SIENA – Quella che andrà in scena mercoledì 23 novembre alle 20,45 al Palaestra di Siena è la partita chiave del girone D dell’Eurolega, un girone abbondantemente dominato dalla corazzata Barcellona ma che vede la Montepaschi nella veste di damigella d’onore degli Invincibili, e che ha in mano la possibilità di blindare il secondo posto finale. L’Unics Kazan ha 2 punti in meno dei senesi ed ha pure lo scontro diretto perso, in caso di ulteriore sconfitta a Siena i russi scivolerebbero a 4 punti di distacco che, per il calcolo degli scontri diretti, diventerebbero 6, ponendo la Montepaschi al riparo da qualsiasi tentativo di rimonta, a meno di cataclismi davvero non pronosticabili. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo una squadra, l’Unics Kazan appunto, che dalla partita di andata è cresciuta visibilmente vincendo 3 delle 4 gare successive e pagando dazio soltanto contro l’inarrivabile Barcellona. Addirittura nell’ultima giornata di Eurolega gli uomini di Pashutin hanno strapazzato l’Unjion Olimpia per 81-51 mettendo in mostra una forma davvero ottimale. I russi sbarcano a Siena ben consci della classifica del girone e sapendo che una sconfitta precluderebbe loro la possibilità di agganciare il secondo posto, secondo posto che passa necessariamente per una vittoria in Toscana. Le frecce all’arco del coach russo sono molte a partire dall’ex di turno Henry Domercant che sta attraversando un periodo di forma scintillante e che nella partita di andata, pur persa dalla propria squadra, sciorinò una prestazione di tutto rispetto con 30 punti segnati e ottime medie dai 6.75 (la specialità della casa). Ma la forza dell’Unics non si limita al buon Henry ma passa attraverso la presenza dell’ex Treviso Liday, dell’ex Napoli e Milano Lynn Greer e, soprattutto, attraverso una pattuglia di front line impressionante. Il canestro del Kazan è infatti presidiato dai 215 centimetri di Savrasenko, dai 208 di Veremeenko, dai 207 di Jawai e dai 206 di Gubanov. Una fisicità enorme quella del Kazan che all’andata permise ai giocatori di casa di catturare ben 10 rimbalzi in più della Montepaschi; il pacchetto lunghi di Siena dovrà quindi sobbarcarsi una serata di duro lavoro per impedire ai russi secondi o terzi tiri e ci si affida, quindi, alle lunghe leve di Lavrinovic, Andersen, Stonerook e, perchè no, alla combattività di un Michelori spesso dimenticato in panchina ma che in partite come queste potrebbe davvero tornare utile. Simone Pianigiani non avrà il dubbio amletico che lo assilla nelle gare di campionato e quindi non dovrà lasciare nessuno dei suoi in tribuna causa limiti di tesseramento, pertanto la sterminata panchina senese potrebbe fare la differenza come potrebbero farla alcune delle bocche da fuoco biancoverdi. Ci si aspetta il solito imprendibile McCalebb, il determinatissimo Kaukenas, e poi Aradori e Ress reduci dall’ultima di campionato davvero positiva. Non sarà facile, naturalmente, ma l’importanza della posta in palio è chiara a tutti e pertanto le forze andranno moltiplicate per poter poi tirare un po’ il fiato nelle successive gare europee, stante il raggiungimento dell’obiettivo dichiarato del secondo posto.
Palla a due al Palaestra di Siena mercoledì 23 novembre ore 20,45.
Alessandro Lami