SIENA – La partita l’ha vinta Siena ma se avesse vinto Casale non ci sarebbe stato nulla da dire, se i piemontesi giocheranno sempre come ieri sera crediamo che la lotta per la salvezza non li riguardi affatto e ci stupisce molto che la squadra vista ieri sera al Palaestra abbia soltanto 3 vittorie in campionato, non dimentichiamoci che la Novipiù nell’ultima di campionato aveva sconfitto addirittura Cantù e ieri sera ha portato al supplementare i Campioni d’Italia. Bravissimi davvero i ragazzi di Crespi che, alla fine della partita, sono stati lungamente applauditi dai propri tifosi presenti in buon numero a Siena ed hanno ottenuto consensi anche dal pubblico senese che li ha applauditi all’uscita dal parquet.
E gli applausi i piemontesi se li sono davvero meritati tutti grazie ad una condotta di gara più che buona, le bocche da fuoco di Casale si sono distinte per un’ottima mira dall’arco con un 9/21 finale che risente, però, di uno sciagurato 1/5 del secondo quarto. In particolare Temple e Janning si sono rivelati ottimi con un totale 6/8 dai 6,75, bene anche Nnamaka con 2/4, ha sparato invece a salve il temuto Shakur (0/2) che ha segnato 14 punti ma con un 4/13 dal campo. Il play statunitense, presentatosi a Siena con 22 punti di media partita, ha trovato una coriacea contrapposizione in David Moss, è stato comunque capace di smazzare 7 assist e di subire 9 falli ma ha sbagliato il tiro libero decisivo che avrebbe probabilmente dato il secondo supplementare agli uomini di Crespi e si è preso la responsabilità dell’ultimo tiro, quello dell’eventuale pareggio, spedendolo però sul ferro. Tra gli ospiti ha destato una buona impressione anche Chiotti che con 11 punti e 8 rimbalzi è risultato una presenza continua nel pitturato, ha però commesso 5 falli ed è stato un po’ impreciso al tiro finendo con un rivedibile 5/11. Buona anche la prova della pattuglia di italiani alla corte di coach Crespi, i vari Malaventura, Gentile, Pierich, hanno tenuto alta la bandiera tricolore mentre qualche battuta a vuoto in più l’hanno messa in evidenza Martinoni, unico tra i piemontesi in valutazione negativa, e Ferrero. Giovara non ha calcato il parquet senese e, infine, più che sufficiente la prova di uno Stevic che ha chiuso col 100% al tiro sia dal campo che dalla lunetta. In definitiva la Novipiù torna in Piemonte con tante certezze ma, probabilmente, col grosso rammarico di aver gettato alle ortiche un’opportunità che difficilmente si ripresenterà in un campo minato come quello senese.
Venendo ai padroni di casa c’è da segnalare l’ottimo rientro di Bo McCalebb, il folletto statunitense, dopo un mese di assenza, si è presentato con 13 punti frutto del 71% dal campo e di 2/3 dalla lunetta, 6 assist e 14 di valutazione, davvero impossibile pretendere di più dopo la sua convalescenza. Sottotono il suo alter ego Zisis, meno preciso ed incisivo di altre volte e molto impreciso al tiro, il greco ha chiuso con 0/4 una partita che non resterà negli annali. Benissimo a nostro avviso David Andersen, il canguro danese non è stato precisissimo dal campo con un migliorabile 7/15, lo è stato molto di più dalla lunetta con 6/7 ma, soprattutto, ha lottato come un leone sotto i tabelloni catturando 8 rimbalzi, subendo 4 falli, risultando sempre presente e puntuale negli inserimenti e mettendo in mostra una quasi perfetta integrazione nei giochi biancoverdi. Sbaglia ancora qualcosa di troppo? Sicuramente si, ma il suo apporto, non dimenticandoci dell’assenza di Lavrinovic, è sempre positivo. Vogliamo mettere in luce anche la buona prova di Rakocevic, il serbo ha sparacchiato un 3/11 che non è da lui ma ha messo dentro la bomba probabilmente decisiva ed è risultato impeccabile dalla lunetta anche e soprattutto nel momento decisivo quando, invece, a campioni navigati come McCalebb e Shakur è tremata la mano, il suo inserimento nella pattuglia biancoverde possiamo considerarlo cosa fatta. E possiamo considerare cosa fatta anche l’inserimento di un certo Bootsy Thornton, cercato dai compagni anche nei momenti topici, autore di una bomba importantissima, realizzatore di 14 punti ed esecutore brillante di quel gioco spalle a canestro in post basso che alla Mens Sana mancava tanto prima del suo arrivo. Buoni minuti di qualità dai soliti Ress, Carraretto, Lechtaler, Michelori, poco invece da Stonerook tenuto in campo solo 15 minuti. Infine il duo Moss-Aradori: ci permettiamo di notare il loro scarso utilizzo, 19 minuti per entrambi sui 45 totali, per due giocatori che ci sembravano in palla, l’americano insostituibile in difesa e l’italiano intraprendente in attacco, forse una loro maggior presenza sul parquet sarebbe stata auspicabile.
Per chiudere: una partita difficile, oltre il preventivabile, ma che ha proiettato di nuovo Siena in testa alla classifica, e questa squadra continua a stupire nonostante passino gli anni, si rinforzino gli avversari, manchino giocatori determinanti a causa di infortuni anche gravi, Siena è sempre lassù, in testa alla classifica, è sempre tra le migliori 16 d’Europa, ha collezionato la sua ennesima Supercoppa. Gli aggettivi per Pianigiani-Minucci-Banchi e tutti i i giocatori sono terminati.
Sala Stampa
Crespi
Siamo stati bravi ma abbiamo dovuto lottare contro una squadra che per noi, da anni, è punto di riferimento per gioco e comportamenti. Spesso in allenamento cito Siena e porto sempre ad esempio il pick & roll senese con palla data poi fuori a Stonerook che non tira ma sa gestire come nessun altro queste situazioni. Non potevamo fare di più.
Pianigiani
Partita difficile, ma lo sapevamo, con l’arrivo di Shakur Casale è il secondo attacco del campionato e ci hanno messi in difficoltà. Abbiamo lavorato tanto per essere dove siamo e infatti siamo un po’ provati, tutti ma io per primo. Mi è piaciuta la nostra chimica perchè ognuno ha dato qualcosa senza avere un mattatore dominante. Ora c’è il sorteggio dell’Eurolega e mi aspetto il peggio, un po’ come è sempre avvenuto anche in passato.
Ress
Non siamo stati perfetti in difesa e per questo abbiamo faticato più del dovuto, ottimo l’inserimento di Thornton che sembra non sia mai andato via di qua, ce lo aspettavamo un po’ più indietro ed ha sorpreso tutti il suo subitaneo inserimento nei nostri giochi. La mia stoppata sul loro contropiede? Ci avevo già provato prima e mi era andata male, dopo sono riuscito a prendere bene il tempo.
Thornton
Partita difficile, ma abbiamo reagito bene. Il mio inserimento è stato facile, più facile del previsto, sono felicissimo di essere qui e mi sembra di non essere mai andato via.
Montepaschi-Novipiù 88-86 d.t.s.
Parziali: 16-18, 27-22, 17-20, 16-16, 12-10
Progressione: 16-18, 43-40, 60-60, 76-76, 88-86
Mvp: Andersen e Janning ci sembra che abbiano dato qualcosa in più.
Wvp: Da Martinoni, unico tra gli ospiti in valutazione negativa, ci si aspetta qualcosa di più.
Alessandro Lami