SIENA – Siena contro Roma è una storia infinita, quella che per anni è stata semplicemente una partita come le altre è diventata, invece, da un po’ di tempo a questa parte, una fetta di storia del campionato italiano con una rivalità notevole in campo e sugli spalti. Le due squadre si sono affrontate varie volte a livello di coppa Italia, con gare risultate mai banali, con il risultato sempre a favore dei capitolini. Anche in campionato, fino all’avvento di Simone Pianigiani sulla panchina senese, Roma aveva sconfitto più volte gli avversari toscani sia in regular season che a livello di Playoffs. Ma dal 2007 l’intensità degli scontri tra Siena e Roma è salita vistosamente con una rivalità fortissima tra le due tifoserie e un netto sorpasso dei senesi nei confronti dell’avversaria storica.
Siena evoca, per la Virtus Roma, dei bruttissimi ricordi a livello soprattutto di Playoffs: eliminazione dei capitolini in semifinale, vittoria scudetto dei senesi in finale, il ritiro di Bodiroga, la mitica gara dei 3 supplementari, tutte partite scolpite indelebilmente nelle menti dei tifosi delle due fazioni. Da un paio d’anni, però, Roma è sensibilmente calata come livello tecnico e i confronti tra le due squadre non sono più arrivati ai livelli di pathos degli anni precedenti. Anche stavolta la Montepaschi parte largamente favorita, i biancoverdi sono reduci da una franca vittoria in Eurolega e hanno mostrato margini di miglioramento rispetto alle settimane precedenti, si sta sempre più integrando il valore aggiunto rappresentato da Rakocevic e quindi gli uomini di Simone Pianigiani hanno tutte le carte in regola, compreso il fattore campo, per fare propria l’intera posta. Di fronte ai campioni d’Italia una Virtus Roma che viene da un’imprevedibile sconfitta interna patita contro Varese e che quindi avrà il coltello tra i denti per realizzare un pronto riscatto.
Coach Lino Lardo può contare sull’esperienza di Tonolli, sulla fisicità di Crosariol, sull’ottimo momento di forma dell’ex Datome, sulla versatilità del trio slavo composto da Dedovic, Gordic e Dasic. Moltissimo ci si aspetta da Maestranzi, play in prestito proprio da Siena e, soprattutto, da quel Clay Tucker uomo dal luminosissimo passato ma che a Roma sta tirando con un insufficiente, per un fromboliere di quel livello, 37%.
Il pronostico, c’è bisogno di dirlo? E’ a favore dei padroni di casa, Siena deve vincere per non perdere contatto con le prime, soprattutto con quelle Milano e Cantù da tutti indicate come le principali avversarie dei biancoverdi. Roma, d’altro canto, dopo la battuta d’arresto casalinga con Varese non può permettersi un altro passo falso e quindi di fronte alle telecamere di La7 ci si aspetta una sfida al calor bianco. La palla a due sarà alzata alle 17,50 di sabato 5 novembre.
Alessandro Lami