SIENA- Partita da incubo per gli uomini di Lino Lardo, che in sala stampa si è molto lamentato dell’atteggiamento dei suoi, letteralmente travolti al Palaestra dai biancoverdi che hanno impiegato non più di 15 minuti per mettere la parola fine ad una partita praticamente mai iniziata. Roma non è praticamente scesa in campo ed è difficile commentare la prova di una squadra che ha evitato di lottare fin dall’inizio arrivando a segnare appena 52 punti. Non devono trarre in inganno alcuni tabellini di qualche giocatore ospite, Datome o Slokar, ad esempio, perchè tanti cancelli sono stati chiusi quando ormai i buoi erano abbondantemente scappati. I capitolini hanno perso la partita a causa di un atteggiamento del tutto sbagliato, di una energia assolutamente inesistente. Roma è andata in lunetta tre volte in tutta la partita e questo dato, nella sua enormità, spiega l’inconsistenza dei giocatori del presidente Toti che, davvero, non hanno gettato nulla sul parquet. Addirittura dopo un time-out, con rimessa nella propria metà campo, la Virtus ha perso immediatamente palla sulla rimessa stessa subendo canestro e fallo, questo a ulteriore testimonianza di un’impalpabilità davvero sconcertante. I romani hanno perso 24 palle recuperandone solo 4 e in certi casi si è rasentato il ridicolo con passaggi incomprensibili e tiri che non hanno neppure sfiorato il ferro. Se si guardano le cifre, abbastanza bugiarde in questo senso come abbiamo già anticipato, salta agli occhi il 19 di valutazione di Datome che, almeno, ha tirato col 75% dal campo proseguendo nelle buone cifre messe in mostra in questo inizio di campionato, risaltano poi i 9 rimbalzi di Dasic, gli 8 di Crosariol, gli 11 punti col 50% al tiro di Slokar. Davvero troppo poco per pensare non di vincere, ma almeno di impensierire i campioni d’Italia. Campioni d’Italia che si sono presentati senza Zisis tenuto precauzionalmente a riposo a causa del riacutizzarsi di un dolore per un colpo subito in Eurolega. In cabina di regia si sono alternati quindi, oltre ovviamente a McCalebb, Kaukenas e Rakocevic. Proprio il serbo ha mostrato larghi margini di miglioramento, la sua condizione fisica non è certo ancora al massimo ma Igor ha evidenziato un inserimento sempre più marcato nei giochi di Simone Pianigiani, il tre volte miglior marcatore dell’Eurolega è andato in doppia cifra ed ha mostrato un’inaspettata attitudine difensiva. Due parole vanno spese per due giocatori non sempre sotto i riflettori: Pietro Aradori e David Moss. L’italiano, spesso criticato o tenuto ai margini in qualche rotazione, ha segnato 15 punti marcando 18 di valutazione e mettendo in mostra una forma fisica decisamente migliorata ed un’intraprendenza che troppe volte, in passato, gli aveva fatto difetto. David Moss, che voci di mercato davano fino a qualche giorno fa in partenza, ha sciorinato nell’ultimo periodo una serie di ottime prestazioni mettendo sicuramente in difficoltà lo staff senese nel prendere una decisione che infatti, al momento, pare congelata. Moss stasera ha segnato 12 punti col 75% dal campo e il 100% dalla lunetta, ha ottenuto una valutazione di 15 ed ha messo la museruola al temutissimo Clay Tucker. Accanto a loro il solito immenso McCalebb che sta seriamente candidandosi a MVP del campionato, il solidissimo Stonerook, il chirurgico Carraretto, un Kaukenas che per spirito di abnegazione non è secondo a nessuno. In una serata così vogliamo anche, però, trovare qualche pelo nell’uovo, ed allora notiamo un Andersen ancora a corrente alternata così come Lavrinovic e Ress. Siena sta lavorando per portare tutti al massimo della condizione e quindi timori, per qualche passaggio a vuoto, non ce ne sono.
SALA STAMPA:
Lardo: Non sto neppure a guardare le statistiche di una partita in cui non abbiamo fatto nulla di quello che avevamo preparato. Per pensare di poter giocare a Siena bisogna scendere in campo e dare il 101% ma noi non ci siamo andati neppure vicini, siamo stati paralizzati dalla loro forza mentale e fisica e probabilmente ci siamo dimostrati immaturi per certi livelli. Non abbiamo messo in campo energia, durezza mentale, voglia, difesa, tutte cose che fino ad ora erano state nostre caratteristiche e che stasera ci sono clamorosamente mancate. Non parlo di nessun singolo perchè tutti sono stati assolutamente insufficienti. Speriamo di aver imparato qualcosa da questa scoppola presa dai più bravi, quando si perde coi più bravi infatti bisogna sempre cercare di imparare qualcosa dalla sconfitta. Dobbiamo gettarci nel lavoro sempre più duramente e non voglio più vedere i miei giocatori con la testa bassa travolti senza reagire. Ho cercato di ruotare tutti i miei per trovare qualcuno che mi desse energia difensiva ma non ho trovato nulla, ho schierato la zona ma è risultata inutile e la abbiamo fatta pure malino. I nostri campionati sono diversi, non ci paragoniamo a Siena ma dovevamo giocare in maniera diversa. In Eurolega faccio il tifo per Siena e riconosco che vederli giocare è un piacere, a Barcellona sarà durissima ma mi pare che ci arrivino in buona forma e in crescita come era lecito aspettarsi.
Pianigiani: Tutto molto bene, abbiamo tenuto il pallino in mano fin dall’inizio e non era facile. Abbiamo rinunciato a Zisis perchè stamani ha sentito ancora dolore dopo il colpo preso in Eurolega, bravo Kaukenas a giocare play per dare fiato a Bo, bene l’inserimento di Rakocevic che ha ancora bisogno di tempo e di una migliore integrazione, benissimo Aradori che ha lavorato tanto e bene in estate ed adesso sta raccogliendo i frutti del suo impegno. Ho fatto giocare Lechtaler e non Michelori perchè comunque il Miche ha una sua specificità, è un uomo che può giocare anche ad altri livelli ed anche in Eurolega mentre Lech no. Ora ci aspetta una settimana terribile ma, paradossalmente, saranno altre le partite che, soprattutto in Eurolega, saranno poi determinanti per il passaggio del turno (primo o secondo posto cambia poco). Anche in campionato con Milano ci ritroveremo forse nei play off o in coppa Italia in gare che, magari, assumeranno un’importanza superiore a quella della prossima settimana.
Aradori: Sono felicissimo del mio impegno e della mia resa, ringrazio Simone Pianigiani per come mi sta allenando e per le opportunità che mi da. Benissimo l’arrivo di Rakocevic che non scopriamo certo stasera chi sia e cosa valga, un grande valore aggiunto per noi. In Eurolega cercherò di tenere botta contro dei “3” che, sicuramente, hanno più fisicità che in Italia, al momento mi trovo abbastanza bene anche in questo ruolo che, comunque, a Biella ho ricoperto per un anno intero.
Montepaschi-Lamaro 85-52
Parziali: 27-16, 21-8, 19-15, 18-13
Progressione: 27-16, 48-24, 67-39, 85-52
MVP: Bo McCalebb strepitoso, imprendibile, 18 punti in 22 minuti e 27 di valutazione. Autorevole candidato a MVP del campionato
WVP: Gordic -6 di valutazione, Djedovic -4, Tucker 5 punti col 29% al tiro. Scegliete voi.
Alessandro Lami