BOLOGNA – Bella prova della Canadian Solar che riassapora il dolce gusto della vittoria dopo quasi un mese, battendo Teramo al termine di 40’ quasi sempre controllati. E’ stata la domenica del duo Douglas Roberts – Gailius. Usualmente pensati per darsi il cambio, hanno invece giocato entrambi una partita solida, terminando con cifre incredibili: 23 punti, 7 rimbalzi, 10/17 dal campo e 31 di valutazione per CDR, 20 con 7/9, 6 falli subiti e 29 di valutazione per il ragazzo lituano in soli 23 minuti. Prestazione che assume ulteriore valore pensando all’assenza di Giuseppe Poeta, ancora ai box dopo lo stop in Coppa Italia, e la presenza meno che a mezzo servizio di Angelo Gigli, con alle spalle un solo allenamento negli ultimi dieci giorni. I ragazzi di Finelli dominano a rimbalzo (46-32), sfiorano il 60% da due punti e, in definitiva, amministrano bene una partita che poteva essere molto insidiosa, dimostrando una grande maturità di squadra. Teramo è stata, per 30’, sulle spalle robuste di Milos Borisov, autore di una grande partita offensiva, non lesinando, però, sforzi anche dietro, cercando di limitare lo scatenato Douglas Roberts. Positivo il solito Valerio Amoroso, bene Fultz dalla panchina, sfortunato Cerella, fermato dai falli e da qualche acciacco fisico. Hanno pesato tanto le brutte prestazioni dei due americani, Dee e Brandon Brown, proprio nella prima occasione in cui sarebbe stato necessario un contributo extra per ovviare alla partenza di Goods. Ramagli ha provato a mischiare le carte in difesa, ma la sofferenza a rimbalzo e una coperta, sostanzialmente, troppo corta, hanno finito per affossare la Tercas.
Virtus, come detto, che parte senza Poeta e con Gigli solo in panchina, per Teramo Cerella subito in quintetto al posto delle fuggitivo Goods. Bologna inizia, allora, cercando i sostituti degli infortunati: Vitali e Lang. I primi tre possessi offensivi sono per quest’ultimo, mentre Vitali segna da tre. Ma in difesa sono dolori: Borisov maltratta il playmaker bolognese, segnando sei punti in un amen, mentre Lang soffre un po’ l’atipicità di Brandon Brown, che si apre spesso sul perimetro. Teramo non alza i ritmi e prende qualche lunghezza di vantaggio, giocando un buon basket, Finelli corre ai ripari e inserisce Gigli e ottenendo risultati immediati. Maggiore movimento in attacco, mentre la Tercas spara a salve su buoni tiri da tre punti. Parziale di 9-0 per i padroni di casa che vanno al primo riposo sopra 21-15.
Bologna riparte bene, con anche un buon Werner dalla panchina e Gailius concreto. Cerella e Green segnano per Teramo, ma l’inerzia è a favore dei bianconeri che mettono la freccia sul +9, costringendo Ramagli al time out e alla zona in difesa, subito battezzata da un Douglas Roberts che inizia a ingranare le marce altissime con una gran schiacciata a centro area. Borisov conferma la sua buona giornata con due triple consecutive, ma la Canadian Solar attacca con buon raziocinio, e, soprattutto, col talento dell’americano ex Memphis University: 11 punti per lui nella seconda frazione e nuovo massimo vantaggio sul 42-31. Fultz risponde presente nell’emergenza con 5 punti filati, Sanikidze va a prendere il controllo dei tabelloni, ma Bologna, pur senza perdere tanti palloni, spreca troppo e la tripla di Amoroso a finalizzare un’ottima azione offensiva fissa il tabellone sul 44-39 Virtus, che è anche il punteggio del 20° minuto.
Borisov contro Douglas Roberts è il leit motiv del terzo periodo. L’americano della Virtus cerca con profitto i compagni, mentre Borisov è l’arma offensiva principale di Ramagli e fa malissimo alla difesa emiliana con le sue conclusioni pesanti. Lang, sotto canestro, sfrutta le imbeccate dei compagni per far bottino, me è l’ingresso di Gailius, per dar fiato proprio a CDR, che fornisce carburante all’attacco di casa: il lituano si mette a viaggiare a più di un punto al minuto, con percentuali dal campo immacolate. Teramo è nelle mani del suo esterno, anche perché i due Brown non incidono. Amoroso trova qualche buona conclusione, mentre Finelli è costretto a togliere dal campo Luca Vitali, deleterio in difesa. Otto punti di Gailius provano a spezzare in due la partita, ma Teramo ha buone cose ancora da un positivo Fultz, mentre Cerella è bloccato dal quarto fallo prematuro. 63-57 dopo tre quarti.
Le rotazioni corte iniziano a influire sul gioco degli ospiti che perdono intensità in difesa, continuando anche a faticare davanti in conseguenza degli stenti di Dee Brown. Gigli mette quattro punti facili, arpionando anche rimbalzi d’attacco su tiro libero da lui tentato, Gailius prosegue nella sua giornata perfetta e conquista tiri liberi importanti. Borisov, intanto, non riesce più a trovare conclusioni, poco cercato dai compagni più che ingabbiato dalla difesa bolognese. Werner da tre punti firma il +11 e le resistenze di Teramo vacillano terribilmente. Fultz perde un pallone di troppo, Douglas Roberts scatena il contropiede di Gailius e poi arrotonda da dietro l’arco. Finisce con un divario anche troppo ampio, per una Banca Tercas a contatto per 30’, ma infine troppo stanca per poterci provare fino alla fine.
Canadian Solar Bologna – Banca Tercas Teramo 86-71
Parziali: 21-15; 23-24; 19-18; 23-14;
Progressione: 21-15; 44-39; 63-57; 86-71;
MVP: Premio ovviamente per la coppia Chris Douglas Roberts – Deividas Gailius. Le cifre le abbiamo già menzionate, aggiungiamo pure l’alta spettacolarità di parecchie segnature, la continuità sui 40’, l’intensità ma anche la tranquillità con cui hanno gestito l’incontro.
WVP: Dee Brown. Una delle sue domeniche più difficili in carriera. 2/13 al tiro, un solo assists. Mai incisivo sul pick’n’roll, scentrato anche su conclusioni comode. Compagni e staff tecnico si aspettavano una prestazione di spessore per lanciare la squadra verso l’impresa, lui invece si è perso nel duello con Koponen, lasciandosi sfuggire anche l’incontro di mano.
SALA STAMPA
Alessandro Ramagli
Alessandro Finelli
Nicolò Fiumi