PESARO – Dopo il recupero di mercoledì tra Scavolini Siviglia e Bennet, all’Adriatic Arena si torna a giocare nel giro di pochi giorni e questa volta a fare vista ai pesaresi èla Banca Tercas Teramo guidata dal coach Ramagli, indimenticato protagonista dell’ultima promozione nella massima serie dei padroni di casa.
Scavolini Siviglia Pesaro
Fin dalle battute immediatamente successive alla bella vittoria contro Cantù coach Dalmonte ha voluto mettere le cose in chiaro, definendo quella contro Teramo come la partita più difficile dell’anno.
Al di là dell’eccessiva prudenza che caratterizza spesso le sue dichiarazioni, il coach di casa non ha tutti torti a temere questo incontro ravvicinato contro una squadra che naviga comunque a dodici punti di distanza; la Scavolini Siviglia ha dimostrato di essere squadra alquanto incostante ed in ogni caso l’atmosfera di festa che si respirava al palazzo dopo aver battuto i forti canturini rischia di fare prendere sottogamba un incontro comunque insidioso, contro una squadra che ha le mille motivazioni di chi è in prima linea nella lotta per non retrocedere.
Oltretutto c’è il fondato rischio che i padroni di casa dovranno fare a meno di White, che ha risentito di un infortunio muscolare non banale nel finale del match di mercoledì; una sua assenza rischierebbe di accorciare ancor di più le rotazioni proprio quando il triplice impegno nel giro di otto giorni richiederebbe un maggior contributo collettivo.
Banca Tercas Teramo
Gli abruzzesi si presentano all’Adriatic Arena rinfrancati dall’ultima vittoria interna contro Sassari, che ha interrotto un filotto di 4 sconfitte consecutive che rischiava di farsi pericoloso.
In ogni caso, come si diceva, la BancaTercas è squadra in prima linea nella lotta per non retrocedere e, visto che comunque il calendario sta chiamando ormai le giornate conclusive, per lei ogni partita sarà da affrontare con il coltello tra i denti; d’altra parte il penultimo posto non può lasciare alcuna sicurezza, visto che Casale è comunque lì a quattro punti di distanza.
Che la partita sia sentita in casa teramana lo dimostra comunque il buon numero di tifosi che ha già prenotato la trasferta in terra marchigiana, sperando di assistere a quella che sarebbe la prima vittoria esterna in assoluto di Teramo controla Scavolini Siviglia.
La squadra di Ramagli ha conosciuto una stagione ricca di cambiamenti e di vicissitudini, anche finanziarie, ma oramai da qualche settimana ha trovato quello che sembra essere il roster definitivo per il resto della stagione.
Salutati quindi Green e Goods, i teramani si presentano senza un vero centro e con la grinta di un Cerella sempre più efficace nel back court; toccherà ai mezzi lunghi Amoroso e Brandon Brown battagliare sotto canestro contro il pacchetto di lunghi avversari che, se non eccelle a rimbalzo, potrà dare molti grattacapi con i suoi centimetri in attacco.
Probabile quindi che, nonostante il roster non certo infinito, Ramagli voglia impostare la partita sulla velocità e sulla difesa aggressiva, affidandosi spesso e volentieri a Dee Brown in attacco; certo che per lui e Cerella (ed anche per Fultz, altro ex del match) si prospetta un duro lavoro per tenere a bada le sfuriate di un Hickman sempre più decisivo e di un Hackett dalla fisicità difficilmente contenibile.
All’andata finì 82-62 perla BancaTercas, forse la peggior sconfitta del campionato per i pesaresi.
Precedenti: Scavolini Siviglia 8 vinte – Banca Tercas 5 vinte (in casa di Pesaro 6-0)
Si gioca: Adriatic Arena, Pesaro – Domenica 25 marzo ore 18:15
Arbitri: Paternicò, Lanzarini, Barni
Giulio Pasolini