Piovono pesanti fischi dal Forum su una Milano supponente e impacciata che perde in casa contro Treviso, squadra in grado di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Becirovic decide il finale con azioni d’autore, ma i padroni di casa offrono uno spettacolo pessimo, non mettendoci mai la cattiveria necessaria e questo è ciò che il pubblico proprio non digerisce.
Scariolo ritiene che i miglioramenti dal punto di vista del gioco ci siano, onestamente sembra che questa squadra come circolazione offensiva sia ancora ad inizio ottobre, mentre dal punto di vista mentale siamo ancora al quarto periodo del Partizan. Ora sorgono i dubbi se questa squadra possa davvero mai uscire da questo turbinio di negatività mentale ed emotiva.
La prima notizia è il quintetto base di Marcus Goree, la seconda è una sconvolgente mollezza dei giocatori milanesi che nel primo possesso concedono un recupero a Viggiano, che per poco non si chiude con un gioco da tre punti. Ortner segna dalla media, poi due triple di Thomas e ancora Viggiano portano il risultato sull’ 11-4 con il Forum che comincia a fischiare l’imbarazzante atteggiamento milanese. Sul 10-7 Scariolo passa a zona, cercando di trovare risposte che non arrivano. In attacco è il solo Mancinelli a procacciarsi palloni in post per riaprirli verso i due greci che danno i primi segni di vita con due triple. Nicholas si iscrive al match con una tripla più fallo (senza convertire il libero) e un buon assist per Radosevic. Sembra mettersi bene per Milano perché dopo tre minuti del secondo quarto Treviso spende il bonus, ma l’unico ad attaccare il canestro è Gentile con alterni risultati. Un 7-0 di parziale biancoverde propiziato da Thomas e Bulleri restituisce ossigeno agli ospiti, ma è ancora il Bullo che abusa di un Giachetti impresentabile per il 35-29. A questo punto Milano ha 11 canestri dal campo e 7 perse, prima di prodigarsi in una piccola rimonta che culminerà con il 2+1 di Cook per il 41 pari.
Treviso parte bene in difesa all’uscita dagli spogliatoi e allunga sino al +6 con l’ennesimo canestro di Viggiano in contropiede. Dopo le rotazioni di Radosevic e Bourousis arriva il momento di Rocca, che per Scariolo sembra quasi un’ultima spiaggia, ma che si rivela l’iniezione di forza e voglia che cambia l’inerzia. Sono suoi il rimbalzo in attacco sul libero sbagliato e altri due punti da vicino che suonano la carica. La tripla di Moldoveanu da nove metri allo scadere è abbastanza fortunosa, ma si sa che la fortuna aiuta gli audaci e Treviso questa sera lo è. Milano si affida al solo Mancinelli in attacco che, però, fa 0-4 dalla lunetta. Cook mette la tripla, prima del sorpasso di Rocca e i due in schiacciata di Fotsis portando tutti alll’ultimo riposo ancora sul risultato di parità.
Mancinelli vuole salvare la patria ma sbaglia quasi tutto, mentre Becirovic comincia il suo show con due assists per 5 punti di Ortner. Quando si mette in proprio scrive il 2+1 del +7 Treviso, prima di un sussulto di orgoglio di Nicholas con una bomba. Sul +6 Benetton viene assegnato un dubbio canestro e fallo a Gentile che dimezza lo svantaggio, poi definitivamente colmato da un altro gioco da tre punti di Bourousis. Gentile sbaglia due bombe per il vantaggio, ma i rimbalzi d’attacco di Fotsis e Bourousis gli permettono l’appoggio del +2. Becirovic va in lunetta e fa 1-2, ma sul secondo errore Bourousis fa tap out in tribuna concedendo un extra possesso. Sempre Becirovic trova Ortner in area che viene depredato da Cook che subisce fallo a 16 secondi dalla fine. 2-2 del playmaker e +3 Milano. Becirovic fa anche lui percorso netto, mentre Nicholas, chiaramente cercato da una (finalmente) buona rimessa, fa 0-2. Sani Boy inventa un clamoroso canestro a pochi secondi dalla fine in fade away e regala il sorpasso agli ospiti. L’ultimo tiro va in mano a Gentile che, nonostante la marcatura triplicata, tira comunque, sbagliando e regalando la vittoria alla squadra di Djordjevic.
EA7 Emporio Armani Milano – Benetton Treviso 80-81 (17-19, 24-22, 16-16, 23-24)
MVP: Sani Becirovic 23 punti, 9 falli subuti, 30 di valutazione e la dimostrazione che si può dominare una partita camminando dove gli altri corrono.
WVP: Jacopo Giachetti. In 7 minuti perde quattro penetrazioni dirette dal palleggio, guarda la partita perdendo un pallone e commettendo 4 falli.
I video dei coaches
Sasha Djordjevic
http://www.youtube.com/watch?v=1ekBTe5MAJk
Sergio Scariolo
http://www.youtube.com/watch?v=GQr8es4bBUE