Milano parte fortissimo con un primo quarto d’antologia, poi perde il filo del discorso, ma nonostante perda tre parziali su quattro, riesce a portare a casa la partita con un buona risposta di uomini importanti nei momenti di maggiore difficoltà.
Le notizie dall’infermeria dicono che né Mancinelli, né Poeta saranno della partita, mentre Rocca ci sarà a ranghi ridotti per un forte attacco febbrile avuto nella notte.
Dai blocchi di partenza esce un’ottima EA7 che cerca, prima Bourousis in post basso e poi Gentile (5 punti), per aprire le danze. In difesa è tornata l’aggressività del periodo vincente, con Bologna costretta a situazioni di emergenza e, sulla tripla di Bourousis, il risultato è già 18-6. Finelli prova la carta della zona, ma questa sera il tiro di Bremer è mortifero con 3-3 dalla lunga nei primi 10’. I biancorossi chiudono il primo quarto con un irreale 6-6 da 3 punti e sul 31-14.
Torna la zona per Finelli, ma con il secondo quintetto milanese è altra musica, infatti la difesa speculativa propizia il parziale di 8-2 per i bianconeri. Hairston è ancora la brutta copia di se stesso e perde due palloni con partenze dal palleggio esitanti e, quando Vitali e Koponen segnano due triple, il divario è di sole cinque lunghezze. Fotsis sbaglia un paio di tiri da fuori ben presi, ma con il ritorno di Bourousis la musica cambia con i suoi cinque punti in fila. Bologna non chiude la rimonta a causa di alcune superficiali letture di Vitali che scatenano il contropiede avversario con il tap-in di Gentile per il 45-32.
Vitali inizia il secondo tempo sulla falsa riga del primo con due ingenuità colossali, culminate con il fallo e canestro concesso a Fotsis che lo relegano in panchina con quattro penalità. E’ il miglior momento di Milano che va sul +14, ma come troppe volte è successo quest’anno, si ferma sul più bello. Douglas Roberts inscena un parziale di 9-0 tutto suo per riportare i suoi in scia, poi, a completare il 21-5 di parziale virtussino, ci pensa Koponen che prima accorcia e poi pareggia a 55. Ancora Douglas Roberts firma il sorpasso bianconero prima che Melli e Hairston segnino due volte dalla lunga distanza. Un altro rimbalzo in attacco di Melli regala la bomba a fil di sirena di Nicholas per il 64-58.
Si alzano i ritmi e le realizzazioni con la tripla di Gigli e due canestri di Melli che ha portato un grande impatto alla causa milanese. Douglas Roberts continua i suoi assoli con il sax e riporta la Virtus a -3, aiutato da Koponen che spesso sfugge alla marcatura di Bremer. Sul +1 Nicholas mette una bomba pesantissima per costringere Finelli al timeout. Ancora il prezioso Melli fa 2-2 dalla linea, ma Koponen non ci sta e segna da lontano. Nicholas, Sanikidze e Cook si scambiano canestri, prima che ancora Koponen segni subendo il fallo. Suo malgrado, sbaglia il libero supplementare, mentre dall’altra parte Fotsis segna un grandissimo canestro da tre punti per l’82-77. Vitali chiude il suo match con la tripla sbagliata e il quinto fallo, spegnendo le residue speranze virtussine.
EA7 Emporio Armani Milano – Canadian Solar Bologna 82-77 ( 31-14, 14-20, 19-24, 18-19)
MVP: Nicolò Melli. 11 punti, 3 rimbalzi ma soprattutto una presenza incredibile sul campo anche nei momenti decisivi con un paio di canestri e rimbalzi di pura intensità.
WVP: Luca Vitali. Nel momento in cui Finelli aveva più bisogno di lui, ha fatto più danni della grandine con 2-9 dal campo, 5 falli e 3 perse per un eloquente -5 di valutazione.
I video della conferenza stampa
Alex Finelli
http://www.youtube.com/watch?v=BYvyfFoQjvY&feature=youtu.be
Sergio Scariolo
http://www.youtube.com/watch?v=14Ehw-5-S9o&feature=youtu.be