In un palazzetto San Filippo quasi pieno, i tifosi espongono un enorme striscione con parole di preoccupazione per la precaria situazione economica della società biancoazzurra, che da tempo sta chiedendo aiuto ai vari sponsor. I tifosi non vogliono rinunciare al sogno, atteso anni, di poter vedere la squadra della propria città in un campionato professionistico della palla a spicchi. La partita inizia con la Centrale del latte che schiera Goldwire, Gergati, Thompson, Ghersetti, Busma. La Sigma Barcellona risponde con Green, Ryan Bucci, Hicks, Dordei e Philip Martin. I giallo-rossi devono rinunciare al forte lituano Mindaugas Lukauskis, infortunato. Partono forte i siciliani che si portano subito sul 4-1 prima di incassare la tripla del pareggio di Leemire Goldwire. Hicks risponde subito da lontano e ristabilisce le distanze. Barcellona alza ancora il ritmo, sempre un ottimo Hicks si rende protagonista in attacco e fa sentire la sua presenza anche in difesa con un bel recupero e la Sigma allunga così sul 17-8 quando mancano tre minuti alla fine del quarto. La formazione messinese continua a spingere sul gas e si ritrova così col massimo vantaggio di 10 punti sul 21-11. La Centrale del latte non trova buone soluzioni in attacco e perde troppi palloni. Il primo quarto si chiude così sul 21-11 con Brescia in grossa difficoltà. Hicks conduce le danze con 7 punti, tra le fila bresciane gli unici che sembrano poter intimorire Barcellona sono Goldwire autore di 5 punti e Gergati con 4 punti.
Nel secondo quarto si risveglia Mario Ghersetti che, con due canestri consecutivi, fa riavvicinare i bianco-azzurri alla squadra ospite. Brescia però, nonostante i grossi problemi che ha ancora con le palle perse, riesce grazie ad un gioco da tre punti di Bushati a riportarsi sotto sul 23-20 e a gravare del terzo fallo il centro avversario Philip Martin. La Leonessa, tuttavia, non è reattiva sotto il proprio canestro e concede troppi rimbalzi offensivi alla Sigma che ne approfitta e con una bella schiacciata di Matteo Da Ros si porta sul 35-26. Ad aggravare la situazione è anche il terzo fallo di Ryan Thompson. Il primo tempo termina così sul punteggio di 36-29 in favore di Barcellona, che domina anche a rimbalzo con un evidente 23-13, di cui un devastante 12-3 nei rimbalzi offensivi. La Centrale ha il solo Mario Ghersetti che con i suoi 10 punti a referto sembra voler dare una scossa alla partita.
Dopo l’intervallo lungo è subito Brescia ad andare a segno, gravando anche del terzo fallo prima Hicks e poi Da Ros. Michael Green però riprende in mano la squadra ospite e con l’aiuto di Hicks riporta a più sei la Sigma. Martin commette il suo quarto fallo e si accomoda in panchina. Manuele Mocavero però non lo fa rimpiangere e con un gioco da tre punti che però non completa dalla lunetta riporta i messinesi al vantaggio in doppia cifra sul 46-36. Il quarto fallo di Hicks, grande protagonista della prima parte della partita, tuttavia non aiuta la Centrale del latte. Il suo sostituto infatti, Ryan Bucci, punge dalla distanza e porta Barcellona al massimo vantaggio di 13 punti sul 53-40. Proprio nel momento peggiore, la compagine lombarda ha una reazione d’orgoglio, inizia a difendere forte e costringe i siciliani a un tiro disperato sulla sirena. Quando la Leonessa sembrava sul punto di poter riprendere la partita, un fallo tecnico fischiato alla panchina bresciana sembra poter dare il colpo di grazia alla compagine di Dell’Agnello, colpevole di uno sconfinamento sul parquet per protestare sull’assegnazione di un fallo. Green però fa 0 su 2 dalla lunetta e anche sulla rimessa Barcellona commette fallo e perde palla. Una tripla di Goldwire riporta la Centrale del latte a meno sette e, su un’altra sua tripla allo scadere che gira attorno al canestro e viene sputata dal ferro, si chiude il quarto con la Sigma avanti 53-46 ma con una Brescia volonterosa che sembra aver finalmente ritrovato convinzione e fiducia nei propri mezzi.
