SIENA – La Top16 della Montepaschi Mens Sana inizia il 18 gennaio contro Bilbao. Sulla carta, molto sulla carta, questa è la partita, delle 6 che saranno giocate, più abbordabile per i biancoverdi senesi, esordire in casa contro Bilbao obbliga gli uomini di Simone Pianigiani ad una vittoria senza se e senza ma. In effetti, in un girone in cui Siena è chiamata a giocarsi il primo posto contro la corazzata Real Madrid, la partita casalinga contro Bilbao non può che essere vinta per poter coltivare sogni di passaggio del turno e, soprattutto, di raggiungimento di un difficile ma non impossibile primo posto del girone. Arrivare secondi, nel gruppo di Siena, significherebbe al 90% incrociare nei play-off Mosca dovendo, oltre tutto, rendere il fattore campo ai moscoviti, è logico che pensare di eliminare gli uomini di Kirilenko andando addirittura a vincere in Russia appare per lo meno “problematico”, ed allora l’unico modo per sperare di arrivare ad un play-off abbordabile è quello di ottenere il primo posto nel girone di Top16. Quest’impresa parte da domani sera nella gara con Bilbao, gli spagnoli sono stati pescati come squadra di quarta fascia e non pecchiamo di presunzione se sosteniamo che Siena sia loro superiore, però attenzione, attenzione perchè Bilbao ha batturo l’Olympiacos, ha vinto con il Fenerbache, ha lottato alla pari con Cantù e, alla fine, ha eliminato in una gara fratricida il Caja Laboral di Prigioni, San Emeterio e Teletovic, non si tratta quindi di una squadra materasso. Agli ordini del coach Katsikaris scendono in campo 12 giocatori dotati di buon talento, la punta di forza degli spagnoli pare essere il pacchetto lunghi che può contare sui 211 centimetri di D’Or Fisher e sui 208 di Mavroeidis, c’è da guardarsi anche dall’esperienza e dal carisma di Roger Grimau e, più in generale, dall’entusiasmo di una matricola che non ha nulla da perdere e che volerà sulle ali di una qualificazione impensabile e invece raggiunta con pieno merito.
Siena è più forte, inutile girarci intorno, ma le assenze di Kaukenas e Lavrinovic peseranno come macigni. Rimas è stato sostituito con Rakocevic ma sarà necessario che il serbo ritrovi al più presto quella mira dall’arco che tutti gli riconoscono. Fino ad oggi Igor ha ben giocato, si è ben inserito nei giochi di Pianigiani, gioca da play quando gli viene richiesto, ma da lui ci si aspetta sicuramente qualche “bomba” in più che è alla grande nel suo repertorio. Ksistof, invece, mancherà come il pane contro una batteria di lunghi temibilissima, Siena opporrà un Andersen che si sta dimostrando devastante fronte a canestro ma un po’ meno nella propria area pitturata, opporrà Ress che non è certo un 5 classico e il sempiterno Stonerook, presumibilmente ci saranno minuti anche per Michelori e Lechtaler. Il reparto piccoli dovrà materializzare quella indubbia superiorità che ha in confronto ai pari ruolo spagnoli, ci si attendono grandi cose da McCalebb, dal già citato Rakocevic, da Aradori che speriamo di vedere sul parquet il più a lungo possibile e da uno Zisis che nelle ultime uscite si è un po’ involuito. Del greco c’è bisogno come dell’aria perchè McCalebb non è un play ragionatore ma istintivo e Rakocevic non è un play e basta, nel momento in cui c’è da gestire il ritmo il buon Nikos è indispensabile. Obbiettivo quindi vittoria per i biancoverdi.
La palla a due sarà alzata il 18 gennaio 2011 al Palaestra di Siena alle ore 20,45.
Alessandro Lami