TREVISO – Con una prestazione offensiva davvero scadente, la Benetton dice definitivamente addio ai playoff, perdendo nettamente contro una Cimberio che al Palaverde ha mostrato una clamorosa solidità difensiva. Tenuto tra l’altro conto che gli ospiti hanno messo a referto 26 dei 71 punti totali nell’ultimo quarto, quando il risultato era già in ghiaccio, è fin troppo evidente che la squadra di Recalcati ha vinto la partita essenzialmente nella propria metà campo, con una difesa individuale che ha concesso pochissimo all’avversario. In avvio di terzo quarto, con il punteggio in equilibrio, è stato determinante l’apporto offensivo di Diawara (16 punti). Buone anche le prestazioni di Kangur (16 p. + 9 r.), Rannikko (8 p.), Goss (16 p. e 6 ass.) e Fajardo (8 p. e 7 r.).
Della Benetton c’è davvero poco da salvare. Per i ragazzi di Djordjevic questa partita rappresentava l’ultima chiamata e la risposta non è quella che si attendevano i tifosi. Se in difesa Treviso ha tenuto botta, in attacco non ha funzionato nulla e la pessima percentuale nel tiro da 2 è eloquente (15/39, pari al 38%). Si salvano in parte Bulleri, Viggiano e Thomas; pessimi invece Becirovic (1/8) e Ortner (0/4). Ora i biancoverdi sono chiamati a finire comunque nel migliore dei modi la stagione (a cominciare dal derby di sabato). Sbracare nel pieno dell’operazione di salvataggio della società sarebbe triste
Pessimo il primo quarto dei padroni di casa. Dopo qualche possesso di rodaggio Varese ha un importante allungo con i punti di Goss e Kangur (12-4). Gli uomini di Recalcati tengono benissimo gli 1-vs-1 e l’attacco trevigiano è un pianto: la Benetton, tradita anche dai suoi uomini migliori (Goree e Becirovic) chiude il primo parziale con appena 9 punti a referto, 4/13 dal campo e 7 palle perse. Varese, senza fare nulla di esaltante in attacco, al primo mini riposo è avanti di 7.
La partita non si sblocca nemmeno in avvio di secondo quarto. 5 punti consecutivi rimettono in carreggiata Treviso, sotto di 4 a metà parziale (16-20), ma i canestri di Diawara e la tripla di Rannikko fanno scappare nuovamente gli ospiti (27-16). A questo punto la partita cambia padrone. Due bombe di Thomas (8 punti negli ultimi 3’) ridanno entusiasmo a pubblico e compagni. Recalcati è costretto a chiamare 2 timeout, ma la Benetton, che ha discreti risultati con la zone-press è ormai rientrata in partita. La schiacciata di Cuccarolo allo scadere decreta il -1 (28-29).
Nei primi 5 possessi offensivi entrambe le squadre non trovano il canestro. La schiacciata di Goree (i suoi primi 2 punti) dà il primo vantaggio alla Benetton. Ma in un quarto in cui si segna pochissimo, Diawara si prende la squadra sulle spalle ed è assoluto protagonista, mettendo a segno 9 punti. Varese torna così in controllo del punteggio, anche perché Treviso non segna davvero mai (falliti anche tiri assai comodi). La tripla di Rannikko e quella di Kangur sulla sirena mandano la Cimberio con una dote di 9 punti (36-45) all’ultimo mini riposo.
Varese allunga + 12 con la schiacciata in contropiede di Kangur ed è in totale controllo della partita. A metà quarto il divario è identico (bomba di Stipcevic per il 56-44). È ormai evidente che la Benetton non ha più la freschezza né la testa per tentare la rimonta. Gli ultimi minuti sono puro garbage-time e la partita si chiude con l’esibizione da parte dei Fioi dea sud di questo striscione: “28-04-2012 – Vogliamo vincere!!!”. Si pensa già al derby con la Reyer… e non resta altro. 71-55 il finale.
Sala Stampa:
Recalcati
“Era una partita dalla quale non volevo solo la vittoria, ma anche delle verifiche, per avere il polso della squadra. A Cantù avevamo fatto male a rimbalzo difensivo ed avevo perciò chiesto particolare attenzione su questo aspetto. Abbiamo difeso bene, in particolare all’inizio sul loro pich&roll, ed abbiamo continuato ad essere efficaci in difesa per tutti i 40’, cosa che ci ha permesso di non pagare caro qualche passaggio a vuoto che abbiamo avuto in attacco. Nel terzo quarto siamo stati bravi a riprendere in mano il controllo della partita, dopo un frangente di poca lucidità. L’apporto di Rannikko, che dà una mano a tutti, è stato determinante: abbiamo bisogno di lui e lo sapevamo. Anche Kangur ha giocato con continuità e ben consapevole che in questa partita era soprattutto importante la difesa.”
Djordjevic
“Non la mettiamo più. E quando vengono i momenti difficili bisogna incoraggiarsi a vicenda ed oggi non l’ho visto. Ho visto invece pochi giocatori che avevano voglia di lottare. Con questa testa non si può giocare. Varese ha vinto con merito, ma noi le abbiamo dato una mano, giocando la peggior partita dell’anno in attacco. Lavoriamo in allenamento, ma non abbiamo la bacchetta magica: dico sempre ai miei giocatori che dobbiamo lottare su tutti i palloni fino alla fine, perché se ciò non accade facciamo queste prestazioni. Con queste percentuali, specie da 2 punti, non puoi vincere. Era necessario spingere di più e cercare canestri facili in transizione, ma non l’abbiamo fatto. E anche questa sera, come in altre occasioni, abbiamo regalato il primo quarto. E una cosa su cui dobbiamo migliorare. Vorrei vedere i miei giocatori incoraggiarsi e lottare insieme. Oggi ho Avuto la sensazione che ognuno si sia chiuso in sé, con gli occhi bassi. E comunque non riesco a capire perché abbiamo sbagliato tanti tiri.”
Oggi non avete tirato fuori gli attributi: “Pubblicamente difenderò sempre i miei giocatori, perché ho rispetto di loro, e perciò evito di dire tutto quello che ho detto in spogliatoio”.
Una stagione che, con tutte le difficoltà, è stata comunque positiva, rischia ora di essere rovinata? “Dobbiamo assolutamente sfruttare il derby per riscattarci. Io incoraggio sempre i miei giocatori, ma ora voglio che loro si guardino negli occhi, si parlino e si tirino su a vicenda. Voglio che facciamo vedere che siamo una squadra. Faremo di tutto per finire bene la stagione, a partire da sabato, dove saremo attesi ad una partita difficile contro una squadra molto fisica.”
Benetton Treviso – Cimberio Varese: 55-71
Parziali: 9-16; 19-13; 8-16; 19-26
Progressione: 9-16; 28-29; 36-45; 55-71
MVP: Con il risultato incertissimo, i canestri di Yakhouba Diawara nel terzo quarto hanno segnato la partita
WVP: Sani Becirovic ha toppato la partita che non doveva essere toppata
Paolo Brugnara