SIENA – Dopo una settimana, giusta giusta, Montepaschi e Unicaja tornano ad incrociare le armi. In Spagna la Mens Sana si affermò con autorevolezza e con una condotta di gara perentoria che permise agli uomini di Simone Pianigiani di tornare a Siena con i 2 punti in classifica frutto di una vittoria ottenuta con ben 23 punti di scarto. Ma, come si sa, nello sport ogni partita fa storia a sè ed è quindi necessario gettare nel dimenticatoio la vittoria di Malaga, resettare il cervello, ed avvicinarsi alla gara di domani sera con la necessaria concentrazione e senza l’idea di fare una passeggiata perchè, sicuramente, così non sarà. Malaga è virtualmente eliminata e potrebbero non esserle sufficienti neppure 3 vittorie, comunque improbabilissime, da qui alla fine del girone. Gli uomini di Mateo stanno attraversando oltre tutto un brutto momento anche in campionato e infatti Garbajosa, dopo l’ultimo rovescio subito nel torneo spagnolo, ha chiesto pubblicamente scusa ai tifosi per la pessima figura rimediata. Questo però ai senesi non deve interessare e, soprattutto, i biancoverdi non devono farsi illusioni sulla durezza di una partita che prevediamo sarà vera come lo sono tutte quelle di Eurolega. La Mens Sana ha a portata di mano la qualificazione e, a seconda degli incroci che si verificheranno con la gara Bilbao-Real, al Palaestra potrebbe festeggiarsi già domani sera la matematica qualificazione ai playoffs europei. Ma i conti sarà bene farli al termine della gara, una gara che vedrà l’Unicaja scendere in campo per l’onore e per l’orgoglio, prevediamo che i vari Rodriguez, Rowland, Valters, Garbajosa, Freeland e compagni non vorranno abbassare la testa come fecero 7 giorni fa di fronte ai propri tifosi. Siena è più forte, lo ha dimostrato e il roster dei biancoverdi ci dice innegabilmente che le frecce all’arco di Simone Pianigiani sono più numerose e di maggiore qualità rispetto a quelle spagnole. Rientrerà Bootsy Thornton che a Caserta, nell’ultima di campionato, è stato tenuto fuori in ossequio alle norme sui tesseramenti, gli altri sono tutti disponibili con un Rakocevic che sembra essersi definitivamente scrollato di dosso la ruggine della lunga inattività. All’andata furono McCalebb, Thornton, Lavrinovic, Moss e Andersen a fare la differenza, stavolta ci si aspetta un buon apporto anche dal serbo, dopo l’ottima gara di Caserta, e da una panchina che a Malaga non offrì il solito insostituibile supporto. Ci sarà da prestare attenzione alla forza degli spagnoli sotto canestro dato che l’Unicaja può contare sui 222 centimetri di Sinanovic, sui 211 di Zoric e sui 208 di Freeland che all’andata catturò 9 rimbalzi anche se la lotta generale sotto le plance fu poi vinta dalla Montepaschi. Se Siena manterrà alta la concentrazione non abbiamo dubbio alcuno che la vittoria non sfuggirà ai campioni d’Italia, si tratterà soltanto di non scendere in campo con la convinzione di fare una passeggiata e, poi, tutto verrà più semplice di quanto si possa immaginare.
Palla a due al Palaestra mercoledì 8 febbraio 2012 alle ore 20,00.
Alessandro Lami