SASSARI – L’Emporio Armani con un approccio alla gara molto convincente, mette subito il match sui gusti binari e non lascia spiragli alla Dinamo. Pronti via e l’Emporio Armani piazza il parziale che decide la partita, grazie ad una difesa molto fisica e un attacco che trova in Bourousis il terminale ideale. Il Banco di Sardegna, senza Travis Diener, non riesce a sviluppare il suo gioco ideale in campo aperto. Malgrado l’impegno in cabina di regia del tandem Pinton-Drake Diener, i biancoblù di casa faticano a trovare la via del canestro con la difesa schierata dei milanesi. Il primo quarto scivola via con il parziale di 21-6 per i ragazzi di coach Scariolo. Il meraviglioso pubblico del PalaSerradimigni cerca di scuotere i suoi beniamini, che con l’ingresso di Brian Sacchetti trovano il canestro con un pizzico di continuità. Uno stralunato Kito Benson non riesce assolutamente a convincere il paziente pubblico sassarese del fatto che sia un ottimo prospetto NBA, dando vita ad una prestazione che lascia il dubbio che possa essere un giocatore di basket. Milano trova dagli uomini che si alzano dalla panchina ulteriore ntensità, a cui una Dinamo incerottata non riesce a rispondere. L’Emporio Armani dilaga chiudendo il secondo quarto sul 45-25, ma perde Fotsis vittima di una distorsione che mette in dubbio il suo utilizzo giovedì in Eurolega. Il terzo quarto si apre sulla falsariga del primo. Dinamo in grossa difficoltà sotto le plance e Milano che trova con facilità la via del canestro. L’ultimo quarto si trasforma in una festa, con i 4500 del PalaSerradimigni che sostengono la propria squadra consci della superiorità schiacciante del roster meneghino. Coach Sacchetti trova il modo di far debuttare Marco Spissu, giovanissimo play prodotto del vivaio, che attanagliato dall’emozione gioca gli ultimi 4 minuti. Il match si chiude sul punteggio di 88-60 per Milano che certifica la sua schiacciante superiorità. Standing ovation finale per le due squadre che salutano il match con convinzioni positive per entrambe. Coach Scariolo riesce a trovare da tutti i suoi uomini indicazioni molto importanti per il prosieguo del cammino in campionato e Eurolega, mentre la Dinamo saluta Kito Benson e spera che Steven Hunter porti in dote quel bagaglio di esperienza e fisicità sotto canestro. che il giovane prospetto di Atlanta non ha mai neanche fatto intravedere.
DINAMO Banco di Sardegna Sassari – OLIMPIA EA7 Emporio Armani Milano 60 – 88
Parziali: 6-21; 19-24; 16-17; 19-26.
Progressione: 6-21; 25-45; 41-62; 60-88.
Arbitri: Luigi Lamonica – Saverio Lanzarini – Luca Weidmann
MVP: Malik Hairston. Straordinario giocatore. Incontenibile dalla difesa sassarese in una giornata in cui non arpiona nessun rimbalzo. Riesce a trovare la via del canestro con una facilità sorprendente grazie a delle doti fisiche eccezionali.
WVP: Kito Benson. E’ come sparare sulla Croce Rossa. In una giornata di grande sacrificio da parte dei suoi compagni lui in campo continua a passeggiare. Chiude la sua parentesi italiana con una prestazione assolutamente inquietante, viste le promesse con cui si era presentato ai tifosi sassaresi (stoppate, schiacciate e gioco duro…..). Ciao Kito.
SALA STAMPA
PASQUINI: Comunico ufficialmente che questa sera si è chiuso il rapporto tra la Dinamo e Kito Benson. Voglio precisare che è stata una scelta bilaterale. Il ragazzo aveva dopo due mesi la possibilità di uscire dal contratto e, di conseguenza, in settimana ci siamo confrontati e abbiamo constatato che era suo desiderio tornare negli States. Non è riuscito ad ambientarsi e d’altro canto noi non eravamo assolutamente soddisfatti del suo rendimento, oltre che dei tempi tecnici che necessitavano per ottenere i miglioramenti che da lui ci aspettavamo. Comunico che abbiamo firmato Steven Hunter, giocatore che questa settimana ha superato tutti i test a cui è stato sottoposto molto brillantemente. Ha convinto lo staff tecnico e sarà a Sassari mercoledì e debutterà domenica prossima ad Avellino.
SACCHETTI: La partita si è decisa subito nel primo quarto e loro l’hanno potuta controllare agevolmente. Non c’è molto da dire. Noi abbiamo perso molti palloni, non abbiamo trovato la via del canestro con il nostro gioco e abbiamo subito oltremodo la loro fisicità. Ha
influito l’assenza di Travis Diener perché molto probabilmente non avremo perso tutti quei possessi e forse saremo riusciti a restare più in partita con delle scelte di tiro migliori. Sapevamo che avremo patito e così è stato. E’ una partita che è fin troppo facile spiegare anche se speravamo in un approccio al match diverso. Abbiamo quattro punti ma guardiamo in casa nostra senza vedere la classifica. Su Benson non credo abbiano influito le voci sul suo addio, anche se sinceramente è difficile valutare a cosa pensasse il ragazzo. Abbiamo fatto la scelta di scelta di sostituirlo con Hunter con cui ci sarà da lavorare per inserirlo negli schemi ma pensiamo di andare a migliorare il nostro gioco.
Sul recupero di Travis Diener ero sinceramente preoccupato sino a due giorni fa. I miglioramenti sono stati evidenti, ma non era logico pensare di fargli giocare una partita come questa dove i contatti fisici erano continui e molto pesanti. Abbiamo fatto debuttare il “bambino e va bene così.
SCARIOLO: In primo luogo mi va di esprimere un ricordo di Roberta Serradimigni, perché è la prima volta che vengo nel palasport a lei dedicato e questo mi ha emozionato. Il secondo pensiero va allo splendido pubblico di Sassari, che non ha mai smesso di incitare la propria squadra, malgrado fosse in difficoltà sin dalle prime fasi della partita. E’ riuscito ha trasformare la sofferenza della propria squadra in un momento di comunione con la stessa. Quindi giù il capello a questo atteggiamento del pubblico e complimenti al lavoro fatto dalla società per essere riuscita a salire nella massima serie con questi valori sportivi. Sono molto legato alla Sardegna in quanto passo la stragrande maggioranza dell’estate sulla vostra isola. Volevamo giocare questo tipo di partita, dando continuità alla nostra intensità. Venivamo dalla sconfitta in Eurolega con il Real Madrid e volevamo essere pronti per affrontare questo match con il giusto approccio. Sono soddisfatto di come abbiamo impostato sia il primo quarto che il terzo, in quanto abbiamo portato la partita sui binari che ci eravamo prefissati. Poi ci sono state cose positive come i 23 assist di squadra e altre meno come le venti palle perse, ma in generale sono molto soddisfatto dei nostri progressi. Non è generoso e corretto dare un giudizio sulla Dinamo vista oggi. Penso che con il rientro di Travis Diener e l’ingresso in quintetto di Steven Hunter, possa puntare a stare stabilmente tra le otto squadre che giocheranno i play off.
MARCO PORTAS