[b]VARESE[/b] – il pubblico del PalaWhirlpool si gode un’altra vittoria varesina, anche se meno scoppiettante e spettacolare di quella di 7 giorni fa la gara con Casale Monferrato vale comunque 2 punti d’oro nel cammino di Varese e le difficoltà incontrate nei primi 30 minuti forniranno sicuramente dei validi spunti sui quali lo staff tecnico potrà lavorare in vista dei prossimi impegni.
Prima della gara si osserva un minuto di silenzio in memoria di Marco Simoncelli, al quale la Curva Nord dedica uno striscione.
Recalcati decide di iniziare con Rannikko-Hurtt-Diawara-Fajardo-Garri, Crespi sceglie Pierich-Temple-Janning-Nnamaka-Dunigan
Partenza a razzo degli ospiti con le triple di Nnamaka e Temple, la risposta varesina arriva dopo quasi 3 minuti di gioco e porta la firma di Justin Hurtt (3-6).
Casale insiste col tiro dall’arco (4/9, con 0/3 da due nei primi 10 minuti) e Varese fatica a trovare risposte adeguate, sbagliando troppo da dentro l’area (2/10 da due e 2/8 da tre lo score dei padroni di casa).
Nel primo quarto (terminato col punteggio di 11-14, 6-16 nella valutazione) Recalcati ruota ben 10 elementi, Crespi 9.
Recalcati inizia il secondo periodo con Stipcevic-Reati-Ganeto-Kangur-Talts, Crespi con Gentile-Malaventura-Nnamaka-Chiotti-Trapani, subito sostituito con Temple.
Un pimpante Janar Talts riporta il punteggio in parità (16-16) poco prima che Malaventura metta la sua prima tripla della serata; il lungo estone sembra particolarmente in palla ed insieme al connazionale Kangur tiene in piedi l’attacco varesino (compreso il primo vantaggio sul 20-19) di fronte alla continua scarica dall’arco del team piemontese.
Il punteggio resta a lungo fisso sul 22 pari prima che Fajardo buchi la retina su passaggio di Talts; Varese perde qualche pallone di troppo e Casale ne approfitta soprattutto con Garrett Temple.
La tripla di Fajardo fissa il 30-33 di metà gara.
Dopo 20 minuti (30-33)
[b]Varese:[/b] Hurtt 3, Stipcevi 3, Talts 6, Diawara 5, Garri 5, Kangur 2, Ganeto 1, Fajardo 5
[b]NoviPiù Casale Monferrato:[/b] Malaventura 3, Gentile 2, Nnamaka 6, pierich 5, Chiotti 2, Temple 9, Janning 6
Al rientro dalla pausa lunga i quintetti schierati sono Stipcevic-Rannikko-Hurtt-Fajardo-Talts per i biancorossi e Pierich-Temple-Janning-Nnamaka-Dunigan il maglia rossoblu.
Capitan Rannikko firma subito il pareggio dalla linea dei 6.75, la risposta di Casale è però un 5-0 firmato da Pierich e Temple.
Varese fatica contro la zona “mani addosso” ordinata da Crespi e gli ospiti ne approfittano per allungare fino al 33-41 con la tripla di Janning.
Fajardo si prende la squadra sulle spalle e, forte della sua grande esperienza, trova gli spazi giusti per fare a fette la difesa piemontese e sbloccare un tabellone che da quasi 5 minuti era fermo a quota 33.
Con l’inserimento di Diawara si può finalmente apprezzare la coppia formata dal francese e dall’estone Kangur, ovvero il duo sul quale il presidente Vescovi ha puntato forte in fase di allestimento del roster; il duo, ben coadiuvato dai compagni, non è al meglio visti i recenti problemi ad un vertebra patiti dal numero 14, ma riesce comunque ad imprimere quel tasso di fisicità ed atletismo contro cui Casale non ha rimedi da opporre.
La gara sale di ritmo e con esso anche le percentuali e la partecipazione del pubblico presente; la NoviPiù prosegue nel bombardamento dall’arco ma Varese ha sistemato i giochi offensivi e trova con insistenza la via del canestro, forte anche del pieno controllo dei rimbalzi. Rannikko trova il pareggio (50-50) dalla lunetta.
L’inizio dell’ultimo quarto vede in campo Malaventura-Janning-Trapani-Nnamaka-Chiotti per gli ospiti e Rannikko-Ganeto-Diawara-Kangur-Fajardo per i padroni di casa.
Un Malaventura in serata di grazia mette la sua terza tripla poco prima che Fajardo, Diawara e Kangur spacchino in due la partita; Stipcevic e Rannikko chiamano a grandi gesti l’apporto del pubblico ed allo stesso tempo gestiscono con oculatezza i ritmi con cui innescare le tre bocche da fuoco.
