CANTU’ (CO) – La bellezza dell’imponderabile che governa il gioco del basket ha regalato due canestri che magari solo nella mente del più visionario tifoso canturino potevano essere concepibili. Ci riferiamo a quello realizzato da Mazzarino, alla fine dei tempi regolamentari che ha regalato l’over time ai propri colori, per la linearità dell’azione e l’importanza della trasformazione, ed a quello realizzato da Gianluca Basile allo scadere dell’over time, per la distanza siderale da cui è avvenuta la trasformazione che ha reso meno amaro il calice della sconfitta, limando il passivo da – 5 ad un più abbordabile – 2. Gli uomini di Trinchieri sono stati protagonisti di una magica serata presso la Hall in cui si svolgerà la prossima Final Four 2011-2012, disputando una gara solida che li riporta in Italia con il fardello della sconfitta ma con la consapevolezza di aver raggiunto un livello tale che gli può consentire di competere su tutti i parquets del vecchio continente senza nessun timore reverenziale nei confronti di avversari molto forti ed esperti. Solo qualche black out offensivo di una Bennet Cantù coriacea e serena, ha permesso al Fernebache Ulker di conseguire una vittoria che alla vigilia doveva essere, per loro, molto meno complicata nel suo conseguimento. Per la Bennet si prospetta un girone di ritorno molto duro e solo mantenendo la propria imbattibilità casalinga con il Caja Laboral e il Fernebache oltre che contenere gli eventuali passivi nelle trasferte proibitive di Nancy, Bilbao e Pireo, potrà consentirgli l’accesso alla tanto agognata Top 16.
A. Trinchieri
Abbiamo giocato una prestazione solida in trasferta, dimostrando un notevole miglioramento rispetto alla prima gara fuori casa di questo girone a Vitoria. A decidere sono stati i singoli episodi in una sfida molto combattuta. siamo tornati tre volte in partita e abbiamo disputato un ottimo finale di ultimo quarto, ma nei supplementari il gioco da tre punti di Sefolosha si è rilevato decisivo. L’altra chiave del loro successo è stata la nostra incapacità di fermare Savas in post basso. Ovviamente faccio i complimenti al Fernebache per la prestazione, ma noi siamo sicuramente in crescita e siamo stati competitivi in trasferta contro una delle migliori formazioni di questa Eurolega.
Serafino Pascuzzi