CASALE- Va alla Banca Tercas lo “spareggio” salvezza tra quelle che, prima della palla a due, erano le ultime due compagini del campionato di Serie A. La squadra allenata da Alessandro Ramagli torna a casa con 2 importantissimi punti in tasca, conquistati al termine quattro quarti giocati su ritmi da pallacanestro femminile. Troppi gli errori sotto canestro, soprattutto quelli commessi da Teramo, errori che hanno ampiamente rischiato di far sfuggire dalle mani dei biancorossi un incontro, almeno nel primo tempo, ampiamente meritato. Poi però è stato Dee Brown a salire sugli scudi e a regalare la vittoria ai suoi, grazie a triple di pregevole fattura e di importanza vitale. La prova della canotta numero 11 fa da contraltare a quella del suo omonimo Brandon, per larghi tratti ampiamente deleterio per i suoi. Passando a Casale, sono pochi i ragazzi allenati da coach Crespi a meritare una sufficienza. Tra i più positivi troviamo senz’altro il solito, immenso, Simone Pierich, capitano tutto anima capace di realizzare ben 14 punti. Male Janning, maluccio Chiotti. Insomma per la Novipiù, quella contro Teramo è una gara da archiviare in fretta.
Crespi fa leva subito sul talento dei suoi americani, schierando dall’inizio Janning, Shakur, Chiotti, Temple e lo svedese Nnamaka, schierato a sorpresa nonostante i postumi dell’infortunio. Ramagli risponde con D. Brown, B. Brown, Goods all’esordio, Amoroso e Borisov. I teramani partono subito col piede sull’acceleratore e si portano subito sul +8. La Junior non riesce a costruire gioco, la Banca Tercas non riesce a concludere quanto prodotto. Il primo quarto si chiude con il 10-17 per Teramo, con Casale in grossissime difficoltà.
Il secondo quarto vede ancora gli abruzzesi a fare la parte del leone, ispirati da un super Cerella. Per Casale solo Pierich si “salva”, provando il tiro da 3, la sua specialità. Poi arriva la volta dei due più talentuosi a calcare il parquet, D. Brown e Shakur, che ingaggiano una sfida personale a suon di colpi, nonostante sul 22 juniorino la marcatura sia asfissiante. Casale ci crede e si avvicina agli avversari, grazie anche all’uscita dall’ovulo di Janning. Il quarto si chiude sul 27- 28 con una Novipiù piena di buoni propositi.
Ed i buoni propositi si concretizzano nel terzo quarto, quando gli uomini di Crespi inanellano una serie di punti grazie ad un buon Chiotti e ad uno Shakur sempre più decisivo. Ma non basta, Teramo resta avanti e Casale insegue: 43-46, la Novipiù non demorde.
Ma tutto è vano. Errore dopo errore, dopo essere anche passata in vantaggio, la Junior cade abbattutta dalle sassate di super D. Brown. Non bastano le triple di Pierich e le giocate di Shakur. Il play numero 11 si inventa canestri d’autore e fa soccombere la Junior, lasciandola sul fondo della classifica dopo la terza sconfitta consecutiva. Al “PalaFerraris” finisce 60-62.
MVP: Fare il nome di Dee Brown è troppo facile ma obbligatorio. Le sue bombe hanno spezzato l’incontro, portando Teramo a conquistare i 2 punti in terra piemontese. Menzione di merito per Polonara, autore di una prova sontuosa in fase difensiva.
WVP: Anche qui il nome sorge spontaneo. Stiamo parlando di Brandon Brown, troppe volte deleterio e, per citare una frase che ha fatto “faville” tra i colleghi, Brown “ha fatto più danni della grandine”. A buon intenditor…
Progressivi: 10-17; 27-28; 43-46; 60-62.
Singoli quarti: 10-17; 17-11; 16-18; 17-16.
Novipiù Casale-Banca Tercas Teramo: 60-62 (10-17, 17-11, 16-18, 17-16)
SALA STAMPA
Marco Crespi, coach Novipiù Casale: “E’ stata una partita tirata, non spettacolare e giocata di sofferenza. Una gara decisa dagli episodi soltanto alla fine, grazie a quella tripla di D. Brown che ha spezzato gli equilibri. Credo che quello che manca a questa squadra sia soltanto un po’ di determinazione, condizione fondamentale per vincere. Se le sconfitte possono ledere a questo gruppo? No, credo che possano solo giovare emotivamente”.
Alessandro Ramagli, coach Banca Tercas Teramo: “E’ stata la partita del terrore, una gara dura, intensa, non la più bella del mondo per ovvi motivi. Nel primo tempo meritavamo molto di più di quanto in realtà non abbiamo concretizzato, ma alla fine è andata bene così. Queste squadre meritano più di quanto raccolto fin’ora, mi auguro che entrambe possano fare meglio nel girone di ritorno”.
Foto tratta da sito ufficiale BancaTercas Teramo