E’ ormai consuetudine che Milano tra le mura amiche parta bene, accumuli un vantaggio importante (stasera erano 19 punti) e poi lo dilapidi rapidamente giocandosi un quarto periodo con troppe sofferenze. Stasera Venezia subisce l’impossibile nei primi 10 minuti, poi vince i restanti tre parziali andando vicina al colpaccio.
Slay apre con due falli prematuri, ma i primi minuti sono il banchetto di Bourousis che è semplicemente immarcabile da dentro l’area e anche nel tiro da 3 punti dove nelle ultime settimane ha aggiustato la mira. Venezia dimentica a casa la difesa con aiuti mancati, salti sulle finte e rotazioni sempre in ritardo, ma nonostante questo Milano lascia per strada almeno tre o quattro bombe piedi per terra. Mazzon prova la carta della zona non sapendo a cosa appigliarsi, ma l’esito è un canestro immediato di Bourousis da un metro. La tripla di Hairston chiude la prima frazione sul 27-11.
Mazzon, dopo un mini-parziale favorevole, gioca la carta della zone press che non sortisce i frutti sperati, tornando a metà campo a uomo e senza mai trovare recuperi. Un attimo di sbandamento milanese culmina con il canestro in contropiede di Clark e il timeout di Scariolo. Torna a farsi sentire Bourousis con una tripla, ma le difficoltà ai liberi milanesi (4-9) non permettono la fuga. Mazzon si fa assestare un tecnico sul -13, poi misteriosamente Scariolo passa a zona subendo due canestri da vicino, prima che Bremer non chiuda con la tripla per il 43-28 della pausa.
Young apre le marcature dalla lunga, risponde Fotsis prima di un 4-0 ancora firmato Bourousis. Milano raggiunge il +19 nonostante qualche piccola pecca difensiva, soprattutto da parte di un Hairston insolitamente distratto in uno contro uno. Mancinelli sforna due dei suoi assist per Bourousis vicino a canestro, ma in questo momento si accende la difesa granata con un paio di recuperi e il -12 che preoccupa Scariolo. Bryan sigla il pericoloso -8 prima che Bremer non chiuda il quarto con una provvidenziale tripla.
Milano, come ormai consuetudine, si ferma in attacco facendo un solo canestro dal campo in cinque minuti e concedendo la rimonta agli avversari. Sul -7 di Young Milano perde palla e regala la tripla apertissima a Meini per il -4 che viene sbagliata. Un paio di rimbalzi d’attacco salvano brutte conclusioni biancorosse, ma l’annoso problema arriva ai liberi dove Bourousis, Mancinelli e Fotsis fanno 4-10 tenendo in partita gli avversari. Un provvidenziale rimbalzo d’attacco di Mancinelli sul secondo errore di Bourousis restituisce il +7 ai padroni di casa. Szewczyk è l’ultimo ad arrendersi con una tripla importante e una precisione chirurgica dalla linea, ma prima un canestro di Bourousis da vicino e poi un fortunoso alley-oop di Cook per Hairston chiudono la contesa evitando un finale punto a punto a Scariolo.
EA7 Emporio Armani Milano – Reyer Venezia 79-70 (27-11, 16-17, 17-21, 19-21)
MVP: Ioannis Bourousis. Anche se sbaglia qualcosa nel finale, risulta dominante nel pitturato e chiudendo con 27 punti e 12 rimbalzi.
WVP: Tim Bowers. Dovrebbe essere il principale terminale in uscita dalla panchina, ma spara 1-8 dal campo senza mai esser incisivo.
I video della sala stampa
Andrea Mazzon
http://www.youtube.com/watch?v=9ET4RdTrrEM&list=UUHOr8-GQ7QuQTQ7_jiBFdFg&index=1&feature=plcp
Sergio Scariolo
http://www.youtube.com/watch?v=7ZLb_I1r3e0&list=UUHOr8-GQ7QuQTQ7_jiBFdFg&index=1&feature=plpp_video
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