ROMA – Mancano ancora 3 lunghi mesi alla fine del campionato inteso come stagione regolare, perciò non manca poco. Ma nonostante questo dato oggettivo, è parimenti vero che il margine per poter sperare di riparare ad un errore si ridurrà gara dopo gara.
Lo sanno perfettamente Roma e Montegranaro, di scena in questo insolito posticipo causa maltenpo al Pala Tiziano in una gara che non potrà dirsi definitiva per le rispettive fortune ma che sarà amara, molto amara da digerire per la squadra che dovesse perdere. C’è da tenere in considerazione il gioco della differenza canestri, al momento premiante per i capitolini con un buon +9 all’attivo ma i marchigiani sono in un momento felice, han sconfitto ad Ancona una delle squadre più sgorbutiche del Torneo, la Cimberio Varese di Charlie Recalcati, denotando un aumento sensibile di qualità e d’intensità di gioco ma soprattutto una convinzione nei propri mezzi raramente esibita fino ad ora.
ACEA Virtus Roma
Intanto la piazza, congelata e surgelata dal freddissimo fine settimana trascorso, ha già digerito l’ennesimo cambio in corsa del Capo Allenatore, magari aiutandosi con un pò di Maalox. Per la peggior Virtus Roma di sempre con Claudio Toti come Presidente (all’ultimo anno in corso), è stata una mossa che francamente pochi han capito, compreso chi vi scrive: non era meglio dare fiducia ancora a Lardo riconoscendo le angustie in cui è stato costretto ad operare sino alla brutta sconfitta di Biella, angustie di ogni tipo, e consentirgli quindi di portare avanti il suo lavoro con i rinforzi chiesti, invocati ed adesso, per ironia della sorte, arrivati? Al suo posto ecco allora il suo ex-secondo, Marco Calvani, che non è nuovo ad imprese del genere. Ecco un’esposizione delle sue idee, raccolte pochi giorni orsono in una piacevole intervista esclusiva:
“Come mi sento…? Per me non è un’esperienza nuova, ho già fatto dei subentri ed anche alla Virtus Roma circa 10, 12 anni fa per due volte anni fa quando subentrai prima a Caja eppoi, l’anno dopo a Bianchini, all’epoca della denominazione Calze Pompea. Eppoi anche a Scafati in Lega Due, da novembre sino a fine campionato, quindi non direi che per me si possa trattare di una novità.
Certo, è un ruolo scomodo subentrare a chiunque ma penso che dopo 23 anni di professionismo e 33 passati ad allenare, non mi faccio condizionare dall’emotività, non posso. Però il mio primo pensiero è che mi dispiace per Lino Lardo perché abbiamo avuto sino a ieri lo stesso scopo, la stessa missione ed abbiamo lavorato fianco a fianco. Inoltre Lino è persona squisita anche fuori dal campo. Purtroppo chi paga è sempre il capo allenatore, è una consuetudine che accettiamo in questo lavoro, è così, lo sappiamo tutti e questa volta è capitato a lui.
Ci sono poche chiacchiere da fare, avevamo già provato a lavorare sui correttivi per migliorare il rendimento della squadra e stavamo lavorando su quelle cose che non andavano ed è questo il mio scopo anche oggi. Però ora siamo con le spalle alle muro, non abbiamo più alibi e non abbiamo trovato finora il bandolo della matassa ma daremo il massimo per garantire continuità di rendimento e di prestazione, non possiamo continuare a giocare a sprazzi.
Questo è stato il grosso limite del nostro campionato ad oggi però c’è da sottolineare che tolte le gare perse a Siena ed a Treviso, non siamo mai stati nettamente inferiori agli avversari. Contro Bologna abbiamo perso nel finale e Bologna è oggi seconda; contro Pesaro abbiamo perso al supplementare e la Scavolini è al terzo posto; contro Milano stavamo per vincere perciò, se parlassimo delle partite che abbiamo disputato contro le prime della classe, globalmente non abbiamo giocato peggio di loro e non credo si sia vista questa grande differenza. Sicuramente c’è da migliorare, ripeto siamo poco continui durante i 40 minuti, questo lo sappiamo e dobbiamo costruire questa attitudine in allenamento, ogni giorno.
L’arrivo di Varnado era dovuto numericamente direi, ma anche perchè abbiamo dei problrmi e delle difficoltà in quel reparto: abbiamo solo Slokar abile ed arruolato, Tonolli sta ancora male ed in più c’è la patologia di Crosariol (che se la porta dall’anno scorso, ndr), che ci ha spinto a cercare una pedina in più. Quindi con Riva ed il Presidente Toti abbiamo identificato il profilo tecnico che ci sarebbe stato utile. Di altro non posso dire, non sono un veggente e non posso dire cosa avverrà in futuro, quindi al momento non c’è intenzione di prendere nessun altro. Del resto l’inserimento di un giocatore, ad esempio nel settore dei play, potrebbe modificare gli equilibri che stiamo trovando eppoi tarpare le ali a chi sta per crescere di condizione e di convinzione.
