BENETTON TREVISO – LIETUVOS RYTAS: 74-80
TREVISO – Peccato. Alla fine ha vinto la squadra che, sia pur in una partita molto equilibrata, ha mostrato di avere qualcosa in più, ma alla Benetton sarebbe davvero bastato qualcosina in più per prendersi i 2 punti e la qualificazione: un Jobey Thomas appena discreto (5 punti e solo 4 tiri dal campo), un Viggiano più presente nel secondo tempo (17 punti, tutti nei primi due quarti), Becirovic e Goree più freschi nell’ultimo quarto, maggior lucidità da parte di tutti… Ma, ahimè, è andata male. Peccato perché l’allungare in cammino in Eurocup avrebbe potuto dare un senso ad una stagione nella quale, viste le difficoltà incontrate (e soprattutto il modo in cui i ragazzi le stanno affrontando), la squadra meriterebbe forse qualche soddisfazione in più. Non resta che provare a recuperare posizioni in campionato.
Il Lietuvos Rytas nel complesso ha mosso meglio la palla in attacco ed ha giocato con più lucida nei momenti chiave. Ottime prestazioni di Katelynas (15) e Seibutis (20). Bene anche la giovane stella Valanciunas (17 + 7 r.).
Parte fortissimo la Benetton, che acquista in pochi minuti un vantaggio importante (ottimo l’impatto offensivo di Viggiano). I lituani hanno una reazione e risalgono a – 5 (17-12). 4 punti consecutivi di Becirovic illudono che il momento di difficoltà dei padroni di casa sia alle spalle: invece il Lietuvos, grazie a parecchi viaggi in lunetta (11 liberi tirati nel primo quarto), ritorna definitivamente a contatto, chiudendo il primo quarto a – 1 (22-23).
Il secondo quarto si gioca punto a punto. Le difese sono aggressive (ed i fischi degli arbitri continuano a scontentare il pubblico), ma con risultati tutt’altro che apprezzabili: entrambi gli attacchi muovono infatti lo score con discreta continuità. Treviso ha buone cose in attacco da Bulleri, Goree e soprattutto da Viggiano (17 punti all’intervallo), ma i problemi sono evidentemente in difesa, dove i padroni di casa soffrono troppo la circolazione di palla dei lituani, la accelerazioni di Rice e le iniziative di un Katelynas incontenibile. All’intervallo il Lietuvos conduce di 1 (43-42).
In avvio di ripresa gli ospiti si portano sul + 6. Treviso è in un momento di evidente crisi (oltre 3’ senza segnare), ma dopo il timeout di Djordjevic ha una reazione e ritrova la parità con 6 punti consecutivi del solito Becirovic. L’inerzia però non passa dalla parte dei biancoverdi: si segna con meno continuità e regna l’equilibrio. I canestri di Moldoveanu e Valanciunas alternano i vantaggi delle rispettive squadre, ma con la tripla di Bulleri è la Benetton ad andare in vantaggio all’ultimo mini riposo (59-57).
La tripla di Moldoveanu dà alla Benetton il + 5 (62-57), ma il Lietuvos firma immediatamente un parziale di 6-0 (due canestri di Valanciunas). I contatti ruvidi aumentano e la partita continua ad essere equilibrata, anche se le brutte palle perse ed i tiri affrettati sono sintomo del fatto che i padroni di casa non abbiano la necessaria lucidità per conquistare la vittoria. Thomas infila la tripla del + 1 (70-69) con 3’ e mezzo da giocare, ma un gioco da tre punti di Seibutis vanifica tutto. Negli ultimi possessi i lituani trovano un vantaggio di 6 punti, mentre la Benetton non ne ha davvero più e non riesce a rientrare. 74-80 il finale.
Sala Stampa (dal sito www.benettonbasket.it)
È un Sasha Djordjevic amareggiato quello che si presenta nella sala interviste del Palaverde. Il coach biancoverde sperava nella maggior lucidità dei suoi nell’ultima frazione, ma rammenta come due giorni fossero pochi per preparare una partita di questa caratura. “E’ davvero un peccato non aver avuto anche un giorno in più per preparare il match. Giocavamo contro una squadra che aveva grande energia e atletismo, che senza dubbio vale l’ Eurolega. Ci sono mancate le forze e la concentrazione alla fine, negli ultimi minuti. Peccato per le 11 palle perse, delle quali 4 nell’ ultimo e decisivo. Quando fai errori del genere poi sei condannato. Il nostro avversario sapeva punire le nostre mancanze e quando non metti un lay-up facile, o perdi palla negli ultimi minuti o ancora sbagli un tiro cruciale c’è poco da fare. Se dovessi fare un bilancio della competizione sono comunque contento perchè ci abbiamo provato fino alla fine e l’Eurocup ha permesso a molti nostri giovani di fare un’esperienza positiva. Parlo di alcuni giocatori che non hanno mai giocato a questo livello e che sono cresciuto. Ora pensiamo a domenica. Tiriamo su il morale e le energie, rimbocchiamoci le maniche da giovedì, quando è prevista la ripresa degli allenamenti. Bisogna pensare al campionato italiano. Dobbiamo vincere le prossime per risalire in classifica”.
Benetton Treviso – Lietuvos Rytas: 74-80
Parziali: 23-22; 19-21; 17-14; 15-23
Progressione: 23-22; 42-43; 59-57; 74-80
Paolo Brugnara