[b]VARESE[/b] – Recalcati comincia con Rannikko-Weeden-Diawara-Kangur-Talts, Calvani sceglie Gordic-Tucker-Datome-Slokar-Kakiouzis e la gara prende il via in un PalaWhirlpool un po’ più freddo del solito a causa di un guasto alla caldaia che in settimana ha costretto i padroni di casa ad allenarsi nelle vicine strutture del Campus.
Il primo canestro della serata lo mette a segno Slokar, seguono la tripla di Rannikko, i liberi di Diawara ed una doppietta Slokar-Kakiouzis che vale il 5-6 dopo 3 minuti di gioco.
Tony Weeden innesta il turbo e con 5 punti in fila porta avanti la Cimberio (12-8 dopo la bimane al volo sull’asse Rannikko-Diawara); Maestranzi prova a dare un po’ di brio alla manovra ospite e con il supporto di Datome riesce a tenere la scia di una Varese che ha buoni spunti da tutto il quintetto (17-13).
Varnado va subito a canestro col primo pallone che si trova per le mani e con i punti del duo Tucker-Dedovic l’Acea di Calvani impatta a quota 19.
Una serie di errori dei padroni di casa permettono al team romano di prendere 3 lunghezze di vantaggio con i canestri di Tucker e Kakiouzis (20-23 a fine periodo).
Il secondo quarto vede in campo Rannikko-Stipcevic-Diawara-Kangur-Fajardo e Maestranzi-Tucker-dedovic-Kakiouzis-Varnado; Fajardo accorcia le distanze e la tripla di Stipcevic riporta avanti la Cimberio 25-23.
Tucker e Crosariol (con uno dei canestri più brutti e fortuiti della storia) riportano avanti Roma, ma Diawara mette a segno 5 punti consecutivi (13 totali) facendo imbestialire Calvani con i suoi uomini.
L’ottavo punto di Stipcevic porta il punteggio sul 35-31 ed a questo punto entrambi i coach abbassano i rispettivi quintetti nel tentativo di trovare più dinamismo e fluidità di gioco, lasciando in campo i soli Garri e Crosariol come lunghi di ruolo.
L’antisportivo di Mordente su Diawara frutta 5 punti grazie alla tripla di Weeden (40-31) e col canestro di Garri le lunghezze di distacco diventano 11; il play numero 21 da spettacolo in penetrazione, così come Tucker-Crosariol sull’altro fronte.
La Cimberio sbaglia un paio di ghiotte situazioni in attacco e Roma ne approfitta per rifarsi sotto e chiudere la prima metà di gara con sole 4 lunghezze di ritardo (44-40).
Dopo 20 minuti (44-40)
[b]Varese:[/b] Stipcevic 8, Rannikko 3, Diawara 15, Garri 2, Kangur 3, Fajardo 3, Weeden 10
[b]Roma:[/b] Crosariol 4, Datome 4, Dedovic 4, Kakiouzis 4, Gordic 3, Maestranzi 3, Tucker 8, Varnado 2, Slokar 4
Si riparte con Rannikko-Weeden-Diawara-Kangur-Talts opposti a Gordic-Tucker-Dedovic-Slokar-Kakiouzis, la pressione difensiva messa in campo dagli ospiti mette in difficoltà una Cimberio che fa girare bene la palla ma fatica a trovare tiri facili infatti, dopo il pareggio a quota 46, è una mezza forzatura di Weeden (14 punti) e riportarla avanti 48-46.
Tucker va in doppia cifra e con il supporto di Gordic porta avanti i suoi 48-52 al cospetto di una Varese confusionaria e spenta in alcuni suoi elementi chiave (Rannikko su tutti); l’innesto di Stipcevic porta più brillantezza e frutta una tripla di Kangur e 3 liberi conseguenti al quarto fallo di Slokar (56-54).
Nel finale si sbaglia molto da ambo le parti, con Ganeto che sparacchia due facili piazzati e Dedovic che piazza un sanguinoso 0/2 dalla lunetta; il terzo periodo finisce sul 58 pari.
L’ultimo quarto comincia con Rannikko-Stipcevic-Ganeto-Kangur-Fajardo contro Gordic-Tucker-Datome-Dedovic-Varnado, con l’ala di passaporto bosniaco subito sostituita da Mordente mentre Recalcati ricorre nuovamente al triplo playmaker (Rannikko-Stipcevic-Weeden) e rimette in campo Diawara, che subito uccella Varnado scatenando le ire di Calvani verso il proprio numero 30, immediatamente richiamato in panchina in favore di Crosariol.
