[b]VARESE[/b] – una classica del panorama italiano ed europeo, Varese-Milano è la sfida che da sola ha deciso decine di campionati italiani; la sua 163esima edizione va in scena mettendo di fronte due squadre acciaccate nell’organico ma ancor più nel morale.
Milano ha perso malamente 4 delle ultime partite e si presenta a Masnago senza Hairston e con un paio di uomini reduci da infortuni recenti; dal canto suo la Cimberio, rimasta fuori dalla Coppa Italia, approccia la gara con Rannikko che lavora ancora a scartamento ridotto, Reati con problemi alle ginocchia e Ganeto con la pubalgia, oltre al fatto che quella di stasera è la gara di esordio per Tony Weeden in maglia varesina.
Il 29enne play-guardia americano è arrivato appena 3 giorni fa dal campionato polacco per rimpiazzare Hurtt e dare una mano anche in regia, per lui il torneo italiano è tutto da scoprire ma il ragazzo sembra sveglio e voglioso di cogliere al meglio questa grande occasione per dare una svolta alla propria carriera.
Gli ospiti cominciano la gara con Cook-Nicholas-Mancinelli-Fotsis-Bourousis mentre i padroni di casa schierano Rannikko-Diawara-Kangur-Garri al fianco del neo-arrivato Weeden; Varese parte alla grande sulla spinta di un energico Garri ben coadiuvato dal duo Diawara-Kangur.
Mancinelli mette a referto i primi 5 punti milanesi ma la Cimberio prende il largo con l’ingresso di Stipcevic che innesca al meglio le ali biancorosse (19-7 dopo una fragorosa schiacciata di Diawara).
Dopo il timeout chiamato da Scariolo ci pensano Fotsis e Nicholas a riavvicinare gli uomini griffati EA7, trovando buone soluzioni dall’arco e qualche punto dalla lunetta (23-20 a 2′ dal termine del primo quarto).
Milano fa girare bene la palla colpendo con buone soluzioni dall’arco (5/9 56% contro il 3/10 di Varese) che, con il 13° punto di Fotsis, le valgono il vantaggio 23-25 a fine periodo.
Varese riparte con Stipcevic-Weeden-Ganeto-Diawara-Talts, Milano con Giachetti-Nicholas-Gentile-Fotsis-Rocca, con quest’ultimo che va subito a segno per il 23-27.
Un bel gioco a due tra Stipcevic e Talts vale il pareggio a quota 27, con l’estone bravo a pescare Ganeto sotto-canestro nell’azione successiva, appena prima che un 2+1 di Rocca riporti avanti i suoi; l’italo-americano commette il suo secondo fallo dando un gioco da 3 punti al neo-entrato Fajardo, ex dell’incontro insieme a Ganeto ed a coach Saibene.
Tony Weeden mette in mostra un primo passo bruciante e una volta saltato Cook è bravissimo a servire Ganeto nell’angolo destro, dal quale il giocatore torinese mette la tripla del +4 (37-33) mostrando di sentire particolarmente la sfida con la squadra che l’ha tenuto troppo in panchina nella scorsa stagione.
Milano continua a trovare punti dalla lunetta e dall’arco, ricucendo lo strappo con le marcature di Bourousis e Cook (41 pari a 1’48” dalla pausa) per poi andare in vantaggio 41-44 giusto prima che Weeden, col suo primo canestro in maglia Cimberio, firmi il 43-44 di metà gara.
Dopo 20 minuti (43-44)
[b]Varese:[/b] Talts 4, Rannikko 2, Diawara 11, Garri 7, Kangur 5, Ganeto 9, Fajardo 3, Weeden 2
[b]Milano:[/b] Mancinelli 7, Fotsis 14, Cook 2, Nicholas 5, Rocca 6, Bourousis 8, Gentile 2
Varese riparte con Rannikko-Weeden-Ganeto-Diawara-Talts, Milano con Cook-Nicholas-Mancinelli-Fotsis-Bourousis; nei primi 4 minuti e mezzo si vede solo il canestro iniziale di Janar Talts, poi una serie di erroracci e falli in attacco da ambo le parti finché Diawara piazza una bimane con aggiuntivo per il fallo del greco Bourousis.
Dopo 5 minuti esatti di buio totale è Mason Rocca ad accendere una candelina nel tunnel milanese con l’1/2 ai liberi che porta il punteggio sul 48-45.
Rannikko dalla lunetta e Stipcevic dall’arco portano a 10-1 il parziale in questo terzo periodo, quando finalmente arriva la prima segnatura dal campo di Milano con una penetrazione di Cook, che però sul ribaltamento di fronte commette il suo 3° fallo e concede un 2+1 a Stipcevic (56-47 a 2′ dal termine).
Nel momento di massima difficoltà Scariolo, se con coraggio od incoscienza sceglietelo voi, si affida a Giachetti-Filloy-Gentile-Fotsis-Rocca col risultato a mio avviso scontato di subire di tutto e di più dagli esterni di casa; Stipcevic penetra fino al ferro e Rannikko mette una bomba a fil di sirena fissando il punteggio sul 61-48…che in soldoni vuol dire 18-4 negli ultimi 10 minuti.
L’ultimo quarto vede partire Stipcevic-Rannikko-Ganeto-Diawara-Fajardo contro Cook-Nicholas-Fotsis-Gentile-Bourousis, ma è ancora il play croato di Recalcati a mettersi in luce con il sottomano del +15 ed il penetra e scarica a favore di Diawara, dopo che Fotsis aveva appena segnato dall’arco (65-51).
