SASSARI –La Dinamo Sassari si ripresenta davanti al proprio pubblico, decisa a riscattare le due sconfitte consecutive, la seconda arrivata dopo l’ennesima prova negativa in trasferta. I ragazzi di coach Sacchetti vi riescono grazie ad una eccellente prova di squadra.La Otto Caserta non riesce, per tutta la durata della partita, a trovare le giuste contromisure e subisce una imbarazzante lezione. La contemporanea sconfitta della Cimberio Varese in quel di Teramo, garantisce inoltre alla società del presidente Sardara di accedere alle Final Eight di Torino, traguardo mai raggiunto finora.
LA PARTITA
La Otto Caserta riesce a tenere la scia della Dinamo solamente per i primi minuti, grazie a Smith e a una tripla di Doornekamp. Easley per i sassaresi e Collins per i campani vanno in panchina, entrambi con due falli a carico. Sassari con un Vanja Plisnic particolarmente ispirato piazza un micidiale parziale che porta i padroni di casa a condurre sul punteggio di 17-9. Tra le fila casertane è il solo Smith a trovare con continuità la via del canestro. Il parziale si chiude con la Dinamo che trova punti anche dalla panchina sul punteggio di 26-13. Nel secondo quarto si assiste ad una spettacolare prova di superiorità da parte del Banco di Sardegna. Serrate le file in difesa, i ragazzi di Meo Sacchetti sviluppano il loro gioco in campo aperto dilatando il divario sino al 41-20 siglato con una schiacciata di Quinton Hosley. Caserta non trova il canestro e chiude il parziale con soli 4 punti a referto. Per i padroni di casa spiccano le prove di Capitan Vanuzzo, superlativo in difesa e particolarmente ispirato al tiro, e di Hosley, vera e propria piovra che sporca tutte le linee di passaggio dei ragazzi di Sacripanti.
Al rientro dall’intervallo lungo una tripla di Doornekamp fa prevedere un ritorno della Otto, ma è un fuoco di paglia.La Dinamo controlla il match con una facilità disarmante, trovando il canestro con regolarità e con giocate a volte spettacolari. Il quarto si chiude con i sassaresi ancora avanti di 21 punti sul 59-38. Nel terzo quarto la zona di Sacripanti è punita regolarmente dai tiratori di casa che trovano il massimo vantaggio sul +28. Sacchetti fa ruotare tutto il roster, concedendo gli ultimi quattro minuti a Tony Binetti. Per Caserta è l’inesauribile Andre Smith a limare il divario. La partita si chiude sulla standing ovation del pubblico del PalaSerradimigni che saluta il ritorno alla vittoria dei propri beniamini.
DINAMO Banco di Sardegna Sassari – OTTO Caserta 74-56
Parziali: 26-13; 15-4; 18-21; 15-18.
Progressione: 26-13; 41-17; 59-38; 74-56.
Arbitri: Paolo Taurino – Massimiliano Duranti – Paolo Quacci
MVP: Andre Smith. Tiene in piede praticamente da solola Otto Caserta. Gioca un match di straordinario orgoglio che lo porta a realizzare 28 punti conditi da 10 rimbalzi. La valutazione finale dice 35 su un totale di squadra di 49.
WVP: Charlie Bell. Molto probabilmente la sua condizione fisica non gli permette di giocare tre match in una settimana, ma è autore di una prova abulica e a tratti irritante. Non trova mai la via del canestro. Disastroso.
