SIENA – Non si è assistito ad un bellissimo spettacolo come invece era d’uopo attendersi da parte delle due migliori squadre del campionato, la partita è stata nervosa, tanti contatti, tante spezzettature da parte degli arbitri, proteste, nervosismo, di bel basket se ne è visto davvero poco.
Si è iniziato subito male con Gentile che è andato ad infrangersi su Stonerook commettendo uno sfondamento solare ma soprattutto, procurandosi un vistoso taglio sulla fronte che lo ha praticamente estromesso dal match dopo appena 3 minuti di gioco e da lì è iniziato il nervosismo, palpabile, evidente in ogni azione ed in ogni situazione di gioco. Scariolo e Pianigiani hanno impiegato più tempo a parlare con gli arbitri che a dare suggerimenti ai propri giocatori e, sinceramente, crediamo che ci sarebbe bisogno di un po’ più di tranquillità in certi frangenti, il nervosismo lo hanno poi pagato al termine del primo tempo Fotsis e la panchina milanese sanzionati con due falli tecnici che hanno consentito alla ripresa del gioco, dopo l’intervallo, a Moss di andare in lunetta a cronometro ancora fermo per 4 tiri liberi. Ad onor del vero Scariolo, in sala stampa, ha molto signorilmente glissato sugli episodi incriminati e sulle proteste viste in campo.
A margine c’è stata anche una partita, brutta, di basket: l’ha vinta meritatamente Siena che, a parte i minuti iniziali, ha sempre condotto nel punteggio anche se non è mai riuscita ad ammazzare la gara pur avendo avuto in un paio di occasioni vantaggi importanti ben oltre i 10 punti, Milano ci è parso che abbia abusato un po’ troppo del tiro dall’arco e, stavolta, il dominio dei lunghi milanesi sotto le plance non è stato così evidente come nella semifinale di coppa Italia e, infatti, il computo totale dei rimbalzi parla di 38-34 per l’Armani con Siena che è riuscita a tenere botta catturando anche 10 rimbalzi nel pitturato avversario. La partita all’inizio l’ha dominata Stefano Mancinelli che, subentrando dalla panchina al posto di Gentile infortunato, ha segnato 10 dei primi 12 punti di Milano colpendo con efficacia anche dall’arco. Quando però Siena ha messo la testa avanti non ha più permesso agli avversari, fino alla fine, di rientrare in possesso dell’inerzia della gara raggiungendo anche 15 punti di vantaggio pur senza mai riuscire a dare il colpo di grazia ad un’Armani tenacissima. La Montepaschi è riuscita anche a capovolgere il quoziente canestri vincendo di 9 punti dopo aver perso all’andata di 7 e mettendo così un’ipoteca grandissima sul primo posto in regular season. Detto di Mancinelli c’è da notare anche l’ottima prova di Bourousis, molto limitato in coppa Italia a Torino dal duo Andersen-Lavrinovic, che ha chiuso in doppia doppia con 14 punti e 13 rimbalzi ed ha lottato ad armi pari con un Andersen apparso a volte in difficoltà a causa della maggiore fisicità del greco. L’ex Hairston è stata l’altra nota lieta di Scariolo, lo statunitense ha cercato di sfruttare la propria fisicità e il proprio atletismo riuscendoci in varie occasioni pur trovando un validissimo ostacolo nella marcatura di Moss, molta intraprendenza da parte di un Melli che ci è sembrato decisamente cresciuto in autorevolezza. Chi ha steccato la partita sono stati Fotsis e Bremer, il greco è apparso anonimo e mai incisivo o propositivo, l’americano ha decisamente sofferto la necessità di dover giocare molti minuti nella posizione di 2 stante l’assenza di Gentile ed ha pagato dazio per la fisicità degli avversari.
