E dopo Rakocevic ? Ecco Omar Thomas, signore e signori.
MVP dello scorso campionato in Italia con la maglia dell’AIR Avellino, giocatore mortifero nell’uno contro uno ma anche dotato di ottime percentuali al tiro da fuori nonchè di una notevole dote d’atletismo, Omar Thomas viene così, ulteriormente in aiuto a Simone Pianigiani dopo lo sbandamento subito dai Campioni d’Italia in carica per l’inattesa battuta d’arresto in casa contro la Pepsi Caserta.
E che la battuta d’arresto contro la Juve Caserta abbia turbato, e non poco, i sonni del Presidentissimo Minucci lo testimonia questo fulmineo uno-due in stile pugilistico, un doppio colpo che porta cervello e sostanza nella figura di Igor Rakocevic ma che con Omar Thomas colma anche la problematica punti nel carniere in ogni salsa: in contropiede, sotto pressione, a difesa schierata, a gioco pressocchè statico. Già, perchè il nativo di Philadelphia è veramente un rebus difficile da risolvere per le difese avversarie se assecondato a dovere. Numeri impressionanti per lui alla fine della Regular Season: 17,5 punti all’attivo con anche 1,5 assist più 6 rimbalzi e ben 2,5 palle rubate in media a gara.
Risolta la vicenda del falso passaporto che ha consentito ad Omar Abdul Thomas di giocare per ben due stagioni in Italia (prima a Brindisi, vincendo il Torneo di Lega Due e poi, appunto, ad Avellino), Siena ha puntato dritto su di lui ed ha automaticamente o di fatto se preferite tagliato DeJuan Summers, messo all’angolo dall’ennesima prestazione incolore e senza costrutto dallo stesso Minucci nel dopo partita. Ma la novità è che si vocifera sempre con maggiore insistenza di una rinuncia anche a David Moss il che non era nei piani di chi conosce a fondo le segrete vicende di casa senese.
Vedremo, intanto l’ufficializzazione di Omar Thomas, che presumibilmente giungerà dall’inizio della prossima settimana, ha mandato alle avversarie del Montepaschi un segnale preciso e deciso e cioè che i Campioni non mollano affatto e che non ci pensano ad abdicare così facilmente.