Rieccoci! Gli anni di egemonia senese ormai non si contano più, Milano è stata spesso la sua più accreditata avversaria, senza mai dar seguito sul campo alle aspettative. Questo è l’ennesimo anno in cui i biancorossi proveranno a spodestare dal trono i pluricampioni d’Italia, che hanno sì qualche difficoltà in più rispetto agli altri anni, ma risultano ancora di un pianeta diverso rispetto ai comuni mortali.
La gara di domenica sarà l’ennesima battaglia di una guerra dall’unico vincitore e avrà risvolti molto più psicologici rispetto a quelli del risultato. Milano deve trovare pian piano la consapevolezza di potersela giocare alla pari con Siena ed essere intimamente convinta di poter vincere, se non oggi, almeno in questa stagione. L’effetto di sudditanza che Siena ha nei confronti di Milano va sfatato e, nonostante il clima intorno alla squadra soffra ancora di questo complesso, è necessario che i nuovi giocatori e coach Scariolo siano in grado di inculcare positività a staff e ambiente. Sarà una partita come le altre dal punto di vista della logica del campionato; non deciderà nulla e non sancirà con anticipo la vera favorita di stagione, ma sicuramente potrà inserire o accrescere dubbi all’interno di una delle due squadre.
Montepaschi Siena La sconfitta di Barcellona è stata netta come forse non sarebbe stata in altre edizioni della Mens Sana a causa di un approccio non eccelso al match. La squadra senese deve ancora trovare la perfetta quadratura del cerchio in questa stagione e, l’inserimento in corsa di Rakocevic, non ha agevolato il percorso, considerati gli oliati meccanismi che coach Pianigiani era riuscito ad instaurare grazie alla continuità di lavoro e allo stesso personale a disposizione. A testimonianza di questo ci sono le 17 vittorie su altrettante partite di Lavrinovic contro Milano, le 21 partite consecutivamente vinte dai toscani negli scontri diretti, di cui 10 a Milano e tutte sotto coach Pianigiani. Notoriamente Siena reagisce bene alle sconfitte di eurolega, vedremo già dai primi minuti di partita se anche questa sarà la solita reazione da grande squadra,
EA7 Emporio Armani Milano Dopo la vittoria in terra belga, arriva la seconda partita del trittico-crocevia prima del riposo in campionato. Queste le parole di Scariolo in avvicinamento alla partita: “Affrontiamo una grande squadra che dimostra in campo di lavorare da tempo su concetti di gioco molto buoni e meccanizzati con talento individuale, ma anche con un eccellente impianto collettivo. Da parte nostra abbiamo voglia di giocare una partita seria, una partita in cui competere non significa soltanto reggere l’impatto, ma mantenere la concentrazione per tutto l’arco dei quaranta minuti, specie nei momenti difficili. Contro le grandi squadre e i grandi avversari ci sono sempre momenti più complicati durante la partita e saper rispondere prontamente a queste situazioni, molto spesso fa la differenza”.
Alla luce delle ultime partite giocate da Milano, pare difficile che si possa tornare a casa con la parte buona del referto contro una difesa collaudata ed efficace, ma la vera parte importante del match sarà la capacità di reggere l’urto avversario e riuscire a portare la partita in equilibrio sino alla fine, mostrando, come fatto da Cantù lo scorso anno, che Siena non è affatto su un’isola deserta. La potenzialità di questo roster è notevole, può sicuramente dare del filo da torcere a Siena e anche pensare di batterla con l’andare della stagione, ma questo talento rimane tuttora inespresso e servirà una prova balistica importante (sulla scia del quarto periodo contro lo Spirou) per provare a vincere.
Arbitri: Fabio Facchini, Guerrino Cerebuch, Massimiliano Filippini
Precedenti: 43-24 per Siena, (17-16 sempre per i toscani a Milano) L’ultima vittoria milanese è datata 18-3-2006.
Si gioca: al Mediolanum Forum di Milano domenica 13-11-2011 alle ore 20.30 con diretta su Raisport 1. E’ previsto il tutto esaurito al Forum
Foto by Alessia Doniselli
Simone Mazzola