TERAMO – Questa volta le parole le dobbiamo trovare e allora ne basta una sola: eroici! Una squadra che ha fatto di necessità virtù, la BancaTercas, e che ha trovato nei suoi gregari una preziosa fonte di punti e di energia nell’affrontare una Caserta mai doma e, al di là del risultato finale, perfettamente in partita fino a 40’’ dal fischio finale. Una partita dominata dall’equilibrio e da un sostanziale rincorrersi tra le due squadre che per poter primeggiare hanno dovuto aspettare la fine dell’incontro. Chissà cosa sarà passato per le mente dei tifosi teramani quando la Otto si è portata sul +2 a1.41 dalla fine! E chissà cosa sarà passato per la mente dei tifosi casertani alla successiva risposta di Robert Fultz dall’arco! Una serie di emozioni impressionanti che rendono questo sport uno dei più belli al mondo.
Ma la chicca è la prestazione monstre di Achille Polonara che firma il primo ventello della sua carriera e che si porta agli onori della cronaca per essere il migliore dei suoi con 7 rimbalzi e 7 falli subiti. Ma anche tutti gli altri sono complici nella piccola impresa teramana. Anzi torna finalmente in doppia cifra Milos Borisov assente ingiustificato di buona parte del girone di ritorno. Anche Valerio Amoroso mette punti importanti ma il suo intestardirsi in alcune situazioni ha reso più difficile la vittoria di Teramo. Dee Brown limitato dai pochi falli in pochissimi minuti mette invece la tripla che consegna di fatto la partita nelle mani dei padroni di casa e smista assist preziosi per i compagni. Ancora una volta il buon capitan Lulli aiuta nei suoi minuti di qualità e torna sul parquet anche Antonello Ricci che continua a mostrare la sua faccia tosta e la sua volta di migliorare. Brandon Brown si riscopre regista e peccato con non raggiunga quota 2.000 punti in serie A in questa partita ma nel primo tempo è stato un elemento determinante. Una parola va spesa anche per Robert Fultz che pur con le polveri bagnate mette quei punti fondamentali per dimostrare che Teramo è viva e non ci sta a smettere di combattere..
Per capire Caserta bisogna leggere nelle parole di Coach Sacripanti: una squadra battagliera che ha mostrato di voler combattere fino alla fine e che ha dovuto sopperire alla mancanza di Collins cge non ha potuto contribuire degnamente all’incontro causa infortunio. Si forse ha ragione il cittadino onorario di Nereto (piccola città della Val Vibrata): una delle partite più belle, più vive, più combattute di quest’anno dove ha vinto chi è riuscito a sbagliare di meno. Nonostante la spina sul fianco di nome Andrè Collins, vero spauracchio dei difensori teramani che hanno trovato solo alla fine le giuste spaziature per metterlo in difficoltà.
Insomma la BancaTercas può tirare un sospiro di sollievo e mettere in cascina due punti preziosi come l’oro per una futura permanenza in serie A. Complice la sconfitta di Casale il tifoso teramano può godere una buona Pasqua e aspettare domenica prossima quando la BancaTercas sarà ospite dell’Acea Roma. Chissà che non ci esca anche il colpaccio e magari in settimana non arrivi il rinforzo tanto sospirato? Per ora, Buona e Santa Pasqua a tutti.
MVP: Ha 20 anni, una faccia tosta tosta, non guarda in faccia a nessuno, è abile difensore e schiacciatore e stasera ha firmato il suo primo ventello in serie A: Achille Polonara
Parziali: 20-22 24-17 20-24 20-17
Progressione: 20-22 46-37 66-61 86-78
Sala Stampa
Sacripanti
“È stata una bella partita, abbiamo visto due squadre che non si sono risparmiate e alla fine sono saltati i tatticismi. La partita è stata decisa da alcuni episodi ma il problema è che noi siamo stati deboli nel primo tempo quando abbiamo lasciato parecchi secondi tiri facili che Teramo è stata brava a mettere a segno. Poi nel secondo tempo abbiamo quadrato il cerchio e siamo riusciti a riagganciare la BancaTercas; la tripla di Fultz uscendo dai blocchi, quando noi avevamo messo per la prima volta il naso avant, ci ha spezzato in pratica le gambe. In ogni caso non devo complimentarmi con la mia squadra che è riuscita a mettere l’impegno per tutta la partita. Forse ciò che ci ha condizionato di più sono stati i 5 falli commessi in poco tempo da Kudlacek che non è poi stato supportato da Collins che presente per onor di cronaca ha potuto giocare poco a causa di un infortunio.”
Ramagli
“Una partita diverse dalle altre tre dove abbiamo giocato bene e racimolato solo 2 punti. Sapevamo di poter allungare su Casale e perciò c’era tanta pressione. Nei primi due quarti abbiamo giocato molto bene, siamo stati superlativi sebbene non siamo mai riusciti a chiudere di fatto la partita perché ci è mancata la giusta cattiveria. Così la partita è stata incerta fino alla fine ma l’abbiamo portata a casa. Nel secondo tempo abbiamo mostrato maggiormente le lacune evidenziate nei primi due quarti e abbiamo consentito a Caserta di rientrare in partita. Giocando sul filo di lana però servono anche gli attributi e noi abbiamo mostrato di averli.”
Mirko Pierpaolo Papirii