ROMA – E’ un Antonello Riva deciso quello che abbiamo sentito oggi al telefono nel suo ruolo di General Manager, un Riva che usa toni pacati ma non meno importanti e ficcanti delle parole stesse.
Sabato pomeriggio lo schock subito a Siena al Pala Estra è stato forte, inutile negarlo, soprattutto se ci si riferisce a questa squadra come il gruppo che dovrebbe riportare entusiasmo a Roma dopo annate di cocenti delusioni. Perdere poi nella tana nel lupo ci sta pure ma essere letteralmente sbranati, senza dare grandi cenni di reazione….
Non sono mai stato un pompiere oppure un incendiario ma spero tanto che quello di sabato scorso sia stato un incidente di percorso, ecco, diciamo così. E’ stato a mio avviso come se la squadra si fosse presa una settimana di vacanza dopo un periodo molto intenso soprattutto emotivamente parlando. Adesso non voglio trovare scuse oppure accampare alibi però tra di noi ci sono ragazzi che non si son fermati mai durante l’estate, perciò un calo mentale soprattutto era prevedibile. Gordic, Dasic, Slokar e Djedovic, per non parlare di Gigi ed Anthony…..Poi spesso si dimentica che comunque eravamo a Siena, loro avevano battuto una squadra fortissima come il Galatasaray qualche giorno prima, prima ancora in casa avevano perso contro Caserta….E come puoi ben immaginare sarebbe stato difficile difficile ripetere questo evento.
Quindi a Tuo avviso uno stop mentale e basta ?
Io mi son dato questa spiegazione, la somma poi di tutte condizioni a noi poco favorevoli han fatto sì che nelle loro teste si spostassero alcuni equilibri, come se non avessero voluto crederci da subito. Poi certamente non abbiamo giocato bene e quanto accaduto non toglie che io sia fortemente deluso ed amareggiato perchè noi dovevamo comunque buttare in campo più forza ed avere un’energia diversa. Siamo comunque una squadra giovane, io lo considero come uno stop momentaneo di crescita, quindi un incidente di percorso sul cammino che abbiamo intrapreso e che sono certo riprenderemo da domenica.
Quindi niente “allarmismi”, non sei allarmato ?
No, e non lo dico per partito preso. Non sono allarmato perché se dovessi guardare solo la gara di Siena dovrei esserlo ma oggi più che allarmato sono fiducioso. Vedo come la squadra si allena, come fanno gruppo tra di loro e come cercano anche di aiutarsi tra di loro, mi viene quindi più facile pensare sia stato solo un caso isolato.
Adesso bisogna riscattarsi, da dove partire per la riscossa ?
Tecnicamente non posso prendere spunto dalla gara fatta a Siena, la Mensana ci è superiore nettamente e probabilmente ha anche disputato una gara incredibile, per carità, forse anche facilitata dal nostro atteggiamento ma domenica avremo un riscontro, la prova se effettivamente abbiamo qualche problema o meno. Penso sia così, le prime 4 gare la squadra ha fatto bene con alti e bassi e da quando siamo insieme sta cercando di raggiungere una propria fisionomia, in più devi considerare che Lino Lardo vuole farli giocare in un certo modo e non è facile da metabolizzare per i ragazzi ma sono certo che con il tempo riusciamo a far crescere tutti ed a crescere di squadra
Quindi contro la Vanoli Cremona sarà un assalto all’arma bianca ?
Contro Cremona sarà un test complesso (sorride, ndr), verranno qui con la voglia di farsi vedere dal nuovo coach Attilio Caja, avranno quindi una reazione caratteriale importante credo anche per far vedere al nuovo allenatore che ce la metteranno tutta ma sono sicuro che sarà un test veritiero per un nostro riscatto.
Ma qualora le cose non andassero come sperato questa estate, Roma si muoverà sul mercato ?
Siamo sempre con gli occhi sul mercato, sempre, anche per qualsiasi cosa, oramai il dialogo con i procuratori è costante in ogni fase dell’anno e certamente abbiamo interesse nel capire come sfruttare il visto in più che abbiamo sul fronte degli americani da poter tesserare ma per il momento non ci interessa fare di più. Ma stiamo attenti e monitoriamo tutto il mercato, magari con un pizzico d’attenzione in più. Però al momento non stiamo facendo gran discorsi, siamo fiduciosi come questa estate che questo roster sia competitivo e che possa farci raggiungere i nostri traguardi.
Fabrizio Noto/FRED