In casa senese il migliore ci è sembrato Zisis, molto lucido nella gestione della regia e intraprendente al punto giusto per ovviare ad una serata non scintillante di un McCalebb ben limitato dalla difesa milanese, il folletto americano ci ha abituati a partite sopra le righe e quando, come ieri sera, la sua prova appare più normale la sua assenza si fa assordante. Bene anche Andersen seppur in difficoltà contro il peso di Bourousis e contro la rudezza di Rocca, la classe dell’australiano non si discute e i suoi 13 punti alla fine hanno avuto un peso specifico notevole. Più in difficoltà è apparso Lavrinovic, soprattutto la sua forma fisica non sembra ottimale anche se è riuscito ad impattare pesantemente la partita con 2 triple decisive mentre, invece, Marco Carraretto è il solito microonde che ci mette un secondo ad entrare in partita segnando da 3, difendendo alla morte e tornando in panca per poi riuscirne dando sempre il solito prezioso contributo. Il duo dei riccioloni, Moss-Stonerook, si è sobbarcato al solito il lavoro sporco della difesa e per David c’è pure da segnalare un recupero decisivo verso la fine della gara, solita solidità di Bootsy Thornton e, con piacere, si può segnalare un Aradori molto più incisivo di altre volte che con soli 7 punti segnati va in cifra doppia di valutazione grazie alla precisione dal campo, al 100% dalla lunetta ed ai 3 rimbalzi catturati.
In definitiva una brutta partita come abbiamo già detto, tirata, nervosa, ma che alla fine ha premiato chi per queste partite ha più attitudine, più esperienza. Siena ha sempre condotto nel punteggio, a parte i minuti iniziali di equilibrio, ed ha vinto i parziali di tutti i quattro quarti, la valutazione totale delle due squadre, 79-69, ci dice di una supremazia senese ma anche di una partita decisamente sotto tono. Milano ha forse fatto un passo indietro rispetto alla sfida di Torino ma la strada da qui a maggio è ancora molto lunga.
Montepaschi Siena – Emporio Armani Milano 77-68
Parziali: 18-14, 17-16, 23-20, 19-18
Progressione: 18-14, 35-30, 58-50, 77-68
Sala Stampa
Scariolo
Sono soddisfatto della prova dei miei giocatori, non sono ovviamente contento dato che abbiamo perso ma posso constatare che l’era dei massacri con scarti di 20 e più punti è finita, la partita è stata giocata più o meno alla pari con Siena che, nei momenti decisivi, ha saputo trovare le giocate giuste grazie ad un mestiere superiore e ad un’attitudine più alta a giocare certe partite e certi finali. Bene la nostra difesa su McCalebb e Andersen che sono i loro due leader offensivi ma è normale che non sia possibile fermare tutte le loro bocche da fuoco, molto bene Bourousis che a Torino aveva sofferto e invece stasera è stato bravo. Dopo la sconfitta di stasera ritengo che raggiungere il primo posto sia difficilissimo e quindi la nostra concentrazione sarà orientata all’ottenimento della seconda piazza, lavoriamo per migliorare i risultati dell’anno passato e, per ora, in Eurolega e coppa Italia ci siamo riusciti. Parlando dei singoli devo riconoscere che per Bremer non è stata la migliore prova dell’anno. Credo che la prova di stasera possa essere classificata come una tappa di crescita.
Scariolo ha glissato sull’arbitraggio e sulle violente proteste viste in campo dicendo che “le opportune valutazioni verranno fatte solo dopo aver rivisto le immagini”, il coach milanese ha glissato anche sull’accoglienza calorosa riservata a Gentile dopo le sue esternazioni apparse su Twitter in seguito all’arbitraggio della semifinale di coppa Italia. Rispetto allo Scariolo furioso del campo, in sala stampa si è assistito ad una conferenza decisamente pacata.
Pianigiani
Sono molto contento, giochiamo con diverse difficoltà a causa di infortuni gravi che ci hanno danneggiati nel corso dell’annata e che ancora ci limitano. Bravi a migliorare, ad oggi, i risultati straordinari ottenuti l’anno passato. Non intendo parlare di arbitraggi o cose simili, ho già i miei bravi problemi con la mia squadra e con la Nazionale e quindi non intendo addentrarmi in altri labirinti. Stasera siamo stati regolari e non abbiamo mai rischiato di perdere, non possiamo certo pensare di battere Milano di 30 punti anche perchè giochiamo molto acciaccati e da domani dobbiamo già pensare alla sfida con Varese e poi all’Olympiacos, non abbiamo quindi tempo di fermarci a piangerci addosso.
MVP: Bourousis ci è sembrato il più incisivo, molto presente sotto i tabelloni, autore di 14 punti ha anche catturato 13 rimbalzi marcando 29 di valutazione.
WVP: Fotsis non è riuscito ad entrare in questa partita.
Alessandro Lami