Venezia- Quest’estate si è consumata una delle vicende più assurde e tragicomiche che la storia del nostro basket ha avuto modo di vedere. Gli avvenimenti a cui ci riferiamo sono quelli legati al pagamento della Wild Card, regola quantomeno discutibile che permette alla penultima in classifica della serie A di permanere nella massima serie, dietro il pagamento di un corrispettivo alla perdente della finale playoff di Legadue. La squadra che si è qualificata penultima la scorsa stagione è stata Teramo che quindi, stando alla regola della Wild Card, versando dei soldi a Venezia avrebbe potuto rimanere in serie A. Tutto facile unicamente nella carta, poiché il pagamento avvenuto in ritardo, a causa di alcune falle nella stesura stessa della procedura, ha permesso alla Reyer di avviare una lunga diatriba legale che ha portato all’inclusione della squadra veneta nel massimo campionato italiano. La diffusione mediatica che tale avvenimento ha avuto, ha gettato un’ombra di negatività nel mondo del basket, che da sempre si era contraddistinto come un ambiente sano che si basa unicamente sul furore agonistico. Insomma, tutto il nostro movimento non ha certo vissuto un gran periodo. La sfida che avrà luogo domenica al Palaverde di Treviso, metterà finalmente la parola fine a questa questione. Infatti, Venezia e Teramo lasceranno a casa pratiche e valigette e indosseranno scarpe da ginnastica e canotte per dar spettacolo nel loro terreno abituale: il parquet.
Umana Reyer Venezia Reduce da due vittorie consecutive, la squadra di coach Mazzon è in perfetta salute. Positivo è l’apporto di tutta la squadra, con Meini e Rosselli che hanno dato prova di poter reggere il campo e di essere dei fattori anche nella massima serie. Unica nota dolente è il rendimento di Slay, potenzialmente il miglior giocatore nelle rosa veneziana, che non è riuscito ancora a dimostrare il suo valore nella massima serie (i 2,5 rimbalzi di media e il 17% di realizzazione da tre punti non sono cifre degne di lui). Venezia per portare a casa il risultato dovrà sfruttare il proprio reparto lunghi, in quanto Amoroso e Brown non sembrano degli avversari alla pari di Szewczyk e Fantoni. Inoltre, altro fattore che si potrà rivelare fondamentale per gli orogranta è l’utilizzo della panchina, con Mazzon che ha a disposizione una rotazione ampia e affidabile che permette di cambiare in corsa il registro del proprio gioco. Di contro gli avversari sembrano poter contare unicamente su Fultz per cambiare qualcosa.
Banca Tercas Teramo Teramo dopo aver perso tre partite di fila, domenica ha colto il primo successo che restituisce entusiasmo e voglia di continuare il proprio camino verso la salvezza. Di certo la squadra di coach Ramagli non verrà in terra veneta per soccombere alle incursioni di Clark e Young. Proprio gli scontri diretti tra i play e le guardie saranno la chiave dell’incontro per Teramo, infatti Dee Brown e Wanamaker dovranno sopperire alla netta inferiorità sottocanestro della loro squadra. Punto a favore di Teramo è che Dee Brown ha giocato la miglior partita della sua stagione, proprio al Palaverde, contro la Benetton. Tutti i tifosi si augurano che l’aria di Treviso restituisca la voglia di stupire che è mancata ultimamente al play americano.
Precedenti: Non ci sono precedenti fra le due squadre
Arbitri: Tolga Sahin, Carmelo Lo Guzzo, Massimiliano Barni
Si gioca: La palla a due sarà alzata domenica alle ore 18.15 al Palaverde di Treviso
Francesco Codato