CASERTA – Rimane in Campania la Bennet Cantù che domenica aveva espugnato Avellino. Stavolta scende al Palamaggiò con la consapevolezza che non sarà facile battere una squadra tosta come la Otto, che quest’anno ha già ottenuto lo scalpo di Siena e Milano e nella scorsa giornata di Pesaro. Un’ammazza-grandi, dunque.
Caserta è una squadra imprevedibile che fa dell’intensità e dell’agonismo la sua arma più forte, Cantù costruisce molte delle sue fortune dal gioco in vernice, anche se con l’aggiunta di Doron Perkins ha adesso un play potenzialmente da 20 punti e 10 assist a serata. Di sicuro le motivazioni non mancano, a partire dal coach canturino ma ormai naturalizzato casertano Pino Sacripanti, a Trincheri che all’ombra della reggia non riuscì a imporre la sua pallacanestro. Tanti “vecchi” del parquet, con Righetti e Maresca a tirare la carretta casertana, mentre sul fronte opposto ci sono Basile e Marconato.
Molte chiavi, come il confronto tra la classe “operaia” di Collins che fronteggerà la grande esperienza del già citato Perkins e dell’esuberante Cinciarini. Bello anche il confronto tra Micov e Belle nello spot di guardia, con uno dei più forti attaccanti del campionato, l’ex Spartans, guardato a visto da uno dei giocatori più tecnici del nostro torneo. Di sicuro Sacripanti ha ancora un dubbio da sciogliere, quello relativo al comunitario, con Kudlacek, decisivo a Pesaro, favorito sull’altalenante e non al 100% Fletcher, seppur il macedone servirebbe per allungare un pacchetto lunghi un po’ piccolino. Negli ultimi anni le sfide del Pianella sono state sempre una Caporetto per i bianconeri, mentre per Cantù il Palamaggiò è stregato da anni, anche se di solito Mazzarino tende ad esaltarsi quando vede i ferri del palamaggiò. Speriamo che l’astio tra le due tifoserie possa restare limitato nei limiti di qualche semplice sfottò senza conseguenze. Di sicuro ci si attende una gara di altri tempi tra una Caserta che ha tanta voglia di correre e riscattare quel rovinoso tonfo con Varese, mentre Cantù vuole continuare quelli che venivano definiti “ozi Campani” sperando magari in una Otto appagata dal successo di domenica scorsa.
Curiosità e statistiche: negli scontri diretti il punteggio è 18-27 (13-8 a Caserta) Ex dell’incontro sono i due coach
Si gioca al: Palamaggiò, mercoledì 7/03/2012 ore 20.30
Arbitri: lamonica, Duranti e Vicino.
Domenico Landolfo