[b]Varese -[/b] al PalaWhirlpool di Masnago sbarca la lanciatissima Sassari di Meo Sacchetti, guidata in campo dai cugini Diener e da quello che forse è il miglior “pacchetto stranieri” dell’intero campionato per assortimento di doti tecniche, agonistiche e di affiatamento.
Recalcati, privo del convalescente Luca Garri, può schierare il figliol prodigo Phil Goss, tornato a Varese dopo la fosca parentesi a Villeurbanne e subito pronto per sostituire Weeden, tra l’altro scavigliatosi nell’allenamento di giovedì.
Kangur e Plisnic aprono le marcature per le rispettive formazioni in un primo periodo che negli scorci iniziali promette spettacolo e gioco spumeggiante, salvo poi scadere in un tiro al bersaglio di basso livello ed ancor più bassi risultati (0/5 dall’arco per Varese e 2/10 per Sassari); con gli isolani che sono un po’ più lesti a rimbalzo, riuscendo a chiudere in vantaggio (13-17) i primi 10 minuti di gioco.
Nel secondo quarto Varese cambia passo ed a suon di triple si porta avanti fino al 29-23 di metà periodo, con Goss che sembra quasi non essere mai andato via, tanto pare a suo agio con vecchi e nuovi compagni di maglia.
Sassari fa di tutto per negare il gioco interno alla Cimberio, limitando le ricezioni spalle a canestro di Diawara e raddoppiandolo ad ogni pallone recapitatogli, ma Varese riesce comunque a trovare la via per mettere punti nel paniere, arrivando al +10 (39-29) ad un paio di minuti dall’intervallo.
Rok Stipcevic è chiaramente in serata di grazia e con 15 punti personali manda i suoi a +14, con la chicca finale della bimane di Talts che vale un +16 che fa alzare in piedi tutto il palazzo per salutare l’uscita dal campo dei propri beniamini.
Dopo 20 minuti (45-29)
[b]Varese:[/b] Goss 6 ,Stipcevic 15, Rannikko 2, Talts 7, Diawara 5, Kangur 6, Fajardo 4,
[b]Sassari:[/b] Hosley 5, T.Diener 3, Sacchetti 7, Plisnic 5, D.Diener 7, Easley 2
Hosley da una parte e Diawara dall’altra danno il via alle danze nella seconda parte di gara, con l’ala francese che mette a segno 7 punti intrisi di atletismo e controllo del corpo (54-33).
Sassari fatica a trovare rimedi utili a riaprire un match che vede i padroni di casa saldamente al comando con una ventina di punti di margine; l’asse Stipcevic-Talts produce punti in contropiede mentre sull’altro fronte sono i cugini Diener a tentare una nuova reazione degli isolani.
Il “duo Diener” ne mette dentro 12 in fila, riavvicinando il team di Sacchetti fino al -5 (61-56), riaprendo ogni discorso di vittoria in un match che fino poco prima vedeva un punteggio di 61-37…ora diventato 62-58 dopo i liberi di Plisnic…1-21 signori e signore…e purtroppo non è un pesce d’aprile…
Goss e Reati danno fiato ad una Cimberio che cominciava a diventare cianotica, vista la mancanza di ossigeno patita negli ultimi 5-6 minuti, e il terzo periodo si chiude 67-60.
Il ritorno in campo di Stipcevic-Diawara-Talts, ovvero i 3 migliori nelle file varesine, rimette un po’ d’ordine nell’attacco di Recalcati e permette ai padroni di casa di entrare negli ultimi 5 minuti di gioco sul 74-67.
Gli arbitri, che evidentemente hanno un irrinunciabile impegno nel dopo-partita e di conseguenza vogliono finirla il più presto possibile, limitano le fischiate al minimo sindacale, permettendo un gioco fisico e difensivamente aggressivo che un po’ penalizza gli ospiti e provoca più di una recriminazione degli uomini di Sacchetti, ne fa le spese Plisnic che si becca un tecnico (76-67 dopo i liberi di Stipcevic).
Sul 78-72, a 2 minuti esatti dal termine, Plisnic sbaglia una tripla in totale solitudine e nell’azione successiva commette il più classico dei falli di frustrazione…peccato che per lui sia il quinto e che i successivi liberi di Kangur mandino Varese sul +8 (80-72) a meno di un minuto dal termine.