Durante l’ultimo quarto il palazzetto è una bolgia, la Centrale del latte trascinata dai suoi tifosi si riporta sotto e quando Ghersetti ruba palla e lanciato in contropiede va a schiacciare riportando Brescia a meno uno sul 53-52 quasi crolla il palazzetto. Barcellona però non si lascia intimorire e, guidata dalla regia di Mike Green e dai canestri di Hicks, si riporta a più nove sul 61-52. Mentre Brescia stava tentando l’ennesima rimonta, gli arbitri decretano un dubbio fallo tecnico a Farioli contro Mocavero che permette agli ospiti di riportarsi nuovamente a più otto sul 63-55. Ghersetti è una minaccia costante per la difesa della Sigma, ma ci pensa Bucci a riportare Barcellona al vantaggio in doppia cifra sul 67-57. Una tripla di Farioli riporta la Centrale a soli 5 punti dai siciliani che per due volte consecutive non riescono a tirare prima della sirena dei 24 secondi. E così quando mancano soltanto 50 secondi al termine Brescia è sotto di 5 punti sul 69-64 ma con la palla in mano. Ghersetti realizza e riporta i lombardi a soli tre punti dagli avversari ma poco dopo Gergati manda troppo corta la tripla della speranza bresciana a 9 secondi dal termine. Un indiavolato Ghersetti però ci crede ancora, non vuole mollare e con un canestro da sotto riporta la Centrale a meno tre per l’ennesima volta. Sul fallo di Brescia per fermare il tempo, Piazza fa zero su due ma il rimbalzo offensivo di un grandissimo Mocavero fa partire i titoli di coda e chiude il match sul 71-68 per gli ospiti. L’azione finale è l’emblema della partita con Barcellona che vince grazie ai rimbalzi offensivi con un micidiale 14-3 e un brutto 34-21 sui rimbalzi totali. I siciliani tirano quasi il doppio dei lombardi con 44 tiri presi contro 29 e con maggiore precisione, 61% contro il 52% dei bresciani. Ottima la prova di Ghersetti autore di 24 punti, 4 rimbalzi, 5 palle recuperate e 24 di valutazione. Buona anche la prestazione di Goldwire con 21 punti a referto, ben 10 falli subiti e 23 di valutazione ma con la macchia di 8 palle perse. Tra i siciliani brillano Mike Green e Manuele Mocavero, entrambi con 14 punti a referto. Il primo colleziona anche 9 falli subiti, 6 assist e 19 di valutazione, mentre il secondo è autore di un eccellente 100% al tiro e 17 di valutazione.
In sala stampa il coach della Centrale del latte Sandro Dell’Agnello: “Abbiamo fatto un primo quarto giocando per loro, poi è dura rimontare una partita a una squadra come Barcellona, che è più forte di noi, perché sia chiaro che stasera abbiamo giocato contro una squadra molto più forte di noi. Se ci giocassimo contro cinque volte questa è una partita che perderemmo quattro volte e mezza. Noi siamo stati bravi perché ce la siamo giocata fino al termine, sintomo che non molliamo mai l’osso ma abbiamo esagerato con le palle perse e con i rimbalzi offensivi concessi. Thompson aveva un problema al piede, Busma invece è ingenuo e inesperto e gli avversari ne aprofittano. Domenica prossima c’è Sant’Antimo, che di certo è un’altra squadra rispetto all’andata quando giocava senza un americano ed era impresentabile. Noi siamo stati bravi all’inizio del campionato a mettere fieno in cascina quando tutti pensavano che fossimo una banda di mongoloidi, adesso che nessuno pensa più che noi siamo una banda di mongoloidi sarà più dura”.
Andrea Buffoli
Si ringrazia per il contributo fotografico Pierpaolo Romano