SALA STAMPA
SACCHETTI
Sicuramente noi 4 punti in quarto non li abbiamo mai concessi. Onestamente c’è molto merito nostro e qualche demerito loro. Ho visto tanti tuffi sul parquet anche su vantaggi importanti. Questo è stato un aspetto molto importante che mi soddisfa. Sono contento della prestazione di Hosley che ha giocato anche da 4 limitando Smith. Gran giocatore che ci ha creato problemi per tutta la partita. Per il resto una buona intensità, ma c’è poco da dire dopo una partita così. Giriamo la boa a 16 punti, vincendo sei partite in casa con squadre del nostro livello e due partite in trasferta. Ora dobbiamo cercare di continuare su questa strada, ci prendiamo qualche giorno di riposo perché ne abbiamo bisogno. Cercheremo di portare Travis Diener al 100% e onestamente sono molto soddisfatto. Per ciò che attiene la partita, credo sia stato determinante il secondo fallo di Collins a inizio partita che non gli ha permesso di entrare in partita. E’ un giocatore che temevamo molto e la sua uscita ci ha permesso di giocare con maggior tranquillità e fiducia.
SACRIPANTI
Credo si sia trattato della peggior partita mai disputata quest’anno dalla mia squadra. Chiedo scusa per lo spettacolo nettamente al di sotto delle nostre qualità e di quello che mediamente abbiamo offerto finora. Abbiamo avuto una produzione di punti dal nostro reparto guardie a dir poco sterile. Abbiamo fatto tantissimi tiri che non sono mai entrati, toccando l’apice nel secondo quarto dove abbiamo messo a referto solo 4 punti, sbagliando l’impossibile. E’ chiaro che dopo è stato tutto un susseguirsi di poca qualità sia tecnica che di lucidità mentale. Abbiamo offerto uno spettacolo non degno di una partita di basket ed è la prima volte che succede. Affronteremo questo problema con la squadra cercando di capire bene i motivi. Sinceramente speravamo che Andre Collins, dopo la partita con Biella, ci desse una prestazione a qui livelli e invece non è accaduto minimamente. Bell probabilmente tre partite a settimana non riesce a reggerle ed è ancora molto indietro come condizione fisica. Queste sono state le due cose che ci hanno ammazzato e le statistiche lo dimostrano chiaramente. Ha lottato tanto Smith ed è stato autore di una partita di puro agonismo. Anche Stipanovic, pur con tutti i suoi errori, ha lottato. A livello difensivo abbiamo cercato di contenere tutto ciò che potevamo contenere. Avevamo deciso di raddoppiare sui pick and roll alternando anche la difesa a zona. Ma la chiave del match è stata l’indecorosa prestazione offensiva che ha sorpreso anche noi,con percentuali al tiro imbarazzanti. Nel secondo quarto abbiamo fatto 0/10 da tre e molti di questi tiri erano frutto del gioco di squadra. Mi dispiace molto perché la squadra stava lavorando molto bene. Ora dobbiamo cercare di tirare una riga e farci un bel bagno di umiltà per ripartire nel girone di ritorno con una solidità maggiore. Questo non toglie nessun merito a Sassari che è allenata bene e gioca una pallacanestro molto frizzante con ottime percentuali da tre e giocando in campo aperto. Nel terzo quarto abbiamo cercato di scuoterci ma era molto difficile un recupero in trasferta così ampio. Ci dispiace molto per i ragazzi che ci hanno seguito in trasferta e per il pubblico di Sassari che comunque pur vincendo non ha visto un bello spettacolo.
QUINTON HOSLEY
Sono molto soddisfatto della partita. Abbiamo giocato molto duro e la cosa che più ci interessava era avere un approccio deciso al match dopo la brutta prestazione di Venezia. Credo di aver messo molta energia nella partita così come penso di aver fatto finora, lavorando per la squadra. E’ stata una bella vittoria di squadra dove ognuno è riuscito a dare qualcosa. Sapevamo che dovevamo vincere per raggiungere l’obiettivo delle Final Eight. Andiamo alle Final Eight per rappresentare Sassari al meglio poiché è la prima volta che vi accede. Ancora non sappiamo in che condizione le affronteremo perché ci sarà ancora un’altra fase del campionato. Dobbiamo cercare di capire come affrontare il girone di ritorno facendo tesoro degli errori di questa prima parte del campionato.
Foto di Luigi Canu
MARCO PORTAS