Le triple di Goss e Drake Diener servono solo a fissare il punteggio finale, Varese vince 85-79 e tiene vivo il sogno playoff.
Una partita che aldilà del risultato assume poco valore per come si è sviluppata: Sassari, col solo Sacchetti a dare un effettivo contributo dalla panchina, sembra aver sbagliato in pieno la gara, il team isolano è rimasto in piedi con le forze dei cugini Diener ma tutti ben sappiamo che questo non è il reale valore di una squadra che sa giocare un basket convincente; Varese dal canto suo veniva da un periodo che tra Final-Eight, AllStarGame e turno di riposo ha necessariamente creato dei problemi nella testa dei giocatori che, seppur riposati fisicamente, hanno dovuto ritrovare in corsa il ritmo delle partite vere.
Fulgida testimonianza di questo è stato l’andamento ondivago di una Cimberio sull’altalena della concentrazione: partita male, confusionaria e lenta, la squadra di Recalcati ha poi preso pieno possesso del match con un gioco convincente, per poi crollare sotto i colpi di un parziale allucinante e ritirare su la testa appena in tempo per guadagnarsi i due punti.
[b]Sala stampa, i file audio:[/b]
[b]Recalcati[/b] VA-SS-Recalcati
[b]Sacchetti[/b] VA-SS-Sacchetti
[b]Ganeto[/b] VA-SS-Ganeto
[b]Cimberio Varese – Banco di Sardegna Sassari 85-79[/b]
[b]Parziali dei quarti:[/b] 13-17, 32-12, 22-31, 18-19
[b]Progressione:[/b] 4-8, 13-17, 29-23, 45-29, 61-44, 67-60, 74-67, 85-79
[b]Cimberio Varese:[/b] Demartini ne, Goss 10 (1/4 2/4), Stipcevic 19 (1/2 4/6), Rannikko 6 (1/2 1/3), Talts 13 (6/7), Diawara 19 (7/8 1/5), Reati 2 (1/1 0/1), Garri ne, Kangur 10 (3/5 0/4), Ganeto 0 (0/1), Bertoglio ne, Fajardo 4 (2/7)
[b]Banco di Sardegna Sassari:[/b] Metreveli 0, Binetti ne, Hosley 9 (3/10 1/6), Devecchi ne, T.Diener 20 (2/4 4/6), Sacchetti 12 (3/3 1/4), Plisnic 9 (2/3 1/3), D.Diener 21 (4/9 2/5), Vanuzzo 0 (0/2 da 3), Pinton 0 (0/1 da 3), Easley 8 (4/5 0/1)
[b]Altre statistiche
Cimberio Varese:[/b] 22/37 59% da 2, 8/23 35% da 3, 17/22 77% ai liberi, 34 rimbalzi, 14 perse, 15 recuperate, 19 assist, 0 stoppate, 99 di valutazione, 0.89 oer, 58 punti del quintetto, 27 della panchina, 38 punti in area.
[b]Banco di Sardegna Sassari[/b] 18/34 53% da 2, 9/28 32% da 3, 16/18 89% ai liberi, 33 rimbalzi, 16 perse, 14 recuperate, 11 assist, 2 stoppate, 88 di valutazione, 0.91 oer, 67 punti del quintetto, 12 della panchina, 30 punti in area.
[b]Quintetti iniziali:[/b]
Rannikko-Stipcevic-Diawara-Kangur-Fajardo
Diener-Diener-Hosley-Plisnic-Easley
[b]Mvp: Rok Stipcevic[/b], ancora una volta il play croato è stato il migliore in campo; oltre a 19 punti, 4/6 dall’arco e 24 di valutazione, sono i 6 assist ad aver pesato sull’economia del match e sulle buone percentuali dei compagni di squadra.
[b]Wvp: Quinton Hosley[/b] ha fatto una fatica tremenda su entrambi i lati del campo; se da una parte ha fallito nell’arginare il duo Diawara-Kangur, in attacco ha preso tiri fuori ritmo che hanno spezzato i giochi offensivi…e se lo fai segnando va bene, ma tirando col 25% totale (4/16) il minimo che ti possa capitare è beccarti il titolo di peggiore in campo. Con lui fuori 19-0 in favore del Banco.
[b]Arbitri:[/b]
Cerebuch-Filippini-Capurro
[b]Per le fotografie si ringrazia MGF Fotografia di Marco Guariglia[/b]
Stefano Pozzi