CREMONA – Prestazione maiuscola della Vanoli-Braga che concretizza il successo casalingo nel primo tempo amministrando il vantaggio nel restante secondo senza accusare la benchè minima flessione. Sempre in vantaggio ed inerzia costantemente dalla propria parte, mette in ginocchia una squadra reduce da prestazioni a dir poco positive. Elogi anche da parte di coach Calvani che a fine partita non può che complimentarsi col suo avversario alla luce di una performance alquanto deludente dei suoi. Volta pagina quindi Cremona che, in virtù della sconfitta di Casale Monferrato, allunga lo scarto in classifica e vede un piccolo spiraglio che potrebbe aprirsi ulteriormente se portasse a casa anche la partita di mercoledì contro Teramo. Visto l’atteggiamento dei giocatori di Caja, da lui stesso definiti ‘leoni’, ci si può davvero aspettare che anche nel prossimo match scendano sul parquet di casa motivati e consapevoli di doversi giocare tutto per rimanere tra le big della pallacanestro italiana.
10 – 7 Vanoli dopo 5′, buttando in campo tanta determinazione scomponendosi ogni tanto in attacco ma tenendo sempre alta la difesa. Impattano bene gli americani e il solito Milic. Bonus falli raggiunto da Roma e Perkovic in lunetta mantiene +3 per i suoi. D’Ercole si inventa una bomba da tre in transizione alla quale risponde Maestranzi dall’arco e di nuovo D’Ercole da tre per il 24-18 Vanoli-Braga alla fine del periodo.
Apre Cinciarini il secondo quarto con una tripla che infiamma il pubblico, Datome mascherato risponde immediatamente, +7 Vanoli. Al rientro si fa subito sentire la presenza di Tusek che dopo aver fallito una bomba nel primo quarto si rifà a segno al 8′ del secondo. +12 ora e inerzia dalla parte dei cremonesi, mentre Roma non trova la giusta alchimia affidandosi troppo al tiro dall’arco. L’ex Kakiouzis risulta il miglior realizzatore fino ad ora per Roma, mentre Cremona lavorando bene anche a rimbalzo concede poco ai romani. Liberi del ‘Cincia’, massimo vantaggio Vanoli e time out Calvani (39-25). Arresto e tiro prima schiacciata in contropiede poi e Rich fa volare i suoi +16 a 1’30” dalla fine del primo tempo. Mano calda per D’Ercole, ancora una tripla per lui, stasera le statistiche dall’arco sorridono. Finale di primo tempo 50 – 32.
Inusuale 7/14 da tre per Cremona che conferma il trend di molti club di serie A nell’affidarsi a questa specialità non propriamente spettacolare.
Dopo 3’ di gioco Vanoli sempre all’arrembaggio, Roma fatica ancora, aggrappata a decisioni arbitrali dubbie. Cremona non perde la calma e nuovo vantaggio al 7’, +23 e grande carica emotiva. Non si esauriscono le cartucce per D’Ercole dopo l’ennesima tripla, +22 Cremona a 2’ dalla sirena. Roma segna solo dalla lunetta non trovando spazi nella difesa biancoblu. Qualche errore in attacco di Cremona e Roma accorcia il distacco, 67 – 52 alla sirena.
Virtus non ancora riabilitata e Cremona fugge con un mini-parziale di 7 – 0 (75 – 52). Tanti falli quanti punti (2) per Mordente che di fatto è indicativo dell’intera prestazione dei ragazzi di coach Calvani. Marcia costante dei cremonesi che al 7’ sono ancora +20. Un finale senza storia decreta il netto successo per Cremona che chiude 87 – 71.
Vanoli Braga Cremona – ACEA Virtus Roma 87-71
Parziali: 24-18, 26-14, 17-20, 20-19
Progressione: 24-18, 50-32, 67-52, 87-71
Video della sala stampa:
Mvp: Lorenzo D’Ercole. 17 punti 5/7 da tre e tanti minuti in campo, grande grinta e fiducia in se stesso. Deve tirare e lo fa alla grande.
Wvp: Marco Mordente. Per l’ex Olimpia partita di scarso rilievo sia numericamente che di presenza in campo.
Roberto Scandolara