CASALE MONFERRATO – Il Banco di Sardegna Sassari espugna il PalaFerraris nonostante un’orgogliosa prova della Novipiù Casale, davanti ad un non foltissimo, ma ugualmente caldo pubblico di casa. A fare la differenza è stata la maggior fisicità dei sardi sotto canestro, con un Easley che con 4 stoppate obbliga Shakur a cercare fortuna lontano dal ferro e Casale ad esplorare il tiro dalla lunga distanza. Fortunatamente la compagine alessandrina trova in Janning e Malaventura (9/15 in due con i piedi dietro l’arco) il salvagente che le permette di non sprofondare nei momenti caldi del match, come all’inizio del secondo quarto, quando la Dinamo raggiunge il massimo vantaggio a +10, grazie ad uno splendido Travis Diener che da ripetizioni di playmaking a Mustafa Shakur. L’unico a tenere testa sotto le plance per i casalesi è David Chiotti, autore di una doppia doppia da 12 punti e 18 rimbalzi, mentre il nuovo arrivato Hukic sparisce lentamente dalla partita con uno 0/5 dal campo. Casale non molla e nonostante il difficile avvio resta a contatto, trovandosi addirittura in vantaggio nel quarto d’apertura grazie a Chiotti che appoggia il layup del 48-46. La gara si gioca punto a punto, finchè nel 4º quarto, arrivano le giocate che decidono la partita: la tripla di Brian Sacchetti allo scadere dei 24 del cronometro, la stoppata di Plisnic che lancia Easley in contropiede per il facile 58-62, ed ancora tre punti straboccanti di personalità di T. Diener. Janning infila due bombe che riportano la Junior sul -3 ad un minuto dallo scadere, ma la freddezza di Drake Diener (7/8 dalla lunetta) consentono a Sassari di rimanere in vantaggio. Sulla sirena l’onnipresente Janning (alla fine 23 punti per la guardia di Waconia) ha l’opportunità di mettere il punto esclamativo alla sua prestazione con la tripla che porterebbe il match all’overtime, ma gli dei del basket, almeno per stasera non tifano Casale: palla sul ferro e piemontesi in solitudine in fondo alla classifica.
Sala Stampa
Crespi
“Faccio i complimenti a Sassari, è stata una squadra molto cinica capace di castigarci nei momenti giusti. Sulla gara hanno pesato molto le nostre palle perse e le statistiche ci fanno capire che avremmo bisogno di un po’ più di tutela nell’attacco al palleggio. Questa non è una protesta ma chiediamo qualche risposta da parte degli arbitri. Anche l’ultima rimessa mi è parsa oltre i 5 secondi. La partita di Hukic? Ha sbagliato ogni tiro ma non potevamo pretendere molto da lui. Purtroppo l’infotunio di Nnamaka è stata una botta di sfortuna, il ragazzo ha riportato la distorsione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro ed una parziale lesione meniscale: lo valuteremo dopo due settimane di riposo. Per chiudere, la squadra ha comunque combattuto, purtroppo siamo ancora un po’ ingenui a concedere troppi tiri non contestati”.
Sacchetti:
“Inizialmente abbiamo subito l’aggressività di Casale sbagliando qualcosa, di conseguenza siamo andati sotto, mentre nel finale avremmo dovuto tenerli a due possessi di distanza, ma non ci siamo riusciti. Loro poi sono stati bravi negli ultimi tre tiri a riportarsi a contatto, ma abbiamo vinto noi. Non abbiamo ammazzato la partita a causa dei pochi falli che abbiamo commesso e perché nel secondo tempo Malaventura ha saputo farci male. Mi è piaciuta soprattutto la nostra reazione. Se si può parlare di svolta? Questa è stata un prova molto importante ma ora vogliamo battere Cantù in casa. Continueremo a guardare il nostro cammino senza pensare agli altri e consapevoli di aver messo un bel macigno sul discorso salvezza. La prova di Easley? E’ un giocatore che ci dà la verticalità di cui abbiamo bisogno, ci piace molto perché è un ragazzo con grandi margini di miglioramento”.
Novipiù Casale – Banco di Sardegna Sassari 75-78
Progressione: 16-22, 39-41, 52-57,75-78
Parziali: 16-22, 23-19, 13-16, 23-21
MVP: Matt Janning 23 punti, tiene in corsa Casale con le sue triple (5/9), anche se manca quella che porterebbe la sfdida all’overtime
WVP: Jasmin Hukic, 0 punti, 0/5 dal campo in 30 minuti
Andrea Gallisai, Nicolò Foto