Domenica per noi la gara contro la Sutor è assolutamente importante, del resto da adesso in poi dobbiamo vincere tutte le partite in casa, Siena compresa tra 3 settimane ed andare quindi a recuperare in trasferta le sconfitte casalinghe del girone d’andata. Non credo che ci siano dubbi a riguardo, puntiamo ai Playoffs, è chiaro che a 3 mesi dalla fine del campionato dirlo non sia sufficiente, dobbiamo esprimerlo sul campo e dovremo farlo rubando una palla in più, raccogliendo un rimbalzo in più, lottando dal primo all’ultimo secondo della gara.”
Dal punto di vista tecnico, s’attende l’arrivo di Varnado (in campo già da domenica, per l’appunto dopo la presentazione ufficiale di oggi, ndr), con la speranza di rendere più difficile la vita ai vari Nicevic ed Ivanov di turno, questi ultimi poi attesi in forma smagliante mentre l’ex del match, Anthony Maestranzi, dovrà alimentare un gioco apparso ad oggi troppo asfittico e prevedibile da parte sua. Molto meglio Gordic che sembra lentamente tornato ai livelli di 12 mesi fa, quando arrivò in casacca Giallorossoblu ma sempre rivedibile in fase difensiva. Si aspetta anche una risalita prestazionale da parte di Mordente, apparso in evidente calo di forma, e di Kakiouzis, anche lui in un momento di appannamento dopo l’ottimo arrivo in squadra. I punti certi saranno Datome (attenzione però per l’ala sarda: nelle ultime ore potrebbe dare forfait a causa di una fortissima botta subita al naso nell’allenamento di oggi, ndr), e Tucker, sperando che quest’ultimo possa accendersi con maggior continuità ma si attende molto anche da un ottimo Slokar, al momento in crescendo di forma dopo l’incerto avvio di stagione. Dedovic sarà il solito punto interrogativo mentre si spera fortemente che Varnado riesca a chiudere l’ingresso al ferro con maggiore convinzione e freschezza atletica.
Ecco la conferenza stampa di oggi per gentile concessione dell’Ufficio Stampa della Virtus Roma:
Mauro Calvani prima di Roma-Montegranaro
Fabi Shoes Montegranaro
Innanzitutto si parte da un -9 incassato all’andata ad ottobre, fattore non da poco. Ma Giorgio Valli non è un tipo tenero, si sa, e per una missione difficile avrà sicuramente gradito 100 volte la vittoria di garra in rimonta contro Varese. L’avrà gradita perchè significa che la Sutor è una squadra nel senso compiuto del termine.
Ad unum pugnamus dicevamo i romani, elevando l’unicità del gruppo nella vigorìa del combattimento singolo ma al tempo stesso esaltando il movimento collettivo come un sol uomo. Sotto questa lente d’ingrandimento va visto il quarto periodo di domenica scorsa, un parziale di 24-14 per i sutorini che hanno rovesciato come un guanto una gara compromessa con un grande McNeal ed un impeccabile e puntuale Koby Karl.
Sì, la Fabi Shoes adesso gira e la retrocessione che sembrava quasi scontata qualche turno fa sembra un lontano ricordo ma ora bisogna continuare a vincere altrimenti lo sforzo profuso ad oggi resterà vano.
Ci si affiderà quindi ancora al duo Zoroski-Di Bella, con il play italiano in leggero calo nei sui numeri in questa annata ma sia aspetta anche una maggiore valenza offensiva da un Kirksay al momento non proprio superiore a quel Greg Brunner che sta facendo bene a Cantù, con i suoi 6,6 punti a gara che però vanta 5,2 rimbalzi come media. Migliorare la percentuale da tre, questo è doveroso se si dovrà girare al largo in proiezione “presenza di Varnado” in campo, al momento il 32% non può essere soddisfacente perciò è probabile un impiego più intenso di Antonutti in campo, miglior tiratore dalla lunga assieme a Zoroski (36,4 per il friulano, 39% per il serbo).
Precedenti: Cinque gare disputate in Lega A (da quando la Sutor è stata promossa dalla Lega Due), quattro vittorie per la Virtus Roma.
Arbitri: Paternicò-Tola-Capurro
Si gioca: Pala Tiziano in Roma, domenica 5 febbraio ore 18:15.
Fabrizio Noto/FRED