E’ l’ultima del Gallo nel suo Forum che, a fine partita, lo acclama come un padre fa con il proprio figlio. Il volto di Danilo è carico di emozioni che non vuole far trasparire; il suo dispiacere è evidente, ha Milano nel cuore, ma il suo posto è a Denver e ora è arrivato il momento di lasciare questa squadra al suo destino con la speranza che il suo posto sia colmato da un piccolo passo in avanti da parte di tutti. L’EA7 vince con Cremona rimanendo sempre avanti, ma continuando a non convincere fino in fondo, alternando momenti buoni ad amnesie ancora preoccupanti. Cremona, purtroppo per Caja, è troppa poca cosa e la dipartita di Wafer non è detto che sia un danno per la squadra lombarda, che gioca per il rimbalzo quando la palla va nelle sue mani.
L’inizio è tutto di marca ospite con il 4-0 firmato Wafer e Roderick, ma Milano ricuce subito grazie al suo duo greco per il 5-6. Ancora Wafer imperversa con due punti, ma quando Mancinelli entra in partita con 5 in fila Caja è costretto a chiamare timeout. Al rientro c’è il Gallo accompagnato dagli applausi che ripaga con sei punti consecutivi che regalano il 23-16 alla prima pausa. Per la prima volta nell’anno una rimessa di Milano finisce nei pressi del canestro ed è un alley-oop di Giachetti per Gallinari che converte in appoggio. Le rotazioni di Scariolo sono al limite del platoon system, con un quintetto che annovera Giachetti, Filloy, Melli, Gallinari e Radosevic, ma è proprio il Gallo a chiamare il duello con Wafer che lo vede sorridente vincitore con un recupero e uno sfondamento preso. Un’accoppiata di triple di Filloy e Cook fanno scappare Milano sul 35-22, ma poi arriva la solita amnesia che restituisce speranze agli ospiti.Il 2-2 di Tabu e il recupero di Milic permettono il -7. L’inutile fallo di Nicholas allo scadere dei 24″ su D’ercole regala un punto agli ospiti, che chiudono sul -7 il primo tempo. Potrebbero essere ancor più vicini se la mira ai liberi non fosse così deficitaria a causa di un indecoroso 7-14.
Bourousis, come spesso accade, apre bene il secondo tempo con quattro punti filati, ma poi si addormenta concedendone altrettanti a Perkovic e perdendo palloni banali a rimbalzo. E’ un buon momento per Cremona che imbriglia l’attacco ospite e rosicchia qualche punto. Milano segna sei punti in quasi sette minuti, ma riesce comunque a restare davanti nel punteggio con il pubblico del Forum che rumoreggia. Sulla tripla di un positivo Melli torna a +9, ma poco dopo c’è timore per un forte contatto su Gallinari da parte di Wafer che, però, porta solo due liberi segnati. Lo stesso Gallinari apre il suo ultimo quarto in maglia biancorossa con due falli subiti e una persa. Cremona ha problemi di falli in Roderick e Tabu, fatica anche solo ad affacciarsi al ferro, mentre Melli con 5 punti in fila completa la sua buona prestazione, sancendo il break definitivo che condanna Cremona. Wafer continua nella sua assoluta e solitaria interpretazione della partita (si faticano a contare due passaggi nel corso di tutta la partita) segnando un paio di triple di talento, ma con l’uscita dell’unico giocatore incisivo a disposizione di Caja (Tabu) si spengono definitivamente le speranze ospiti che chiudono con un -14, tutto sommato accettabile, in confronto alla debacle di settimana scorsa
EA7 Emporio Armani Milano-Vanoli Cremona 80-66 (23-16, 19-19, 16-12,22-17)
MVP: Danilo Gallinari. Non per la sua ultima partita, ma perché la sua prestazione è stata maiuscola con 25 punti, 8 falli subiti e +22 di plus-minus. Con lui in campo Milano ha sempre avuto i momenti migliori.
WVP: Terrence Roderick. -2 di valutazione in 12 minuti e 5 falli. Da lui Cremona ha bisogno di molto di più e già solo il problema di falli per la sua squadra diventa un’ostacolo insormontabile.
I Video della conferenza stampa
Attilio Caja
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=gVUT_ELQFlk
Sergio Scariolo
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=eAxKy4o5U2E
Danilo Gallinari
http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=oRlk3GSlYy8