AVELLINO – Se il gelo che paralizza l’Italia impedisce all’Air di disputare il match con Teramo che verrà recuperato il 29 Febbraio, non si fermano i lavori in casa avellinese. Coach Vitucci infatti ha approfittato della pausa forzata per continuare a lavorare con i suoi ragazzi, prima in sede, poi allontanandosi dal gelo irpino per avere temperature più miti in quel di Sant’Antimo. La gara da preparare è il quarto di finale che Avellino disputerà in settimana contro la Bennet Cantù, in quello che forse è uno dei match più interessanti del primo turno di Coppa Italia.
Vitucci, oltre a cercare di mantenere alta la concentrazione, cercando di sfruttare la bella vittoria di settimana scorsa a Treviso, cercherà di compattare un gruppo che avrà bisogno di energie supplementari al talento individuale dei singoli. Stando la rotazione accorciata a causa del forfait di Spinelli, ci sarà appunto da lavorare con Golemac, Slay e Linton Johnson, con quest’ultimo in fase di ripresa, per poter opporre un solido muro a Shermadini, Ortner e compagnia. Gli esterni della squadra, dovranno invece essere esplosivi e dovranno ridurre al minimo gli errori. Saranno i dettagli a fare la partita e Cantù non è squadra dal rendimento continuo, quindi Avellino ha le sue chances di potersela giocare, visto che i brianzoli sembrano quest’anno soffrire molto il doppio impegno campionato/Eurolega. Si arriverà al match in condizione di parità, sia per riposo, visto che anche Cantù è costretta a rinviare il match a Pesaro, sia in classifica con le 2 compagini appaiate a 22 punti con 11 vittorie e 8 sconfitte, sia per voglia di tornare ad alti livelli con il lavoro di due coach preparati e che fanno del gruppo il loro punto forte. Nella gara del Pianella, i brianzoli distrussero i lupi 90-55 ma il match è lontano nel tempo e le squadre sono cambiate e non poco da allora. Avellino aspetta e spera ancora nella magia di coppa.