SIENA – Partita senza pathos e senza troppi problemi per la Mens Sana che liquida l’Olimpia Lubiana con relativa facilità, i senesi sono fuggiti immediatamente nel punteggio ed hanno scavato un solco che si è rivelato incolmabile già alla fine del primo quarto quando il tabellone elettronico recita 26-4 in favore dei padroni di casa. Un primo quarto nel corso del quale ha imperversato un Moss perfetto ben coadiuvato da Bo McCalebb. Troppa la differenza tra le due squadre con la voglia di riscatto dei senesi dopo la sconfitta di domenica contro Caserta che ha avuto la meglio sulla volontà, ma nulla di più, degli uomini di Filipovski. Solo nel secondo quarto c’è stato un riavvicinamento da parte degli ospiti dovuto più ad un rilassamento dei senesi e a qualche esperimento di Pianigiani che ad una vera e propria reazione dell’Olimpia. Nel corso del terzo quarto la Montepaschi ha rimesso le cose a posto con un parziale di 23-11 dopo che Lubiana si era affacciata ad un -7 (42-35) che aveva aperto qualche speranza per gli slavi. Speranza che, appunto, è stata spenta dalla reazione dei senesi che hanno poi vissuto un ultimo quarto di pieno garbage time chiudendo in assoluto controllo. Un commento tecnico è praticamente impossibile, la differenza tra le due squadre è apparsa a tratti abissale e imbarazzante, solo un paio di chiamate arbitrali un po’ astruse ed un infortunio ad Andersen hanno un po’ ravvivato l’ambiente: l’arbitro spagnolo ha infatti frainteso un urlaccio di Pianigiani che era diretto a Ress e lo ha punito con un fallo tecnico, il danese è invece uscito malconcio dopo una contesa sotto canestro andando zoppicante in panchina ma, fortunatamente, la cosa si è rivelata di poco conto. Per l’Olimpia Lubiana da segnalare solo una buona presenza sotto canestro grazie alla stazza mediamente superiore a quella senese ma dal punto di vista tecnico c’è davvero ben poco da segnalare, il migliore degli uomini di Filipovski ci è sembrato Bertans autore di un buon 5/8 dal campo impreziosito anche da 4 rimbalzi. In casa senese grande serata per Lavrinovic e McCalebb che, in coppia, hanno collezionato un 50 di valutazione che da solo è superiore alla valutazione totale di Lubiana che marca 40. Il play ha tirato col 100% dal campo catturando perfino 8 rimbalzi dall’alto dei suoi 182 centimetri!!!! Il lituano, MVP della gara, ha tirato col 75% dal campo, ha catturato 8 rimbalzi ma, soprattutto, ha subito ben 9 falli. Accanto ai due mattatori in maglia biancoverde si è ben disimpegnato Moss, sul futuro del quale però pare si stiano addensando nubi piuttosto nere, da segnalare la solita prova più che positiva di Kaukenas e di uno Stonerook che ha catturato 9 rimbalzi e dato una stoppata stellare a Varda. A sprazzi Aradori e Ress mentre Zisis sembra tirare un po’ il fiato, solita nota di merito per un Carraretto sempre pronto quando viene chiamato in causa. Infine Rakocevic: ingiudicabile la sua prova, Pianigiani lo ha tenuto in campo solo 7 minuti e il buon Igor lo ha ripagato con molta abnegazione ma è ovvio che il giocatore è ancora lontano da una forma sufficiente e deve integrarsi appieno nei meccanismi senesi.
A fine gara teneva banco la voce dell’arrivo di Omar Thomas, MVP dello scorso campionato ad Avellino, che probabilmente verrà presentato prima di domenica. Se così fosse ci sarebbe un bello stravolgimento del roster costruito in estate, ma questo è un discorso diverso che valuteremo nelle prossime ore.
SALA STAMPA
Filipovski: Congratulazioni a Siena per la vittoria, noi abbiamo avuto una partenza pessima poi siamo migliorati nel corso del secondo quarto rientrando fino a -9 ma tra la mia squadra e la Montepaschi c’è tanta differenza di esperienza e si è visto. Siena è una squadra abituata all’Eurolega e ha addirittura giocato le ultime final four, noi partecipiamo cercando di fare esperienza e pecchiamo anche di concentrazione. La Montepaschi ha avuto qualche difficoltà all’inizio della stagione perchè ha comunque dovuto lavorare senza il capo-allenatore e ha molti giocatori reduci dall’Europeo, ma piano piano che tutti ritroveranno la forma e grazie anche all’innesto di Rakocevic la Mens Sana è una squadra destinata ad andare in fondo alla competizione e forse anche alle final four. Siena è fortissima in difesa anche più del Barcellona che abbiamo incontrato la settimana scorsa, ma se i catalani dovessero tesserare uno dei due Gasol la squadra spagnola si presenterebbe come la favorita d’obbligo.
Pianigiani: Molto bene, bella partita, bene l’approccio soprattutto quello difensivo, ho visto un’ottima collaborazione in attacco tra tutti i giocatori. Abbiamo fatto un primo quarto eccellente ed un secondo bruttissimo, c’è da dire però che nel corso dei secondi dieci minuti ho fatto qualche esperimento ed ho fatto assaggiare il campo a Rakocevic che comunque ha bisogno di tempo per inserirsi al meglio. Benissimo l’ultimo quarto con la partita sempre in controllo. Giornata molto positiva sia per il risultato che per lo scarto, per la distribuzione dei minuti e per il fatto che la partita l’abbiamo fatta noi dall’inizio alla fine gestendo bene il ritmo. C’è comunque ancora molto da lavorare, sia per quanto riguarda la difesa dove ci sono da registrare i rimbalzi, le palle vaganti, certi atteggiamenti nella difesa sul P&R, sia per quanto riguarda l’attacco ora che abbiamo anche Rakocevic e dobbiamo prepararci a giocare anche con 2 guardie contemporaneamente in campo. Il nostro girone di Eurolega è equilibratissimo e quindi vincere in casa, soprattutto dopo aver colto la vittoria a Kazan, è importantissimo. Stasera Summers è stato fuori, su questa situazione ha ben esternato il presidente Minucci, ora valuteremo tutti gli aspetti della situazione e vedremo lo sviluppo degli eventi. Ad ora gioco con quelli che ho e cerco di riottenere quella difesa che Messina l’anno scorso definì “un’esperienza da fare” intendendo il giocarci contro.
Montepaschi-Olimpia Lubiana 79-57
Parziali: 26-4, 12-25, 23-11, 18-17
Progressione: 26-4, 38-29, 61-40, 79-57
Tabellini: http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=22
MVP: Solita prova mostruosa di Lavrinovic con ben 9 falli subiti, ma il 100% dal campo di McCalebb merita comunque una menzione.
WVP: Tra gli slavi c’è solo l’imbarazzo della scelta ma lo 0/9 al tiro di Green ci lascia decisamente basiti.
Alessandro Lami