AVELLINO – Per la terza volta in questa stagione Avellino e Cantù si ritrovano di fronte. Stavolta sul palcoscenico del PaladelMauro in Irpinia, sperando che “quella maledetta terra che trema” rimanga calma ancora a lungo, dopo qualche leggera ondulazione nella notte. Tralasciando la geologia, due squadre che hanno giocato in settimana, con Cantù forse più stanca dopo la vittoria di Kaunas ed Avellino che rullato quelli che sono i resti di Teramo. Due squadre sempre che vogliono avere il pallino del gioco in mano, ma che nei due confronti finora disputati, hanno visto solo i brianzoli dominare, con l’eccezione del primo quarto della gara di Coppa Italia. La Sidigas tra le mura amiche di solito non fa sconti a nessuno e riesce ad esaltarsi con il suo run and gun, con Dean, Johnson e Green sempre bravi ad allargare il campo, a cercare gli scarichi e a sparare potenti confetti dai 6,75. Cantù, magari persa la brillantezza che l’anno scorso le ha fruttato la finale scudetto, adesso può concentrarsi appieno sul campionato, con un roster molto lungo e che ogni domenica o quasi può trasformarsi ed adattarsi alle caratteristiche del match. Di sicuro la coesione di un gruppo che annovera 7-8 giocatori contrapposto ad un altro che ne manda a referto 12 e che almeno 2 li tiene in borghese a bordo campo è notevole, così come differenti sono i modi di affrontare il campo da parte dei due coach, Vitucci con la sua calma glaciale che deve essere trasformata dai suoi in foga agonistica, mentre Trinchieri a difendere con i suoi quasi sulla linea, a sbracciarsi e a dare al suo gruppo ancora motivazioni e carica. Nelle sfide giocate, il fattore chiave per svoltare è stato l’impatto che Vladimir Micov ha avuto, un giocatore contro cui Avellino ha poco da opporre, sia come fisico, sia come ruolo. Intensa sarà la sfida tra Leunen e Golemac, che in questo periodo è davvero un peso rilevante per i biancoverdi. In più, i lupi vorranno vendicare le 2 sconfitte stagionali e vincere un match che permetterebbe alla Sidigas di sopravanzare i brianzoli in classifica.
Da segnalare proprio poche ore prima del match la partenza di Lauwers, che lascia la terra irpina dopo 2 anni molto intensi.
Precedenti: 5-20 (2-9 ad Avellino), Cantù ha vinto le ultime 8 gare
Si gioca: al Palademauro di Avellino, domenica ore 18,15
Arbitri: Paternicò – Tola – Bettini
Domenico Landolfo