BARCELLONA (SPA) – Grande festa al Palablaugrana per il ritorno da ex di Super Baso. Maglietta autografata da tutti i suoi ex compagni con standing ovation iniziale e finale dell’intera platea di casa ad omaggiarlo per le sue fantastiche stagioni trascorse in Catalogna. Atmosfera da brividi per il battesimo di fuoco della Bennet in questa Top 16. Cantù parte molto bene all’inizio, grazie ad una difesa forte ed a Marconato che, nella veste dell’ex non tanto rimpianto, sconvolge la scaletta della festa al Palablaugrana, si fà notare ( si fà per dire) per l’implacabilità e la freddezza dimostrate nella realizzazione di 3 canestri consecutivi dalla media distanza. Micov, nel contempo, sciorina assist da favola e la Bennet vola sulle ali di un break iniziale a suo favore di 8-0. Sembra che, tutto ad un tratto, il tempo abbia fatto retromarcia di qualche decennio quando la Pallacanestro Cantù dominava, su ogni fronte europeo, sui catalani. Incredibilmente a secco per i primi 4 minuti, gli spagnoli si rifanno sotto grazie ai canestri di Mickeal ed Huertas. Ma sono Basile da tre e Shermadini da sotto a tenere Cantù avanti di due lunghezze al primo intervallo breve ( 15-18).
Sono sei punti consecutivi della coppia Ingles ed Eidson, all’inizio del 2° periodo, a regalare il primo vantaggio alla propria squadra. Coach Trinchieri chiama time out. Rientra Marconato ed è di nuovo un break di 8-0 a favore dei biancocelesti grazie anche all’ottimo impatto sulla gara di Markoishivili e Brunner. Ed è grazie ad una bomba di Basile allo scadere del periodo che la Bennet và all’intervallo lungo sul +2 (28-30).
Il Barcellona comincia meglio il secondo tempo e grazie ai canestri di Huertas e Dong si porta sul 34-31. E’ l’ennesima bomba di super Baso a restituire ai suoi pareggio e fiducia per il buon proseguimento del match. Cantù continua ad essere fluida in attacco anche contro la super difesa blaugrana e si porta sul +5 a metà del terzo periodo. Alcune palle perse in modo banale danno la possibilità ai catalani, grazie ai contropiedi di Eidson e Marcelinho, di portarsi sul 45-44 a tre minuti dalla fine del periodo. Sono Micov e Shermadini ad impattare il risultato sul 49-49 all’ultimo intervallo breve.
Il quarto ed ultimo periodo vede le due squadre sulla parità fino a quasi la metà dello stesso. E’ poi un fallo antisportivo chiamato discutibilmente al play canturino Nicolas Gianella a dare il là al break decisivo dell’ultimo periodo di 9-0 in favore degli spagnoli. La Bennet a questo punto perde lucidità e non riesce più a difendere su Lorbek ed Eidson. Micov con un tap in tiene a galla le speranze di vittoria di Cantù che deve inchinarsi ai campioni del Barcellona, dandogli appuntamento a Desio a fine febbraio, per una rivincita resa ancora più avvincente dall’ottima prestazione degli uomini di Trinchieri.
Risultato finale
FC Regal Barcellona-Bennet Cantù 65-60
Parziali
15-18; 13-12; 21-19; 16-11
Parziali in progressione
15-18; 28-30; 49-49; 65-60
Sala Stampa
A.Trinchieri: Devo fare i miei complimenti al Barca perchè è stato capace di vincere una partita alla fine come fanno le grandi squadre. Onestamente la valigia dei complimenti l’ho già riempita in Eurolega per cui non me ne faccio più niente. Sono un pò deluso perchè credo che la mia squadra abbia letto la gara in modo perfetto per 35 min. Nel momento della grande pressione fisica dei nostri avversari non siamo riusciti a portare a casa falli o punti e per noi è diventato difficile fermarli in difesa. Il match si è deciso in quei 5 possessi finali consecutivi in cui non abbiamo fatto canestro nonostante delle buone azioni che Shermadini non ha saputo finalizzare.
X. Pascual: Faccio i complimenti a Cantù per l’ottma applicazione difensiva che non ci ha permesso di andare oltre una percentuale di realizzazione al tiro da tre del 25%. Per noi l’assenza di Navarro comincia a farsi sentire per la mancanza di fantasia in cabina di regia. Ottima le prestazioni dei miei durante l’ultimo periodo che ci ha consentito di prendere il break decisivo per la vittoria finale. Speravamo in un maggiore scarto canestri a nostro favore, comunque va bene così contro un ottimo avversario.
Mvp A pari merito Eidson e Micov, autori di giocate degne anche di platee transoceaniche.
Wvp Non ci sentiamo di esprimere un giudizio negativo nella serata di Gran Galà del Basket Europeo.
Arbitri: Kiembleki; Voijvonovic; Koromilas
Note Spettatori 4.880 Incasso n.p.
Serafino Pascuzzi