Un bagliore di Nicholas permette al team milanese di rientrare a -10 (67-57), ma Kuba Diawara gasa il pubblico con una schiacciata che penso potremo rivedere negli highlights di giornata; il duo Fotsis-Bourousis macina gioco e punti facendo pericolosamente riavvicinare le squadre nel punteggio (69-61) mentre la Curva Nord continua nel suo discutibile ma legittimo sciopero del tifo…ben rimpiazzata però dal resto del palazzo, decisamente caldo in questa serata di fine gennaio.
Stipcevic segna il +10 a un minuto dal termine, Bourousis mette la tripla del 71-64, Nicholas esce per falli e Kangur sigla un 1 su 2 dalla lunetta, Fajardo schiaccia e finisce 74-64 nel delirio di un palazzetto bello e festante ai massimi livelli.
Una vittoria importante per una Cimberio che ha mostrato coralità su entrambi i lati del campo, mettendo in gravi difficoltà l’attacco milanese con una serie di raddoppi precisi che hanno blindato l’area del team di Recalcati; in attacco il tiro da 3 non ha dato grande profitto ma i giochi a due e la buona circolazione di palla hanno permesso di tirare da 2 con un valido 60%, che unito ad un numero maggiore di possessi (rimbalzi+palle recuperate) alla fine ha ripagato con i 2 punti in classifica.
Weeden non mi è dispiaciuto, mostrando dei fondamentali difensivi concreti, tanta voglia di mettersi a disposizione dei compagni e pochissima timidezza nonostante la serata poco felice al tiro.
Milano ha ovviamente deluso e questo sinceramente anche aldilà del risultato in se stesso; l’Emporio Armani è apparsa nuovamente fragile mentalmente e nell’amalgama di squadra, con troppi giocatori di esperienza che vivono di alti e bassi a ciclo continuo, trascinando nel baratro anche i compagni più giovani.
Della percentuale da 2 ha parlato a lungo Scariolo in conferenza stampa, riconoscendo giustamente i meriti di una buonissima Varese ma al contempo sottolineando il bisogno di inserire un giocatore capace di giocare con profitto il pick&roll…se questa Milano avesse tra le sue fila un Rannikko o un Becirovic staremmo parlando di tutt’altra squadra.
Il tiro da 3 è un’altra nota dolente della serata…5/9 nel primo quarto e 3/21 negli altri 30 minuti…se a questo dato imbarazzante sommiamo i 12 rimbalzi in meno ed i soli 10 punti messi a segno dalla panchina ospite, ecco servita la ricetta per la partitaccia messa in opera a Masnago.
[b]Sala stampa, i file audio:[/b]
[b]Recalcati[/b] VA-MI-Recalcati
[b]Scariolo[/b] VA-MI-Scariolo
[b]Cimberio Varese – Emporio Armani Milano 74-64[/b]
[b]Parziali dei quarti:[/b] 23-25, 20-19, 18-4, 13-16
[b]Progressione:[/b] 15-7, 23-25, 33-32, 43-44, 48-45, 61-48, 67-57, 74-64
[b]Cimberio Varese:[/b] Demartini 0, Weeden 2 (1/4 0/4), Stipcevic 12 (4/5 1/6) Rannikko 7 (1/2 1/4), Talts 6 (2/3), Diawara 18 (5/10 1/3), Reati 0 (0/2 da 3), Garri 7 (2/2 1/2), Kangur 6 (0/1 1/2), Ganeto 9 (3/4 0/1), Zattra ne, Fajardo 7 (3/4 0/1)
[b]Emporio Armani Milano:[/b] Giachetti 0 (0/1 0/2), Mancinelli 7 (2/2 1/3), Fotsis 19 (1/2 4/5), Cook 4 (1/2 0/2), Nicholas 9 (2/2 1/8), Rocca 7 (2/3), Filloy 0 (0/1), Bourousis 15 (3/4 2/5), Melli 0 (0/1 da 3), Amato ne, Gentile 3 (0/3 da 3), Radosevic ne
[b]Altre statistiche
Cimberio Varese:[/b] 21/35 60% da 2, 5 /25 20% da 3, 17/25 68% ai liberi, 38 rimbalzi, 17 perse, 20 recuperate, 16 assist, 1 stoppate, 85 di valutazione, 0.77 oer, 40 punti del quintetto, 35 della panchina, 34 punti in area.
[b]Emporio Armani Milano[/b] 11/16 69% da 2, 8/30 27% da 3, 18/25 72% ai liberi, 26 rimbalzi, 22 perse, 13 recuperate, 16 assist, 2 stoppate, 67 di valutazione, 0.79 oer, 54 punti del quintetto, 10 della panchina, 16 punti in area.
[b]Quintetti iniziali:[/b]
Rannikko-Weeden-Diawara-Kangur-Garri
Cook-Nicholas-Mancinelli-Fotsis-Bourousis
[b]Mvp:[/b] le cifre dicono Yakhouba Diawara, autore di 18 punti e 3 schiacciate da copertina alle quali ha aggiunto 11 rimbalzi, di cui 8 offensivi, 6 palle recuperate e 6 falli subiti; un rompicapo che la difesa milanese non è riuscita risolvere in nessun modo e con nessun uomo, pur avendo girato a turno tutti i papabili, perfino Cook.
Menzione anche per Teemu Rannikko, silenzioso e poco appariscente il finlandese vanta un plus/minus di +19 che la dice tutta sulla sua importanza nello scacchiere biancorosso.
[b]Wvp:[/b] Drew Nicholas, 1/8 al tiro per quello che dovrebbe essere il terminale principe dall’arco è un dato che parla da solo…indifendibile.
[b]Arbitri:[/b]
Shain-Lo Guzzo-Vicino
[b]Per le fotografie si ringrazia MGF Fotografia di Marco Guariglia[/b]
Stefano Pozzi