali: 18-18, 17-10, 8-20, 22-21
Progressione: 18-18, 35-28, 43-48, 65-69
MVP: Andre Collins, miglior giocatore di Caserta e migliore in campo in assoluto, autore dei canestri dell’allungo e della bomba forse decisiva.
WVP: Uno Zisis da 0/5 dal campo e -3 di valutazione non lo vedevamo da tanto tempo
Alessandro Lami