5 punti di Datome spingono finalmente Recalcati a chiamare quel timeout che serviva già da qualche minuto per risistemare le idee di una squadra che stava subendo a rimbalzo e faticando nel selezionare i tiri più opportuni.
Varese sembra ritrovare il bandolo della matassa colpendo col [i]pick&roll[/i] di Fajardo e con una tripla di Kangur (70-69), ma Tucker non ci sta e serve a dovere Crosariol sotto canestro; Stipcevic mette una tripla importantissima e con l’1/2 dalla lunetta di Dedovic si entra negli ultimi 2 minuti sul 73-72.
Datome riporta avanti i suoi 75-76 e la panchina varesina chiama timeout a poco meno di 24 secondi dal termine; nell’azione successiva Roma difende bene, Varese si incarta col pallone in mano e scadono i 24”…palla agli ospiti.
Fallo immediato e Tucker fa 2/2, fallo su Weeden, 1/2 ma gli arbitri ingoiano il fischietto e non hanno il coraggio di fischiare il fallo evidentissimo su Kangur (a rugby si giocava ieri), rimessa per Varese, tiro di Stipcevic e finisce 76-78 in favore del team di Calvani.
Un gara che entrambe le formazioni hanno affrontato a viso aperto, cercando di far valere i propri pregi anziché cercare di evidenziare le mancanze dell’avversario; ne è scaturita un partita godevole e poco frammentata dai fischi arbitrali.
L’ha vinta Roma e se l’è meritata, avrei potuto dire lo stesso di Varese se l’ultimo tiro di Stipcevic fosse entrato, perché nessuna delle due formazioni ha dimostrato una netta superiorità sull’altra ed alla fine è giusto che la contesa si sia risolta nelle battute finali.
Anche se pesa sulle coscienze varesine quella tripla in contropiede di Datome, scoccata dopo che per tutta la settimana Recalcati e Saibene avevano detto e ridetto di stare attenti a quelle soluzioni, che sono nel dna del gioco capitolino.
Ora viene la pausa per la Coppa Italia, durante la quale sia Roma che Varese avranno il loro bel da fare per inserire al meglio i nuovi (Varnado e Weeden) e recuperare gli acciaccati.
[b]Sala stampa, i file audio:[/b]
[b]Recalcati[/b]
VA-RM-Recalcati
[b]Calvani[/b]
VA-RM-Calvani
[b]Cimberio Varese – Acea Roma 76-78[/b]
[b]Parziali dei quarti:[/b] 20-23, 24-17, 14-18, 18-20
[b]Progressione:[/b] 20-23, 44-40, 58-58, 76-78
Per un guasto alle attrezzature elettroniche non sono disponibili le statistiche, ma solamente i punti individuali.
[b]Cimberio Varese:[/b] Demartini ne, Stipcevic 18, Rannikko 5, Talts 2, Diawara 19, Reati 0, Garri 2, Kangur 9, Ganeto 0, Bertoglio ne, Fajardo 6, Weeden 15
[b]Acea Roma:[/b] Marchetti ne, Tonolli ne, Mordente 4, Crosariol 6, Datome 12, Dedovic 11, Kakiouzis 6, Gordic 8, Maestranzi 3, Tucker 20, Varnado 4, Slokar 4
[b]Quintetti iniziali:[/b]
Rannikko-Weeden-Diawara-Kangur-Talts
Gordic-Tucker-Datome-Slokar-Kakiouzis
[b]Mvp:[/b] Clay Tucker ha fatto una partita da vero leader, prendendo in mano la squadra nei momenti importanti sia come realizzatore che come suggeritore per i compagni.
[b]Wvp:[/b] Gabriele Ganeto non sta passando un periodo particolarmente favorevole, chiuso nel ruolo daa Diawara e Kangur nelle ultime gare ha visto ridursi drasticamente il minutaggio a disposizione…ma non è certo giocando come stasera che potrà riguadagnare credito. Poco importa quel comodo tiro sbagliato di almeno un metro, sarebbe sufficiente tenere il proprio uomo difensivamente e non farsi prendere i rimbalzi in testa.
[b]Arbitri:[/b]
Mattioli-Lo Guzzo-Bettini
[b]Per le fotografie si ringrazia MGF Fotografia di Marco Guariglia[/b]
Stefano Pozzi