Dopo aver avuto il tempo di legggere e metabolizzare il primo blocco di nozioni sul nuovo CBA, ecco il secondo viaggio che ci guiderà in nuove e complesse regole del nuovo contratto collettivo NBA. Mercoledì chiuderemo il viaggio parlando della Midlevel exception e delle regole sulla trade. Stay tuned.
Ulteriori limiti per le squadra sopra il cap
2005 CBA Nessun ulteriore limite
2011 CBA Le squadre che pagano la luxury tax potranno acquisire nelle trade una minore mid-level exception e, non potranno farlo, per contratti biennali. Dal 2013-14 le squadre con più di quattro milioni di tassa non potranno ricevere nessun giocatore in sign and trade.
Risultante Con questa regola si incentiva un mercato più equilibrato che limiti maggiormente le squadre sopra il tetto salariale, riducendo loro le eccezioni e alcune possibilità di movimento sul mercato.
Es. Ricevendo un’offerta di 5 mln di dollari da Twolves e Lakers, un free agent si troverà a dover scegliere tra i 3 mln netti dei Lakers, contro i 5 dei TWolves che possono garantirgli un salario pari alla loro offerta di mercato. Questo avvantaggerà i piccoli mercati nella free agency.
Free agency e restricted free agent
2005 CBA Una squadra aveva tempo sette giorni per pareggiare la “offer sheet” per un suo RFA (restricted free agent). La qualifyng offer era basata sulla posizione di scelta del giocatore nel draft.
2011 CBA La squadra ha tre giorni per pareggiare l’offerta su un suo RFA. La qualifyng offer, però, può variare in base alla scelta a cui sono stati draftati e ad altri criteri non ancora resi noti.
Risultante Una maggiore flessibilità di investimento permette alle squadre con margine salariale da spendere, di poter fare offerte migliori ai free agent altrui e la riduzione da 7 a 3 giorni per pareggiare l’offerta è una vittoria per i giocatori che “obbligano” le società a decidere in fretta senza bloccare il giocatore e il suo salario. Le maggiorate qualifying offers assicurano a giocatori draftati in basso, ma che migliorano le loro prestazioni, una maggior possibilità di monetizzare, mentre per le alte scelte che rendono poco, una maggior possibilità di ridimensionamento del salario. In definitiva per i cosiddetti “overperformers” questa regola favorisce i giocatori, mentre per gli “underperformers” aiuta la flessibilità delle società.
Nuovi contratti
2005 CBA Sei anni con l’incremento del 10.5% per i “Bird free agents”*; cinque anni con l’aumento dell’8% per tutti gli altri giocatori. Il massimo salariale per un giocatore poteva oscillare tra il 25% e il 35% del cap totale, in base agli anni di carriera.
2011 CBA Cinque anni con l’aumento del 7.5% per i “Bird free agents”, quattro anni con l’aumento del 4.5% per tutti gli altri giocatori compresi tutti quelli coinvolti nelle sign and trade. Il massimo salariale è uguale a quello del 2005, con l’eccezione degli uscenti dal contratto da rookie, che possono conseguire al massimo il 30% del cap totale.
Risultante La lega ha un maggiore controllo sui salari abbassando il rischio di sovrapagare giocatori non all’altezza. L’eccezione sui massimi salariali per i giocatori al quinto anno seguono i seguenti criteri: dev’essere stato MVP, primo quintetto NBA per due volte, oppure all-star per due volte. Questo permette a giocatori come Derrick Rose di conseguire prima cifre più alte, ma questo è permesso solo a categorie elitarie. Ad esempio i casi di Bosh, Wade e James, riuniti a Miami, si dovrebbe limitare, perchè i top players sono incentivati a monetizzare subito nonostante i pochi anni di anzianità nella lega, anzichè firmare brevi contratti dopo quello da rookie, per avere un maggior guadagno con la free agency qualche anno dopo.
* Un Bird free agents è un giocatore che può essere rifirmato dalla stessa squadra, andando a sforare il cap. Rientrano in tale eccezione giocatori che hanno giocato tre anni senza mai essere rilasciati o aver cambiato squadra come FA. Se il giocatore con Bird rights viene tradato, con lui la nuova squadra potrà usufruire dei suoi Bird rights
Estensioni contrattuali
2005 CBA I giocatori in uscita dal contratto da Rookie possono rinovare per altre cinque stagioni. Tutti gli altri veterani possono prolungare per cinque stagioni compresa quella in essere.
2011 CBA I giocatori in uscita dall’anno da rookie possono estendere per quattro stagioni, mentre le squadre possono eleggere un giocatore che possa estendere il contratto a 5 anni con il massimo salariale. Tutti gli altri veterano possono rinnovare per quattro stagioni più quella in essere, mentre i giocatori acquistati con una “extend and trade” possono farlo solo per tre.
Risultante Le franchigie hanno un grosso vantaggio nel controllo dei salari soprattutto grazie alla riduzione degli anni rinnovabili e inoltre la limitazione dell’estensione per i “extende and trade” ridurrà considerevolmente le situazioni come quelle di Carmelo Anthony quest’anno.
Simone Mazzola