CREMONA – ‘Cremona merita rispetto’, è il monito del popolo biancoblu esposto ben in vista sulle tribune del Palaradi a seguito delle decisioni arbitrali che sistematicamente hanno penalizzato la squadra cremonese e innescato non poche polemiche a fronte di un clima già carico di tensione per il mancato raggiungimento di alcune vittorie che avrebbero dato una mano alla classifica. Per la cronaca la protesta si è materializzata con lo sventolio di fazzoletti bianchi al cospetto della terna arbitrale, già abbondantemente fischiata.
Detto questo, il match si presenta dei più delicati e forse solo col cuore si poteva vincere; così è stato. Il resto: la ‘signora’ partita di capitan Milic. Perché il cuore è vero ce l’ha messo anche lui, ma in campo ha inciso anche il talento e la presenza tecnica per non dimenticare grinta e grande personalità. Le squadre si presentano al meglio nel primo tempo, mentre la tensione e la paura del risultato unite a scarsa fiducia, scandiscono la ripresa e i 2 quarti finali non offrono grande spettacolo. Montegranaro lavora bene in attacco ma in difesa soffre, Cremona esattamente il contrario; paga in attacco la giovane esperienza ma lavora egragiamente in difesa costringendo così la Sutor ad un finale poco lucido. Alla Vanoli non resta che lavorare sulla fiducia di alcuni elementi e soprattutto sulla fluidità della manovra offensiva che, permettete, passa dalle mani del playmaker.
Difende aggressiva la Vanoli che in avvio di gara vuole dimostrare carattere e mettere in campo la voglia giusta per agguantare la vittoria. Pari 11 dopo 5’ di gioco, ma è il time-out di Caja che interrompe un mini break della Sutor (11 – 16). Lighty impatta bene e segna il suo ottavo punto dopo 7’ dall’inizio della partita. Montegranaro si affida alla precisione dei suoi tiratori e ad una buona transizione mancando raramente l’appuntamento col canestro. Cremona raggiunge il pareggio a 1’ dalla fine del quarto e supera gli avversari con un tap-in di Milic sulla sirena (27 – 25).
La Vanoli prosegue con la difesa a zona lasciando però liberi gli avversari in alcune zone del campo, Montegranaro non ci pensa due volte e punisce. Altrettanto fa Roderick che in contropiede finalizza un gioco da 3 punti che porta avanti i suoi al 5’ (36 – 32). Time-out Cremona dopo il dubbio fallo chiamato a Perkovic e il conseguente pareggio della Sutor (40 – 40). Il pubblico non accetta l’ennesima decisione arbitrale rivolta ai propri beniamini e fischia sonoramante la terna che regala altri punti a Montegranaro che ringrazia; (46 – 45) alla fine del primo tempo.
Organizzata bene in campo Montegranaro non sembra sentire la tensione e l’atmosfera accesa del ‘palazzo’, rispettando tatticamente il piano partita senza sorprendere più di tanto.
Il secondo tempo si apre con una serie di errori clamorosi da parte di entrambe le squadre, facendo vedere la palla al canestro, a segno Milic, dopo 4’ di gioco (48 – 48). Tabu non muove la squadra e regala palloni agli avversari con passaggi imprecisi e prevedibili costringendo Caja ad un cambio (53 – 56). Perseguitato dagli arbitri esce Perkovic con 4 falli a carico, mentre i compagni faticano in attacco e subiscono la miglior precisione dalla Sutor. 56 – 60 al termine della frazione.
Milic sembra deciso a vincere e carica i compagni con la grinta del capitano, +3 Sutor all’8’. Quarto fallo anche per Tusek e situazione lunghi critica. Difesa a zona di Cremona poco efficace, attacco affannoso e poca precisione, vedi alla voce liberi, regalano troppe occasioni a Montegranaro che allunga se pur di poco il vantaggio (64 – 69). L’ultimo minuto regala finalmente qualche emozione; Milic esegue un classico movimento sotto canestro facendo saltare Brunner per il +1 Cremona. A 30’’ dalla fine sono i liberi ad incrementare il vantaggio dei biancoblu (74 – 71). Sul pasticcio in attacco della Sutor, Milic cattura il rimbalzo e subisce fallo, +4 grazie ai liberi realizzati e vittoria di misura 76 – 72.
Vanoli Braga Cremona – Fabi Shoes Montegranaro 76 – 72
Parziali: 27-25, 19-20, 10-15, 20-12
Progressione: 27-25, 46-45, 56-60, 76-72
MVP: Marko Milic, da grande gladiatore conduce la squadra verso una vittoria molto importante per morale e classifica, 21 punti 12 rimbalzi e 3 assist.
WVP: Lorenzo D’Ercole, anonimi 10 minuti giocati senza incidere, poche idee e scarsa precisione al tiro (0/2 da tre).