BIELLA-Al Lauretana Forum finisce 73-62. Decisivi Dragicevic (16+10), nel primo tempo, e Pullen (22 con 4/8 da tre), protagonista di un parziale di 19-4 nell’ultimo quarto con tre triple. La Vanoli controlla i ritmi per metà partita, poi si spegne in attacco e viene seppellita dal tiro pesante biellese.
L’Angelico è -quasi- salva, Cremona è un cantiere aperto. Questa la sentenza del campo dopo il 73-62 con cui Biella liquida la Vanoli al Lauretana Forum, al termine di una partita molto brutta nel primo tempo e vinta dai piemontesi grazie alle migliori percentuali al tiro, soprattutto pesante, nella ripresa.
Il piano di coach Caja è chiaro fin da subito: riempire l’area e forzare Biella a tirare dal perimetro, sperando nella scarsa mira che abitualmente caratterizza gli uomini di Cancellieri. Il risultato è buono nei primi 20′ (4/17 da tre per l’Angelico), pessimo nel secondo tempo. Il 9/18 dall’arco dei lanieri nella ripresa, unitamente al tracollo dell’attacco cremonese nei 10′ decisivi, sono le chiavi di lettura della partita.
I due quarti di apertura tradiscono il peso di una partita che è la più classica delle sfide-salvezza. Cancellieri, constatato che Cremona riesce a controllare a piacimento il ritmo, pensa soprattutto a far rifiatare i titolari in vista della ripresa, dando minuti importanti ai vari Lombardi, Laganà e Magarity. La pecca maggiore della Vanoli è forse proprio non aver approfittato della situazione per scavare un primo solco: scappata sul 21-26 (14′), Cremona si blocca e concede a Biella un parziale di 10-1 negli ultimi 2’30” prima dell’intervallo (31-27 al 20′). La partita è forse la peggiore vista al Lauretana Forum in questa stagione, il solo Dragicevic (più gli 11 rimbalzi offensivi di squadra) tiene botta ed evita all’Angelico di andare alla pausa in svantaggio.
La fase di studio prosegue ancora per buona parte della terza frazione, e bisogna aspettare gli ultimi 3′ per vedere qualche canestro. Il parziale è di 9-12 per la Vanoli Braga, che ricuce fino al -4 con un positivo Milic, ma non va oltre il 54-48 della penultima sirena. Cremona riesce finalmente a limitare i rimbalzi offensivi biellesi, ma deve subire le buone percentuali dall’arco dei piemontesi (4/9 nel quarto).
L’ex di turno Cinciarini mette paura al pubblico del Forum con la tripla del -3 all’inizio dell’ultimo quarto (54-51). Si tratta però di un fuoco di paglia, perché Pullen risponde immediatamente dando inizio a un devastante parziale di 19-4: questi sono tutti i punti di Biella negli ultimi 10′, ma bastano e avanzano per chiudere la partita sul 73-55 (39′). La resa di Cremona è motivabile solo in parte con il 5/9 dall’arco di Biella nell’ultimo quarto: a lasciare di stucco è il totale black-out offensivo dei lombardi, che spediscono inesorabilmente sul ferro un tiro dopo l’altro. L’Angelico ringrazia, e a rovinare la festa finale ci si mette solo un brutto incidente. Cinciarini, a 48” dalla sirena, va a sbattere contro Jurak e cade sulla schiena, sbattendo violentemente la nuca sul parquet. Il giocatore nel giro di alcuni minuti viene immobilizzato e trasportato al pronto soccorso: non dovrebbe trattarsi di nulla di grave, come comunicherà coach Caja in sala stampa.
Biella può ora guardare la classifica con grande serenità: gli 8 punti di vantaggio sulla Vanoli diventano 10 contando il 2-0 negli scontri diretti, senza considerare che Casale, sconfitta a Milano, resta ferma a -10 (dovendo giocare il derby di ritorno al Lauretana Forum). Se non è salvezza, poco ci manca: già domenica prossima con Montegranaro potrebbe esserci un’ulteriore conferma.
Cremona, dal canto suo, esprime una buona pallacanestro difensiva, ma è davvero a corto di idee in attacco. Tabu dà il meglio di sé quando attacca il ferro, Rich prende pochi tiri e ne manda a segno solo tre, Lighty non ha il talento e la personalità per mettere i canestri che contano. Una vera e propria incompiuta, insomma. Starà a Caja trovare o meno la chiave di volta per evitare la retrocessione.
Sala stampa
Coach Attilio Caja
Speriamo che per Cinciarini si tratti, come sembra, solo di un colpo: attendiamo i risultati degli esami. In difesa abbiamo fatto la partita che volevamo, facendo correre poco Biella e tenendo il punteggio basso. La loro energia si è trasformata in rimbalzi offensivi, che ci hanno creato grossi problemi. Nella ripresa abbiamo limitato questo aspetto, ma abbiamo faticato a fare canestro. Sul tecnico a Soragna abbiamo fatto 0/2 dalla lunetta, mentre Biella ha cominciato a segnare tiri difficili. Noi abbiamo sprecato molti tiri aperti. Abbiamo cominciato il terzo quarto pienamente in partita, poi però bisognava segnare. Perché l’attacco non funziona? In allenamento spesso i titolari perdono le gare di tiro con le nostre riserve… Ora speriamo bene per le condizioni di Cinciarini e anche di Tusek. Abbiamo bisogno come il pane di questi giocatori esperti
Coach Massimo Cancellieri
Siamo molto contenti, nel secondo tempo abbiamo espresso il nostro piano partita. Cremona ci ha creato problemi nei primi due quarti abbassando il ritmo. Ci abbiamo messo grande solidità, non abbiamo commesso sciocchezze e abbiamo sempre difeso forte l’area, concedendo qualche tiro da tre come rischio calcolato. Ultimamente avevamo perso la bussola difensivamente. Coleman? Certamente sta lavorando per costruirsi un tiro da fuori affidabile, le difese ormai si sono adeguate e gli tolgono le penetrazioni. Credo che faccia meglio a tirare piuttosto che intestardirsi in entrata. Questa vittoria ci allontana molto dalle ultime due posizioni, vista anche la sconfitta di Casale. Per noi questa e la prossima partita sono senza dubbio fondamentali, quanto meno bisogna mettere fieno in cascina in previsione di un periodo di crisi
Angelico Biella-Vanoli Braga Cremona 73-62
Parziali: 13-13; 18-14; 23-21; 19-14
Progressione: 13-13; 31-27; 54-48; 73-62
MVP: Tadija Dragicevic. Non inganni il 2/7 da tre: l’ala serba tiene da sola a galla l’Angelico nel primo tempo (11 punti e 9 rimbalzi), per poi chiudere in “doppia-doppia”. Se giocasse sempre a questi livelli…
WVP: Jason Rich. L’uomo che dovrebbe dare verve all’attacco cremonese si limita a un misero 3/9 al tiro in ben 35′ di gioco. Merito della difesa biellese o demerito suo?
Immagine tratta dal sito ufficiale Angelico Biella