PESARO – Anno nuovo e vita nuova per la Scavolini Siviglia che, con l’avvento del 2012, pare essersi letteralmente trasformata e, dopo l’incredibile vittoria in quel di Siena di pochi giorni fa, prosegue nel suo momento felice battendo la Canadian Solar Bologna in quella che è stata la sua miglior prestazione della stagione la più bella partita vista all’Adriatic Arena da tanto tempo a questa parte.
Dall’ultimo match interno contro la Cimberio Varese sembra passata un’eternità, visti i tanti avvenimenti sportivi e non che hanno coinvolto l’ambiente pesarese e di cui si è già detto in sede di presentazione della partita; come si sapeva, l’Inferno Biancorosso si è ufficialmente sciolto ma la curva è ugualmente piena e l’atmosfera tra il pubblico di casa, complice anche il sentito derby contro la Canadian Solar è quella delle grandi occasioni.
Di tutto ciò ne ha ovviamente giovato la squadra di casa che, una volta liberatasi dell’aria pesante e malmostosa che si respirava al palazzo nelle ultime occasioni, ha messo alle corde una Canadian Solar che si era presentata in riva all’Adriatico forte delle sue 4 vittorie consecutive nonché del suo terzo posto in classifica e che comunque, con il gioco spumeggiante e brioso proposto dal suo coach Finelli, è rimasta in gara fino alle ultime curve ed ha contribuito alla spettacolarità di un match da ricordare per tanti motivi.
Sarà stata la voglia di festeggiare al meglio i 70 anni del presidente onorario Valter Scavolini, sarà stata la voglia di ripagare un pubblico finalmente caloroso dopo tanto tempo, ma alla fine i padroni di casa hanno ottenuto una meritatissima vittoria uscendo tra gli applausi scroscianti e portando a casa il quarto scalpo eccellente dopo i successi conseguiti contro Milano, Cantù e Siena.
La Canadian Solar se ne torna a Bologna senza più essere terza solitaria in classifica ma senza avere grosse recriminazioni per avere perso contro una squadra che, ad eccezione di un Cusin comunque stoico a giocare in condizioni menomate, ha avuto il 100 % da tutti i suoi elementi.
Una prestazione collettiva con la quale la squadra di Dalmonte ha d’un tratto anche cancellato i suoi atavici difetti a rimbalzo ed al tiro, difendendosi per una volta nella lotta sotto ai tabelloni e tirando con ottime percentuali per tutta la partita; rimane ancora qualche problema contro la zona che anche Finelli, come molti dei suoi predecessori all’Adriatic Arena, ha sfoderato nei momenti difficili, ma contro la squadra motivata di oggi non c’erano alchimie tattiche che potessero tenere.
La Scavolini Siviglia parte subito a spron battuto e, dopo una prima metà quarto di studio in cui le iniziative di Sanikidze creano qualche grattacapo (8 punti in un amen per lui e 22 alla fine con la palma del migliore dei suoi), i biancorossi spiccano il volo con un parziale di 14 firmato da White e con cui, all’11-15 si passa al 25-15 prima del 27-19 di fine primo quarto.
Tuttavia la Canadian Solar si dimostra squadra solida e, con la zona 2-3 ordinata da Finelli ad inizio secondo quarto, si riporta in parità a quota 29 grazie ad una fiammata di Gailius e nonostante il terzo fallo di un Gigli che per tutta la partita non è stato mai innescato. Tuttavia la Scavolini Siviglia di questa sera ha ben altra pasta rispetto a quella vista ultimamente all’Adriatic Arena e, invece che disunirsi, reagisce puntualmente ad ogni assalto degli avversari; in particolare è Hickman a dimostrarsi letale, togliendo le castagne dal fuoco con punti ed assist ogni qualvolta la Virtus cominciava a farsi pericolosa.
La partita diventa così gradevolissima anche perché la Scavolini Siviglia accetta di buon grado il gioco a viso aperto degli avversari e così chiude il primo tempo sul 46-43 con una fiammata del solito Hickman.
