REGGIO EMILIA – Chiamatela partita dell’anno. Chiamatela derby della Legadue. Chiamatela come volete, ma la realtà è proprio quella. Il match che vedrà impegnate Trenkwalder e Jesi in quel di via Guasco, venerdì sera, è, per entrambi i motivi, IL match nel vero senso della parola. Lo è per la Trenkwalder soprattutto, perché alla formazione di Menetti mancano tre vittorie su quattro gare da disputare, per ottenere la matematica certezza di promozione e quello con la Fileni di coach Cioppi, con tutto il rispetto per le avversarie che arriveranno nelle prossime settimane, sembra davvero il più grosso scoglio da superare per accedere all’olimpo. La sosta per l’All-Star Game ha permesso di ricaricare le energie per lo sprint finale a tutte le contendenti per la promozione, ormai rimaste in quattro, salvo cataclismi. E la prima tappa di questa volatona lunga un mese di calendario è, appunto, quella che oppone due rivali per certi versi storiche della Legadue. Già, perché gli incontri tra la reggiana e Jesi sono stati spesso e volentieri crocevia importanti negli anni passati, ed anche in questo caso non tradirà le aspettative. La formazione marchigiana ha espresso, dopo le iniziali difficoltà, forse il miglior basket del lotto nel girone di ritorno, con l’esplosione di Micky McConnel, passato da scommessa a fattore determinante in categoria e la crescita esponenziale di Brooks, lungo atipico ed atleta sopra la media che rende totale l’arma offensiva a disposizione di coach Cioppi. Gli ex Maggioli e Migliori, assieme al sempiterno Hoover, rendono la Fileni una squadra quadrata e pericolosa in molteplici aspetti offensivi. Reggio dovrà essere brava a difendere forte e di fisico, per evitare di accendere i cecchini marchigiani e limitare Maggioli sotto le plance, anche se l’infortunio di Cervi, cronico almeno fino al termine della stagione, costringerà Chiacig agli straordinari. La settimana pasquale è scorsa, per il resto, tranquilla, con i biancorossi chiusi in palestra per distogliersi anche dalla pressione che i media reggiani iniziano, con diritto, a gettare, sulla truppa di Menetti. All’andata Reggio patì una delle tre sole sconfitte del girone, con l’aggravante dell’infortunio di Rudy Valenti.
Arbitreranno Di Francesco, Moretti e Di Gianbattisti, per la diretta su RaiSport2 alle ore 20.45.
Inizia il rettilineo finale e Reggio ha il vantaggio di imboccarlo in testa. Dovrà non perdere la concentrazione a fronte di un calendario si non proibitivo ma assolutamente insidioso, per via del coinvolgimento delle avversarie nella lotta per evitare la retrocessione o, come nel caso di Jesi, di formazioni in pieno rilancio che vogliono provare a dire la loro nei playoff.
Alessandro Caraffi
Immagini da www.pallacanestroreggiana.it