Treviso – Il Palaverde, probabilmente tutto esaurito, domenica sarà teatro di una sfida che si preannuncia entusiasmante, vista la storica rivalità tra Benetton e Reyer: un derby che torna dopo 18 anni. Gli ultimi confronti in campionato, agli inizi degli anni ’90, con Treviso che giocava per lo scudetto e Venezia che lottava per la salvezza, avevano in parte perso l’atmosfera “da derby”, ma ora la situazione è assolutamente diversa:la Reyer, neo-promossa, sta vivendo una stagione molto positiva ed è in piena lotta per le Final-Eight di Coppa Italia, mentre gli obiettivi della Benetton sono ovviamente ridimensionati. Il match è perciò molto sentito da entrambi i contendenti e in campo si preannuncia una vera battaglia per la conquista dei 2 punti: importanti per gli ospiti (per consolidare ambizioni ed entusiasmo), fondamentali per i padroni di casa (la cui classifica inizia a farsi preoccupante).
Vista la rivalità tra le tifoserie, sono state previste misure di sicurezza di stampo calcistico: particolari modalità di acquisto dei biglietti e precise istruzioni su come accedere al Palaverde (sono stati riservati distinti parcheggi alle due tifoserie).
Lunghissimo l’elenco degli ex in campo ed in tribuna: Tommaso Fantoni, Alberto Causin, Daniele Magro, Alberto Billio, Federico Casarin, Gino Cuccarolo, Paolo Presacco e, Mauro Sartori.
La Benetton Treviso è reduce da tre sconfitte consecutive in campionato. Il momento non è ovviamente positivo, perché perdere non fa mai bene, ma nemmeno drammatico: una squadra che deve salvarsi e che è stata sconvolta da troppi recenti cambiamenti (dai quali, con tutto in rispetto per i nuovi arrivati, è uscita indebolita), può infatti mettere in preventivo di perdere a Bologna e a Varese ed in casa con Siena. Sta di fatto che i biancoverdi sono ormai a ridosso della zona retrocessione e le recenti prestazioni in trasferta non sono certamente state positive. Per tanti motivi è perciò auspicabile un pronto riscatto. Sarà interessante verificare come risponderanno i giovani alla pressione che crea un appuntamento tanto sentito e Viggiano dovrà avere maggiore impatto. Intanto è arrivata la bella notizia del ritorno a Treviso di Marcus Goree (nella foto tratta dal sito www.benettonbasket.it), che nelle tre stagioni nella Marca ha lasciato un ottimo ricordo di sé; esordirà però solo nella trasferta a Milano. Sul fronte societario in questi giorni si sta parlando di una cordata di imprenditori bresciani che potrebbe acquistare la squadra; stiamo a vedere. Djordjevic dovrà ancora una volta rinunciare a Gal Mekel.
L’Umana Venezia ha conquistato contro Caserta la settima vittoria in campionato ed è sicuramente in un momento in cui l’entusiasmo e la sicurezza nei propri mezzi sono alle stelle. È una squadra ben costruita, con elementi di talento come Bowers (il cui infortunio al ginocchio con Roma è ormai alle spalle) e Slay (pure in progresso), elementi di esperienza come Young e Clark (osservato speciale della difesa trevigiana) e comprimari come Rosselli e Meini, che, si sa, proprio in questo genere di partite potrebbero fare cose importanti. Mazzon avrà a disposizione tutti i suoi giocatori, compreso Szewczyk, che nelle ultime partite è apparso sotto tono: è auspicabile che il rendimento del lungo polacco torni ad essere all’altezza, in quanto proprio sotto i tabelloni Venezia potrebbe subire un po’ gli avversari.
Precedenti: 23; 12 sono le vittorie di Treviso, 11 quelle di Venezia (3 in trasferta)
Si gioca: al Palaverde di Treviso, domenica 8 gennaio alle 18.15 (diretta televisiva su 3 Channel)
Arbitri: Pozzana, Lo Guzzo, Aronne
Paolo Brugnara