Nel terzo quaryo Finelli riprova la carta della zona, anche perché le iniziative di White e Jones sono sempre più efficaci e fanno allungare i padroni di casa sul 57-50 poco dopo la metà del tempo; tuttavia questa volta la mossa non ha gli stessi effetti perché Cavaliero trova due triple sfrontate che mantengono i suoi sul +10 prima del 69-62 con cui si arriva all’ultima pausa.
Nell’ultima frazione Bologna prova in ogni modo il recupero; in apertura un canestro di un positivo Gaulius ed una tripla di Vitali riportano i bianconeri sul -2 ma poi sono i soliti Hickman e Jones a spaziare via le ultime velleità degli ospiti; a metà frazione si è ancora sul +8 (76-69) e poi due schiacciate di Lydeka, innescato magistralmente da Hickman, portano i biancorossi sull’80-69 che chiude virtualmente la partita.
La Canadian Solar continua infatti ad essere troppo deficitaria al tiro da fuori (6/23 totale alla fine), ed accusa troppo la partita non eccelsa di alcuni suoi alfieri come Poeta e Koponen, su cui peraltro è stato encomiabile i lavoro difensivo di Hickman ed Hackett.
Si finisce così sul’86-77 al termine di un incontro in cui, in ogni caso, entrambe le squadre possono uscire a testa alta e con rinnovate ambizioni per il futuro; la Canadian Solar potrà così affrontare con maggior fiducia il difficile calendario che l’aspetta di qui alla fine del gione di ritorno, mentre la Scavolini Siviglia prende un bello slancio nella ricorsa ad un posto nella griglia della final eight di Coppa Italia.
Sala Stampa
Dalmonte
“Questa è una vittoria che la squadra dedica, tramite me, a Valter Scavolini per il suo compleanno e per l’incidente che ha avuto. Devo ringraziare apertamente Marco Cusin perché ha giocato con un problema fisico, rischiando conseguenze peggiori, dimostrando grande attaccamento alla maglia. Sono molto contento per tutti quelli che oggi erano al palazzo e che oggi hanno contribuito a creare un’atmosfera particolare che la squadra ha nettamente percepito. Per tanti motivi è stata una partita speciale; la squadra l’ha sentito ed ha risposto alla grande con energia e dando continuità alla vittoria di Siena.”
Finelli
“Pesaro ha giocato in maniera molto solida e continua; l’ho vista altre volte giocare durante l’anno ma oggi forse per la prima volta ho visto una grande continuità in tutti i suoi elementi. Complimenti quindi alla Scavolini Siviglia; noi dobbiamo recriminare sulla nostra scarsa consistenza difensiva, in particolare nel riuscire a contenere le penetrazioni di Hickman ed il gioco vicino a canestro di Jones. Inoltre Pesaro ha chiuso molto bene l’area e noi siamo stati carenti anche nel tiro da tre. Il lato positivo della partita di oggi è che, comunque, in una giornata così buona per la Scavolini Siviglia, siamo riusciti sempre a mantenerci in scia ed a ricucire in più occasioni il disavanzo.”
Scavolini Siviglia Pesaro – Canadian Solar Bologna 86-77
Parziali: 27-19; 19-24; 23-19; 17-15
Progressione: 27-19; 46-43; 69-62; 86-77
Mvp: anche per Hickman il nuovo anno si è aperto nel migliore dei modi e, dopo la buona prova di Siena, il playmaker di Dalmonte sfodera una super prestazione in cui, oltre a risultare il migliore marcatore con ottime percentuali, si dimostra un vero e proprio trascinatore, smazzando anche 5 assist, colpendo in maniera chirurgica in tutti i momenti in cui la Canadian Solar pareva farsi pericolosa ed annullando quasi completamente il pari ruolo avversario Poeta.
Wvp: se Hickman è stato il migliore, per la legge del contrappasso in questo caso la palma del peggior, il quale in campo tocca a Poeta, dopo una serie di buone prestazioni, ha accusato nella partita di oggi una flessione quasi fisiologica forse dovuta alla stanchezza. Fatto sta che il playmaker di Finelli chiude con pessime percentuali al tiro e senza essere riuscito ad innescare l’asse con i suoi lunghi che tanti frutti aveva dato nelle ultime partite.
Giulio Pasolini