SIENA – Incamerata la quarta coppa Italia consecutiva, record all time per il basket italiano, Siena si accinge alla battaglia di Bilbao, perchè riteniamo che battaglia sarà vuoi per l’ambiente storicamente caldo e battagliero che si incontra in campo e sugli spalti, vuoi per l’importanza della gara in un girone nel quale, calcoli alla mano, perfino la derelitta Malaga ancora ferma a zero punti potrebbe riuscire a passare il turno. Stiamo parlando di mera possibilità aritmetica perchè, a voler essere realisti ed obbiettivi, Siena ha già un piede nei play off dell’Eurolega 2011-2012 e buonissime possibilità di conquistare un importantissimo primo posto nel girone. Perchè importantissimo? Perchè permetterebbe di evitare, al 90%, l’incrocio prevedibilmente mortale con il CSKA di Mosca dell’immenso Kirilenko, per di più con il fattore campo avverso. Siena ha l’opportunità, stasera, di rendere inutile l’ultima gara del 1^ Marzo contro il Real Madrid, già ampiamente battuto a domicilio nella gara di andata, ma per fare ciò deve andare a vincere nella tana del lupo e cioè in quella Bilbao Arena nella quale hanno pagato dazio molto pesantemente le altre due compagini spagnole del girone. La Montepaschi ha avuto poco tempo per preparare la gara, contrariamente al Bilbao, e si presenta in Spagna con le forze provate dalla quattro giorni torinese che ha consentito la conquista della coppa Italia da parte degli uomini di Simone Pianigiani. Nella partita di andata Siena si impose nettamente per 81-67 ma il percorso della partita fu irto di pericoli e difficoltà tanto è vero che Siena impiegò 30 minuti per distanziare in maniera sensibile gli spagnoli, dopo che all’intervallo le squadre erano in perfettà parità sul 32-32. Degli uomini di Katsikaris impressionò soprattutto Vasialiadis ben supportato da Banic e da un Roger Grimau che dispensa ancora giocate di classe ed esperienza. Un deludente D’Or Fisher non impattò molto la gara ma, in linea di massima, da lui ci sarà comunque da guardarsi sotto i tabelloni e sarà proprio la lotta nel pitturato che orienterà la gara verso Siena o verso Bilbao stanti le enormi difficoltà a rimbalzo che Siena evidenzia un po’ troppo spesso sia in Italia che in Europa. L’ambiente sarà caldissimo, lo abbiamo detto, ma l’esperienza non fa certo difetto ai biancoverdi e pertanto ci auguriamo che le mani dei vari Lavrinovic, McCalebb, Andersen e soci non tremeranno, aspettiamo inoltre al varco il rientrante Rakocevic che in partite come queste deve dare quel quid in più che un tiratore e campione come lui può offrire alla squadra. In caso di vittoria la Mens Sana sarà prima matematicamente, evitiamo però di addentrarci in altri pronostici e calcoli data l’intricatissima situazione di questo girone italo-spagnolo. Ne sapremo ben di più mercoledì 22 febbraio alle ore 21,30 dato che la palla a due sarà alzata alle ore 19 italiane. I biancoverdi hanno sostenuto ieri l’ultimo allenamento a Siena e stamani sono decollati per Bilbao.
Alessandro Lami