Il 64-57 con la bomba in svitamento di Kangur ed il canestro di Diawara dopo un rimbalzone offensivo di Stipcevic sono il preambolo alla vittoria varesina, col vantaggio che arriva anche a +11 (68-57).
In chiusura di gara c’è spazio per rivedere in campo anche Hurtt, poco utilizzato da un Recalcati che ha trovato ottime risposte da Ganeto su entrambi i lati del campo.
La gara termina 72-64.
Una buona vittoria per la truppa biancorossa, non brillante come quella ai danni di Montegranaro ma comunque portatrice di buone impressioni per quel che riguarda il gioco corale.
Varese ha nuovamente lasciato intendere che quest’anno i suoi destini non sono vincolati alle prestazioni dei singoli, ma sono fortemente incentrate sulla capacità del gruppo di esaltare di minuto in minuto protagonisti diversi, capaci di imprimere il loro marchio sulla squadra all’interno di un sistema che sa sfruttare al meglio le caratteristiche di un roster lungo e ben assortito.
La neopromossa Casale si è comportata benissimo per almeno 35 minuti, mostrando di avere qualità e soprattutto una ferrea volontà di lottare a fondo in ogni gara.
L’impressione è che, purtroppo per coach Crespi, questo gruppo abbia l’urgente bisogno di un rinforzo sotto le plance per potersela giocare fino al quarantesimo minuto; il gran fisico di Dunigan non basta a nascondere le sue pesanti lacune tecnico-tattiche e spero che presto arrivi un valido sostituto, perché Casale non è una brutta squadra e gioca anche un buon basket…merita di più.
[b]Sala stampa:[/b] per problemi tecnici la mia registrazione è inservibile, vi rimando quindi ai video registrati dagli amici di VareseFansBasket.
[b]Recalcati[/b] video conferenza stampa
video conferenza stampa
[b]Crespi[/b] video conferenza stampa
video conferenza stampa
[b]Cimberio Varese – NoviPiù Casale Monferrato 72-64[/b]
[b]Parziali dei quarti:[/b] 11-1, 19-19, 20-17, 22-14
[b]Progressione:[/b] 6-12, 11-14, 22-22, 30-33, 36-41, 50-50, 64-57, 72-64
[b]Cimberio Varese:[/b] Demartini 0, Hurtt 5 (1/4 1/4), Stipcevic 7 (2/4 1/2) Rannikko 7 (1/2 1/2), Talts 6 (3/6 0/1), Diawara 11 (2/4 2/3), Reati 0 (0/1 da 3), Garri 5 (2/3 0/2), Kangur 12 (2/3 2/3), Ganeto 3 (1/1 0/1), Bertoglio ne, Fajardo 16 (6/10 1/2)
[b]NoviPiù Casale Monferrato:[/b] Berti ne, Malaventura 9 (0/3 3/4), Gentile 2 (0/2 0/1), Nnamaka 8 (1/1 2/3), Pierich 8 (1/3 2/6), Trapani 4 (2/2 0/1), Chiotti 4 (2/4), Temple 18 (3/7 2/9), Janning 9 (0/4 3/8), Dunigan 2 (1/2)
[b]Altre statistiche
Cimberio Varese:[/b] 20/37 54% da 2, 8/21 38% da 3, 8/10 80% ai liberi, 39 rimbalzi, 22 perse, 9 recuperate, 15 assist, 2 stoppate, 80 di valutazione, 0.84 oer, 44 punti del quintetto, 28 della panchina, 34 punti in area.
[b]NoviPiù Casale Monferrato[/b] 10/28 36% da 2, 12/32 38% da 3, 8/8 100% ai liberi, 21 rimbalzi, 15 perse, 15 recuperate, 15 assist, 2 stoppate, 63 di valutazione, 0.79 oer, 45 punti del quintetto, 19 della panchina, 14 punti in area.
[b]Quintetti iniziali:[/b]
Rannikko-Hurtt-Diawara-Fajardo-Garri
Pierich-Temple-Janning-Nnamaka-Dunigan
[b]Mvp:[/b] Diego Fajardo, continuo, efficace ed essenziale nei movimenti; lo spagnolo si intende alla perfezione con Stipcevic e finalizza al meglio le penetrazioni del play croato, fruttando a fondo le spaziature aperte dal gioco degli esterni e garantendo un valido riferimento interno alla squadra di casa.
[b]Wvp:[/b] la coppia Janning-Dunigan; l’esterno fa bella figura nei primi 15 minuti giocati, salvo poi eclissarsi nei successivi 18, durante i quali subisce in difesa e tira malissimo; il lungo non è invece pronto ad un campionato di questo livello, gran fisico ma tecnica e conoscenza del gioco più che rivedibili. Appare inevitabile una sua pronta sostituzione con un elemento dalla maggiore esperienza, che permetta a Crespi di trovare soluzioni interne ed arginare i lunghi avversari.
[b]Arbitri:[/b]
Tola-Duranti-Capurro
Stefano Pozzi